Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 31 ottobre 2006

ASPO-ITALIA commenta i recenti annunci sul solare termoelettrico

Comunicato Stampa di ASPO-Italia

30 Ottobre 2006


Sulla stampa e in una recente trasmissione di "Report" abbiamo letto e sentito annunci di sapore trionfale sulla tecnologia di produzione di energia solare mediante sistemi termoelettrici a concentrazione ("Progetto Archimede"). La tecnologia della concentrazione è un metodo che fa uso di specchi e motori termici per produrre energia elettrica, a differenza della più comune tecnologia fotovoltaica che converte direttamente la radiazione solare in energia elettrica.
Negli annunci si fa capire che la tecnologia a concentrazione è un'innovazione che risolverà tutti i problemi di carenza energetica. In realtà la tecnica non è nuova e i primi esperimenti nel settore risalgono al 1980. Oggi esistono diversi impianti sperimentali e almeno uno commerciale negli Stati Uniti che, peraltro, ha dato risultati molto modesti. L'efficienza reale dei sistemi a concentrazione non è risultata finora superiore a quella dei sistemi fotovoltaici.
Non si è detto al pubblico, inoltre, che i sistemi termoelettrici a concentrazione sono adatti solo a zone ad altissima insolazione diretta, quali i deserti africani. L'Italia è il "paese del sole", ma la nostra insolazione ha una forte componente indiretta che rende il nostro territorio poco adatto a questi impianti. Forse soltanto certe zone della Sicilia potrebbero ospitare impianti del genere, ma sarebbe poi difficile e costoso trasportare verso il resto del paese l'energia prodotta.
L'energia solare a concentrazione è sicuramente un soggetto da studiare e perfezionare, ma non rappresenta al momento una soluzione realistica ai problemi energetici del nostro paese. Più che di (presunti) miracoli tecnologici, abbiamo bisogno di semplici provvedimenti che permettano di far finalmente decollare la produzione di energia rinnovabile su tutto il territorio seguendo l'esempio della Germania e di altri paesi europei. Annunci trionfalistici come quelli che abbiamo sentito in questi giorni servono soltanto a distogliere l'attenzione dai problemi reali.
ASPO-Italia (www.aspoitalia.net) è la sezione italiana dell'associazione internazionale per lo studio del picco del petrolio (www.peakoil.net). ASPO si occupa di studiare l'esaurimento dei combustibili fossili e della loro sostituzione mediante energia rinnovabile.
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lunedì 30 ottobre 2006

5,5 trilioni di euro, il costo dei cambiamenti climatici

Il quotidiano britannico The Observer ha anticipatoquanto l'economista britannico Nicholas Stern, exdirigente della Banca Mondiale, va affermandopresentando del suo rapporto shok, composto di 700pagine, sui mutamenti climatici e l'economia mondiale. Appunto, 5,5 trilioni di euro se non si affronteràil problema entro i prossimi 10 anni. Viene preso inconsiderazione anche la probabile migrazione di 200milioni di profughi provenienti da quei paesi chesaranno soggetti a desertificazione e alluvioni. Qui l'articolo.
£3.68 trillion: The price of failing to act on climatechange
Landmark report reveals apocalyptic cost of globalwarming
Gaby Hinsliff, political editorSunday October 29, 2006The Observer .......

domenica 29 ottobre 2006

1899 : record di un'auto elettrica

Un po' di storia. Questa è la foto di Monsieur Camille Jenatzy a bordo della sua vettura elettrica Jamais (già si dava un nome alle auto come alle barche!). L'impresa dell'Aprile del 1899 fu memorabile riuscendo a batterie il record mondiale di velocità fino ad allora mai raggiunto da nessun veicolo: ben 100 km orari. Alla fine del diciannovesimo solo il 22% delle auto erano a benzina, il 40% erano mosse dal vapore e il 38% erano elettriche.
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giovedì 26 ottobre 2006

