Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 12 maggio 2010

Solo e soltanto veicoli elettrici: questo è il futuro!

I combustibili fossili sono in declino quindi è necessario trovare un loro sostituto per il settore dei trasporti considerando che non abbiamo molto tempo a disposizione per correggere gli errori causati dall'uso di veicoli inefficienti e obiettivi a fondo cieco. Fin da subito, dunque, si deve pensare ad una rapida transizione dall'uso dei combustibili fossili indirizzandoci verso altre fonti di energia che non potranno che essere rinnovabili e a macchine capaci di sfruttare efficacemente questa energia prodotta.

L'energia, infatti, sarà sempre più costosa, difficile da reperire in quantità sufficiente per soddisfare tutte le nostre necessità. L'uso dovrà essere razionale, e indirizzato al minor spreco possibile.

I trasporti rappresentano il 60% dei consumi totali di energia derivata dal petrolio, ed in questo contesto si sente sempre più spesso parlare di idrogeno quale soluzione del futuro, definitiva.

Niente di più sbagliato.

Una presunta e avventata soluzione che puntasse verso l'idrogeno può condurci a conseguenze disastrose: l'idrogeno non è una fonte di energia, ma solo un vettore. In altre parole, è necessario introdurre energia per estrarre l'idrogeno da qualche cos'altro, idrocarburi liquidi, gas o acqua: un controsenso, un paradosso in termini.

Facciamo un esempio concreto sui veicoli stradali. Attraverso alcuni semplici calcoli in base all'energia consumata, per esempio, sul trasporto pubblico, si scopre che, presa una determinata quantità di energia che muove 100 bus elettrici, essa servirebbe ad alimentarne solo 57 a fuel cell e 30 con motore a idrogeno (15 con traffico intenso). Dobbiamo pensare a sfruttare la potenzialità enorme insita nei veicoli elettrici.

Non esistono alternative.

Assolutamente da scartare è l'opzione del motore a combustione interna con carburante idrogeno per la sua scarsa efficienza finale; anche le fuel cell di un veicolo che utilizza come carburante l'idrogeno ha una vita operativa troppo breve, essendo prodotti delicati, utilizzano materiali nobili costosi e scarsi in natura, e lo stoccaggio dell'H2 a bordo è voluminoso e pesante, nonostante le “invenzioni” di cui ogni tanto si sente parlare e che escono fuori come veri e propri tormentoni.

L'unica soluzione plausibile su cui concentrare gli investimenti e la ricerca è sui veicoli totalmente elettrici.

Allo stato attuale, i motori, le apparecchiature elettriche ed elettroniche quali gli inverter/azionamenti o i caricabatterie sono tutti reperibili sul mercato, con un'affidabilità altissima. Parliamo di decine di migliaia di ore di esercizio, in alcuni casi centinaia di migliaia di ore. Qualche milione di chilometri.

Le vecchie batterie avevano a loro svantaggio il peso, i tempi di ricarica, la durata. Ma oggi, le nuove batterie al litio stanno rivoluzionando il mondo dei veicoli elettrici: le nuove tecnologie applicate al metallo più leggero in natura, il litio, hanno permesso di diminuire drasticamente il peso, di erogare energia in quantità tale da rendere un veicolo elettrico più performante di un veicolo a trazione endotermica, di ridurre i tempi di ricarica a pochi minuti, di allungare la vita delle batterie a migliaia di cicli corrispondenti a centinaia di migliaia di chilometri.

Certo, sono ancora possibili miglioramenti. Centinaia di laboratori, migliaia di scienziati, decine di produttori nel mondo stanno concentrando i loro sforzi economici aiutati pesantemente anche dai governi locali per produrre batterie in quantità a qualità sufficienti per affrontare un mercato in espansione esponenziale. Sara così e ancor di più nei prossimi anni.

E' proprio per questo motivo che anche noi in Italia dovremmo indirizzare la nostra attenzione ed i nostri investimenti futuri verso la produzione di veicoli elettrici, batterie, colonnine e sistemi di ricarica intelligenti e nel contempo sviluppare le tecnologie adatte a produrre energia illimitata dalle fonti rinnovabili, eterne (sole e vento): questo è il futuro!

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1 commento:

Silvano Robur ha detto...

Date un'occhiata agli andamenti azionari delle società che estraggono il litio.