Indagine Arpat e AA su polveri fini PM1

Riporto qui di seguito il testo di un documento ARPAT in formato PDF. Il documento stesso lo potete reperire all'indirizzo www.aae.it/ARPAT-182-06.pdf. Come già discusso nel passato, qui si ha la conferma della estrema pericolosità delle polveri fini, più piccole del conosciutissimo PM10, che ne rappresentano in massa addirittura il 50%. Questi composti arrivano direttamente nel nostro sangue senza che alcun filtro del nostro apparato respiratorio sia in grado di bloccarli. Detto questo, che è già spaventoso, devo aggiungere che esiste ancora un microparticolato, più piccolo ancora di quello indagato dall'Arpat e altri, che rappresenta il picco di produzione dei motori acombustione interna (0,1 / 0,2 micron) e risulta essere ancora del tutto sconosciuto a qualsiasi tipo indagine nazionale. Già sappiamo che queste polveri nel sangue tendono a creare trombi e quindi ictus ( a livello cerebrale) e arresti cardiaci. Non raccontiamoci balle con presudosoluzioni pseudotecnologiche! Non esiste altra soluzione che quella di mettere al bando i motori ICE. Ne abbiamo la possibilità con i veicoli elettrici.
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mercoledì 25 ottobre 2006

Yamaha FC AQEL

Yamaha ha realizzato uno scooter elettrico che è alimentato da pile a combustibile con idrogeno contenuto in due contenitori di gas ad alta pressione. Il nome AQEL deriverebbe, nelle intenzioni dei signori giapponesi, dalla contrazione della parola italiana "acqua" (AQ) ed electric EL. La sua posizione commerciale è quella degli scooter 125cc . Un po' di dati: due contenitori ad alta pressione (35Mpa), motor controller ultra sottile, motore sincrono brushless a corrente continua, ingranaggi epicicloidali all'interno della ruota posteriore, batterie al litio, dimensioni 1.845mm x 770mm x 1.100mm (L x W x H). Quando sarà prodotto e acquistabile? Nessuna informazione in merito, neppure riguardo al prezzo.
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martedì 24 ottobre 2006

Hybride Electrosolaire

Sarà il primo veicolo elettrico in assoluto al mondo commercializzato che si ricarica con pannelli fotovoltaici. 3,6 metri quadrati di celle fotovoltaiche coperte da un film nanoprismatico a concentrazione con un eccezionale rendimento del 21%, un motore elettrico da 16 kW, batterie che si ricaricano anche quando il veicolo è in movimento. Velocità di punta 120 km/h, autonomia 110 km.
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domenica 22 ottobre 2006

Pannolini e bottiglie dal granturco

Notizie edificanti ( qui ) dalla Coldiretti. Produrre bottiglie di plastica e pannolini fatti di granoturco equivale a tirarsi non una ma due martellate nelle parti intime. Avremo (abbiamo) petrolio a prezzi sempre più alti, di conseguenza avremo scarsità nella produzione di alimentari e a costi sempre più elevati. Anche il granturco sarà una risorsa alimentare da sfruttare con oculatezza e razionalità non per sprecarla così scioccamente.
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sabato 21 ottobre 2006

R-Zero: supercar elettrica dell' Audi

Con un motore da 800 volt ha eseguito delle prove su strada anellando giri intorno alla pista di prova. Si dice che R-Zero immagazzina energia in batterie high-tech al litio con un peso intorno a 1.200 chili e quattro motori che pesano 85 chilogramm totali. L'insieme offre prestazioni del tutto paragonabili ad una comune sportcar.
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giovedì 19 ottobre 2006

Gli scarichi diesel alterano i vasi sanguigni

Ricercatori della American Heart Association (Associazione americana del cuore) hanno trovato che l'esposizione agli scarichi diesel per un'ora durante l'esercitazione ha causato una diminuzione significativa nella capacità naturale dei vasi sanguigni di espandersi. L'esposizione ad inquinamento atmosferico inoltre ha fatto diminuire i livelli di un enzima che impedisce la formazioni dei grumi (trombi). L'inquinamento atmosferico contribuisce alla morte ed alle malattie che coinvolgono il cuore ed i vasi sanguigni. Il collegamento fra inquinamento atmosferico e la malattia di cuore è più forte per le sostanze inquinanti dette 'polvere fini', di cui la combustione dei combustibili fossili per il trasporto su strada è una fonte importante. Ma i fattori nascosti responsabili degli effetti dell'inquinamento dell'aria sul cuore ed i vasi sanguigni sono rimasto in gran parte sconosciuti. I ricercatori erano particolarmente interessati ai motori diesel perché generano 100 volte più particelle di sostanze inquinanti dei i motori di pari potenza a benzina. Il numero di automobili diesel sta aumentando Europa ed altre parti del mondo. I risultati potenzialmente hanno implicazioni importanti di sanità pubblica negli Stati Uniti perché l'ente per la salvaguardia dell'ambiente sta patrocinando un programma volontario per adattare i veicoli pesanti a diesel con dispositivi che intrappolano le particelle di scarico (n.d.r.: bufala!). Gli scarichi del Diesel sono costituiti da una miscela complessa di particelle e di gas. Prima di sostenere l'uso molto diffuso dei filtri delle micro polveri in motori diesel, dobbiamo verificare quali sono le particelle, derivate dalla combustione, responsabili dei danni procurati alla salute.
www.americanheart.org
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mercoledì 18 ottobre 2006

Finanziaria: incentivare le auto elettriche

Al termine di una riunione di maggioranza a Montecitorio sembra che i 160 milioni del fondo andranno al trasporto pubblico riprendendo la proposta avanzata in mattinata dal ministro Pecoraro Scanio che voleva togliere la detassazione per le auto Euro 4 e investire le risorse del taglio del bollo per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. E' stato chiesto un fondo rotativo per la mobilità sostenibile da inserire nella Finanziaria e di togliere la detassazione prevista per gli Euro 4 per investire soldi del taglio del pagamento del bollo nel trasporto pubblico e nella mobilità sostenibile e permettere agli Enti Locali di incentivare il servizio. Per le città, secondo Pecoraro Scanio, sarebbe meglio prevedere un trasporto eco-sostenibile e incentivare le auto elettriche.
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Incentivi per veicoli elettrici nel Lazio

Novità per la campagna di incentivi Il tuo motorino fuma. Fallo smettere, attraverso la quale la Regione Lazio offre incentivi per la sostituzione di ciclomotori e motocicli inquinanti, è possibile accedere anche agli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici dal maggio scorso. L’iniziativa è rivolta ai residenti o domiciliati e alle imprese con sede operativa nei Comuni di Roma e Frosinone. Gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici ammontano al 30% del prezzo di acquisto, con un massimo di 300 Euro per le biciclette a pedalata assistita, 800 euro per i ciclomotori; 1.300 euro per i motocicli. Al 5/5/2006 sono ancora disponibili 488.259,60 euro per il Comune di Roma e 25.740 euro per il Comune di Frosinone.
Il testo
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martedì 17 ottobre 2006

I corrieri scelgono i furgoni elettrici

Il furgone da 35 quintali sembra essere preferito dai corrieri per le consegna nei centri storici delle città italiane. Silenziosi, dal basso consumo, ideali per il traffico cittadino e le consegne porta a porta, o meglio negozio a negozio, è la dimostrazione che si può rispettare l'ambiente incrementando il fatturato. Anche i vigili urbani vedono di buon occhio il furgone elettrico, loro che affrontano per tutta la giornata i fumi nefasti dei mezzi diesel. "Magari fossero tutti come te, Stefano!" dicono i vigili di Firenze. Stefano ha tre veicoli elettrici per trasporto merci: uno piccolo, vecchio di 5 anni, che percorre 45 chilometri a ricarica e due furgoni, derivati da Master Renault da 35 quintali con autonomia di 110 chilometri a pieno carico, che utilizza da 2 anni.
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Varese Ligure: energia solo dal vento e dal sole

Il comune di Varese Ligure (La Spezia) ricevette a Berlino, nel corso della conferenza europea sull'Energia Rinnovabile, il premio ''The best 100% Communities Renewable Energy Partnesrship Rural Communities'', indetto dall'Unione Europea, come ''migliore comunità rurale dell'Ue per aver attuato il progetto più completo ed originale di sviluppo sostenibile''. Il progetto, oltre che alla produzione di energia da fonti rinnovabili, mirava anche al risparmio ed al ''coinvolgimento di tutti gli attori del territorio'' (scuole, agricoltori, cooperative, commercianti, associazioni). In particolare Varese Ligure ha installato, solo nel settore pubblico, due generatori eolici (4 milioni di kw), pari a quella di una centrale nucleare moderna a 3 reattori, e ne installerà presto altri due (2 milioni di kw): il sistema fotovoltaico vede invece l'installazione di due impianti per energia producibile pari a 23.000 kwh/anno. Queste installazioni permettono una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 9600 kg/anno: le prossime le ridurrà di altri 9700 kg/anno. Solo l'impianto eolico permette di risparmiare 8000 tonnellate di CO2, 3000 tonnellate di carbone, 1800 di petrolio e 1100 di gas naturale. Dal punto di vista economico solo con l'eolico sono stati guadagnati 30.000 euro all'anno, grazie ad un accordo con l'azienda pubblica Acam che gestisce l'impianto. Più in generale il programma ha raggiunto una riduzione di rifiuti (350 kg/testa contro 530 kg/testa di media della provincia), l'incremento della raccolta differenziata (fino al 25% dei rifiuti totali), la diminuzione del rischio idrogeologico e di incendi, il miglioramento della condizione delle foreste, le minori emissioni dei trasporti, i benefici ambientali e di salute dovuti all'agricoltura biologica che rappresenta il 95% della produzione totale.
Ancora qui

lunedì 16 ottobre 2006

Maranello, incentivi per biciclette e scooter elettrici

Il Comune di Maranello (MO), per promuovere la mobilita' sostenibile e ridurre l’inquinamento atmosferico, mette a disposizione contributi per l’acquisto di biciclette e scooter a trazione elettrica. I cittadini residenti nel Comune di Maranello alla data dell’acquisto del mezzo ammesso ad incentivo (un solo mezzo nell'arco di tre anni) e le associazioni sportive e di volontariato, le ONLUS e le cooperative sociali senza fini di lucro con sede operativa nel territorio comunale (al massimo 5 mezzi per ogni beneficiario nell'arco di tre anni).I veicoli incentivati sono le biciclette con aiuto di pedalata, cioè dotate di un motore ausiliario elettrico la cui alimentazione viene interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 KM/h o prima se il ciclista smette di pedalare (art.50 del Codice della Strada); gli scooter elettrici omologati per la circolazione stradale, cioè ciclomotori a due, tre o quattro ruote a trazione elettrica, che possono raggiungere la velocità massima di 45 Km/h. In tutti i casi si deve trattare dell'acquisto di veicoli nuovi, che devono rispondere alle norme del Codice della Strada e alle altre norme nazionali ed europee in materia. L’incentivo copre il 30% del prezzo di vendita del mezzo (IVA inclusa), per un massimo di 250,00 Euro per la bicicletta e di 400 Euro per lo scooter. Il provvedimento e' gia' operativo (e' stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 123 del 03/10/2006) e si puo' accedere agli incentivi fino a esaurimento delle risorse stanziate.
Per saperne di più
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domenica 15 ottobre 2006

Il superbus elettrico

E' stato disegnato dal team della Delft University of Technology diretto da Antonia Terzi ex capo degli ingegneri aerodinamici della BMW-Williams Formula 1 e da Wubbo Ockels il primo e unico olandese che sia stato nello spazio. 7 milioni di euro di investimento del governo olandese per studiare e realizzare il prototipo (altri 70 milioni di euro) che si spera percorrerà le autostrade di tutto il mondo. Questo superconfortevole bus raggiunge la ragguardevole velocità di 250 km/h. Nel 2008 sarà alle olimpiadi di Beijing (Pechino) in un tour dimostrativo. Leggerissimo comprese le batterie, motore elettrico. Altri 700 milioni di euro per entrare in produzione.

Qui la brochure
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sabato 14 ottobre 2006

Il prestito

Il mondo nel quale viviamo non l’abbiamo avuto in eredità dai nostri padri, l’abbiamo avuto in prestito dai nostri figli.
Tutto ciò che bruciamo nei motori a scoppio, negli inceneritori, alias termovalorazzatori, o altro non scompare. Viene trasformato in qualche cosa di molto più pericoloso che danneggia noi, i nostri figli, gli equilibri del nostro pianeta.
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venerdì 13 ottobre 2006

I cinesi copiano la Smart ed è elettrica

Dopo aver copiato di tutto, dalla Honda Cr-V alla Fiat 500, passando per la Ferrari 330 e scooter vari , ora i cinesi alzano il tiro e copiano uno dei simboli dell'auto europea: la Smart. La macchina è incredibilmente simile, comprese anche le dimensioni di altezza, larghezza e lunghezza sono identiche, all'originale e solo un'occhiata un po' più attenta ai cerchioni svela il mistero: la vetturetta è tutta made in Cina. Ha un'autonomia di 100 Km.
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mercoledì 11 ottobre 2006

La nostra società continua a negare il punto limite del petrolio

Nel suo ultimo lavoro il geologo britannico Jeremy Leggett, un ex "figlio dell'oro nero" poi passato a Greenpeace UK, affronta la serietà del controverso rapporto cambiamento climatico-Peak Oil . Il suo libro più recente, intitolato Empty Tank negli Stati Uniti e Half Gone in Gran Bretagna, si basa sul suo precedente lavoro come scienziato capo a Greenpeace UK, e sulla sua decennale esperienza come esperto internazionale di clima. Il suo scopo è quello di far comprendere ciò che ha battezzato come “punto limite del petrolio”. Leggett mette in relazione l’esaurimento del petrolio con il cambiamento climatico in tutto il suo libro, sottotitolato “Petrolio, gas, aria calda e l’imminente catastrofe finanziaria globale”. Più della metà del testo è una lunga sezione di 150 pagine che intitolata “L’incontro tra il petrolio e il surriscaldamento globale”. Half Gone tenta “di fornire le prove del caso attraverso due importanti argomenti”. Leggett sostiene in primo luogo che “il punto limite del petrolio, conosciuto anche come il picco della produzione, sarà raggiunto fra il 2006 e il 2010, e quando il mercato se ne renderà conto, ne deriverà un grave trauma economico. In secondo luogo, "il surriscaldamento terrestre è un pericolo reale, presente, che si sta sviluppando rapidamente”. Leggett cita due alti ufficiali del governo inglese che dichiarano “che il surriscaldamento terrestre è ora un pericolo maggiore delle armi di distruzione di massa. Questo è un punto di vista comune, soprattutto in Europa”.
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martedì 10 ottobre 2006

Scooter elettrico a due posti

E' iniziata la commercializzazione di uno scooter elettrico a due posti. Realizzato e venduto in Germania, in molti Paesi europei e negli Stati Uniti ha caratteristiche interessanti: due posti, batterie gel silicio, motore ruota brushless da 1,5 KW, pulsanti booster che aumentano la coppia per 90 secondi, doppio caricabatterie per dimezzare i tempi di ricarica (optional il secondo), ottima autonomia.
Per ulteriori informazioni cliccare qui.
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lunedì 9 ottobre 2006

Smart, un'auto elettrica da 460 chilometri

Negli Stati Uniti è stato realizzato un prototipo di Smart elettrica con a bordo SLPB Batteries, batterie a super litio polimeri. Mantenendo la stessa abitabilità e spazio nel bagaglio della corrispondente vettura con motore a scoppio ha una velocità di punta di 160 km/h e un'autonomia di 460 chilometri con un motore elettrico di 290 volts. Questa è la dimostrazione che già oggi è possibile realizzare auto elettriche con prestazioni del tutto similari, se non addirittura migliori rispetto alle auto tradizionali, con il vantaggio non indifferente del costo estremamente vantaggiosissimo del pieno di energia elettrica. Per gli amanti dell'ambiente si ricorda che le emissioni locali sono zero, rumore pressoché assente. La vettura standard ha un'autonomia di quasi 200 chilometri.

Info
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domenica 8 ottobre 2006

In partenza il Primo ‘"Ecorally"

E' partito oggi da piazza San Pietro alle ore 12.30, dopo la recita dell’Angelus Domini con il Santo Padre, percorrendo nel pomeriggio 394 chilometri, per arrivare in serata in cima al Monte Titano nella Repubblica di San Marino, il Primo Ecorally Internazionale, manifestazione automobilistica di consumo e regolarità, riservata ai veicoli alimentati con carburanti ecologici. Finalità di questa manifestazione è la promozione e lo sviluppo dei veicoli ad energie alternative e comunque a basso impatto ambientale. In armonia con la natura pionieristica dello sport dell’Automobile, innumerevoli concetti tecnici sono testati attraverso la competizione. Questa manifestazione intende dimostrare al pubblico le performance di questi veicoli e la loro adattabilità all’uso quotidiano.
VEICOLI AMMESSI
Sono ammesse le seguenti Categorie conformi ai Regolamenti Tecnici FIA anno 2006 (vedi Articolo 2):
Categoria I Veicoli ad energia Solare
Categoria II Veicoli ad energia Elettrica convertiti , modificati o prototipi.
Categoria III Veicoli ad energia Elettrica prodotti in Serie.
Categoria IIIA Veicoli ad energia Elettrica prodotti in serie per uso quotidiano
Categoria VII Veicoli Ibridi ed elettrici
Categoria VIII Altri veicoli ad energia alternativa (GPL, Metano, Idrogeno, Biodiesel, ecc.)
Percorso e altre informazioni si trovano qui.
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sabato 7 ottobre 2006

Direttiva europea contro le batterie al nichel cadmio

Finalmente la direttiva europea per impedire l'uso di batterie inquinanti è stata recepita anche dall'Italia. Infatti è uscita in Gazzetta Ufficiale n.266 del 26.9.2006 la "DIRETTIVA 2006/66/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 6 settembre 2006 relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori che abroga la direttiva
91/157/CEE" che bandisce l'uso delle batterie a nichel cadmio per ragioni di inquinamento ambientale. Ciò si applica anche per le batterie NiCd nei veicoli elettrici. Oltretutto questo tipo di batterie era l'unico ad averre il cosiddetto effetto memoria, con tutto quello che di negativo si portava dietro. In effetti solo i costruttori francesi hanno adottato le NiCd per i loro veicoli elettrici, Citroen, Peugeot per le auto e ancora Peugeot per gli scooter. Tutti veicoli estremamente affidabili, comunque. Anche la Piaggio ha realizzato due o tre anni fa uno scooter con NiCd ma tutta l'elettronica era Peugeot. Per anni i francesi hanno cercato di procrastinare l'applicazione di questa delibera in Europa per favorire la loro azienda nazionale costruttrice di batterie ma adesso hanno dovuto cedere le 'armi'. Adesso i produttori di batterie e i costruttori di veicoli elettrici francesi hanno deciso di indirizzarsi verso le batterie al litio.
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venerdì 6 ottobre 2006

L'Islanda e l' idrogeno

Produzione di Idrogeno in Islanda per uso interno 
04 Gennaio 2002 - L'Islanda si appresta a diventare leader mondiale nella produzione dell'idrogeno per liberarsi dalla schiavitù del petrolio importato dall'estero. Già due terzi dell'energia prodotta nell'isola viene da energia rinnovabile, idroelettrica e geotermale, utilizzabile per generare l'idrogeno dall'elettrolisi dell'acqua, che separa l'idrogeno dall'ossigeno. L'idrogeno verrebbe utilizzato per la riconversione dei bus esistenti nell'isola e subito dopo per la flotta dei pescherecci che garantiscono il 70 % degli incassi economici nazionali. In tal modo l'Islanda si renderebbe indipendente nella produzione di energia.
L’Islanda rinuncia al petrolio per favorire l’uso dell’idrogeno da subito 
21 Febbraio 2003 - Utilizzando l’energia elettrica prodotta dalle centrali idroelettriche e geotermiche l’Islanda produrrà l’idrogeno estraendolo per elettrolisi dalla molecola dell’acqua. Già in aprile sarà operativo il primo distributore pubblico di idrogeno per alimentare i primi tre autobus navetta all’aeroporto di Reykjavik. Nel 2005 gli autobus saranno 30, tutti a inquinamento zero e privi di rumore. Il secondo obiettivo, entro il 2007, delle autorità islandesi è quello di creare un mercato di auto a idrogeno, sostituendo l’intero parco di auto a benzina e gasolio. Terzo obiettivo, entro il 2015, è quello di alimentare a idrogeno l’intera flotta dei pescherecci che produce la ricchezza locale con l’esportazione dei prodotti ittici che incide con un 75% dell’export ma che produce un terzo dell’inquinamento nel paese. Quarto obiettivo, entro il 2030, è vendere l’idrogeno prodotto in Islanda all’Europa. L'idrogeno verrà utilizzato anche per produrre energia per tutti i servizi urbani.

Inaugurato il primo distributore d'idrogeno in Islanda 
06 Maggio 2003 - E’ nata la prima stazione di rifornimento di idrogeno pubblica del mondo. E’ il primo atto dell’impegno preso nel 1999 dal Parlamento Islandese per svincolarsi dal petrolio quale fonte energetica. Tre bus a celle a combustibile alimentate ad idrogeno effettueranno ad agosto un regolare servizio passeggeri sulle strade di Reykjavik. Il progetto cofinanziato dalla Unione Europea per 2,7 milioni di euro su un totale di 7 milioni è ancora più importante perché la stessa produzione di idrogeno è totalmente svincolata dal petrolio e avverrà sfruttando l’energia elettrica delle centrali idriche e geotermiche presenti nell’isola. Inoltre, grazie alla legge locale che toglie ogni tassa sull’importazione di auto a emissioni zero, sarà avviato il programma di creazione di un nuovo mercato dell’auto elettrica con pile a combustibile, che sfruttano l’idrogeno, per uso privato. Tutto questo a emissioni zero. 
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giovedì 5 ottobre 2006

Il riscaldamento globale può innescare una catastrofe improvvisa?

Recentemente, i ricercatori -- e perfino il reparto della difesa degli STATI UNITI -- hanno studiato la possibilità di un brusco cambiamento del clima, in cui il riscaldamento globale graduale innesca una variazione improvvisa nel clima della terra, causando in varie parti del mondo a o surriscaldamento drammatico o freddo in solo alcuni anni. Nel mese di febbraio del 2004, i consulenti presso il Pentagono hanno redatto un rapporto che presenta gli effetti possibili del cambiamento brusco del clima sulla sicurezza nazionale. In un piano d'azione nel peggiore dei casi, lo studio conclude, il riscaldamento globale può rendere inabitabili grandi zone del mondo e causare carenza nelle quantità d'acqua disponibili e degli alimenti, innescando diffuse migrazioni e guerre. Mentre questo prospetto rimane altamente speculativo, molti degli effetti di riscaldamento globali già si stanno osservando -- e sentendo. E l'idea che tale cambiamento estremo renda estremamente urgente la necessità di cominciare ad eliminare l'inquinamento e il riscaldamento globale.
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mercoledì 4 ottobre 2006

Gli scooter elettrici

Si comincia a parlare seriamente di scooter elettrici in Italia dal 1996 quando il Comune di Firenze istituisce il primo in assoluto in Italia "Protocollo d'intesa per l'incentivazione all'acquisto di veicoli elettrici" che entra in vigore l'anno successivo. Firmatarie di questo primo protocollo sono 4 aziende fra le quali due che costruiscono scooter completamente elettrici e una che trasformo un comune scooter, già in commercio, in uno scooter bimodale (sia elettrico che con il motore a scoppio). Da quel momento ad oggi sono tanti i modelli e le aziende che producono scooter e ciclomotori elettrici: piccoli e pieghevoli (250 watt) o dalle dimensioni normali con motorizzazioni da 500, 1000, 1500, 1800 watt, monoposto e biposto, con percorrenze da 20 km a 100 km.
Cliccare qui per vedere alcuni modelli disponibili.
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martedì 3 ottobre 2006

La densità energetica delle batterie e costi

Lo specchio accanto riportato schematizza e confronta vari tipi di batterie esistenti e disponibili. Apparentemente le batterie al piombo sembrano essere le più convenienti, ma confrontando i cicli, cioè la vita effettiva delle batterie nel tempo, risultano essere di gran lunga più vantaggiose le batterie a litio polimeri di nuova generazione. 400 cicli con DOD80% (leggere il teso di un precedente argomento: "L'importanza della scarica per la vita delle batterie nei veicoli elettrici") per la batterie al piombo significa che costano circa 38 cent di dollaro a ciclo, 2.000 cicli per le batterie a litio polimeri significa che costano circa quanto le batterie al piombo. Inoltre è presumibile che intorno ai 2.000 cicli abbiano perso meno dell'8% della loro capacità iniziale e quindi continuino a funzionare per lungo tempo .
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lunedì 2 ottobre 2006

Energia rinnovabile. Finanziaria: arriva il "bonus" caldaia e pannelli solari

I l pacchetto energia della finanziaria prevede che chi sostituisce la vecchia caldaia con una nuova meno inquinante o monta un pannello solare, potrà avvantaggiarsi di consistenti sgravi fiscali.. Tali agevolazioni fanno parte di tutta una serie di interventi di efficienza energetica nell'edilizia che consentiranno di ridurre le dispersioni termiche del 30-40% e di avere risparmi energetici per 50-100 kilo tep/a (migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio l'anno). Viene così innalzata al 55% la percentuale di detrazione fiscale per interventi che consentono di ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale almeno del 20% rispetto ai valori di legge per i nuovi edifici (fino ad un ammontare di 100mila euro in tre anni). Tale detrazione e' prevista anche per interventi specifici su pareti e finestre (fino ad un ammontare di 60 mila euro in tre anni). In particolare, per installare pannelli solari, sono previste le stesse detrazioni fino ad un ammontare di 60.000 euro in tre anni). Stesso discorso per la sostituzione di vecchie caldaie con caldaie ad alta efficienza energetica (fino ad un ammontare di 30.000 euro in tre anni). Viene poi istituito un Fondo per l'incentivazione di edifici ad altissima efficienza, con una dote di 15 milioni.
L'obiettivo e' quello di favorire la costruzione di nuovi edifici di grandi dimensioni (volumetria superiore a 10.000 metri cubi) con un fabbisogno energetico minore del 50% di quanto prevede l'attuale normativa e' previsto un contributo pari al 55% degli extra costi sostenuti per conseguire il predetto valore. Si dovrebbe consentire la realizzazione di 15-20 edifici esemplari dal punto di vista energetico e replicabili sul territorio nazionale.
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domenica 1 ottobre 2006

Il "Biberonaggio" nei veicoli elettrici

Il biberonaggio o ricarica parziale consiste nel ricaricare le batterie per un tempo inferiore a quello necessario per riempirle completamente di energia elettrica. Non è consigliabile, anzi assolutamente proibito, per le batterie a nichel/cadmio (NiCd). Invece è tecnicamente possibile e consigliabile ,perchè ne allunga la vita, per tutti gli altri tipi di batterie che attualmente vengono montate nei veicoli elettrici: piombo acido o gel, nichel/zinco (NiZn), nichel metal idrato (NiMH), sodio nichelcoruro (Na-NiCl), litio ioni (Li-ion), litio polimeri (LiPo). E' altresì importante effettuare il ciclo di ricarica notturno delle batterie in modo completo gestito automaticamente dai caricabatterie montati su tutti i veicoli elettrici.
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Schwarzenegger contro l'effetto serra e contro le case automobilistiche

Il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha firmato a San Francisco una nuova legge proprio per limitare l'effetto serra, imponendo per la prima volta una serie di tetti alle emissioni delle centrali per la produzione di energia, delle raffinerie e delle industrie. Alla fine di agosto, il governatore aveva annunciato l'intenzione di ridurre del 25 per cento le emissioni di anidride carbonica entro il 2020, per tornare al livello del 1990. Inoltre sono stati citati in giudizio alcuni produttori con l'accusa di costruire veicoli le cui emissioni sono costate allo Stato milioni di dollari. Sul banco degli imputati ci sono niente di meno che DaimlerChrysler, Honda, Nissan, Toyota, Ford e General Motors. L'accusa è di irresponsabilità ambientale e sociale e violazione della legge che fissa standard molto più rigidi in materia di smog ed emissione dei gas serra.

L'importanza della scarica per la vita delle batterie nei veicoli elettrici


Nel grafico qui riportato, preso da un intervento al congresso internazionale svoltosi negli USA "California Air Resources Board ZEV Symposium" sullo stato dell'arte dei PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles - veicoli elettrici ibridi con ricarica delle batterie alla presa elettrica), vediamo i cicli di vita delle batterie (cicli di carica/scarica completi) per le batterie al piombo, NiMH e Litio ioni. Come potete vedere maggiore è la profondità di scarica e minore è la vita delle batterie. Con DOD (Deep of Discharge, profondità di scarica) al 100% le batterie al piombo hanno una vita che si pone tra i 100 e 200 cicli, con DOD al 50% aumenta notevolmente la vita, per arrivare ai 500/ 3000 cicli con DOD solo al 20%. Superiori da questo punto di vista sono le batterie al litio ioni e litio polimeri che hanno cicli di vita al DOD 100%, 80% e 20% rispettivamente 2.000,3.000 e 12.000 cicli. Importante sarà il "biberonaggio" (vedere sopra) e quindi la possibilità di trovare colonnine di ricarica per le strade cittadine.