Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


Visualizzazione post con etichetta Olanda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Olanda. Mostra tutti i post

mercoledì 20 marzo 2019

164 autobus a trazione elettrica a Utrecht, Olanda


Qbuzz, terzo operatore di autobus di trasporto pubblico locale in Olanda attivo nelle aree di Utrecht e Groningen-Drenthe, è stata acquisita un paio di anni fa da parte di Ferrovie dello Stato Italiane, tramite la propria controllata Busitalia, ha ordinato 164 autobus a trazione elettrica dal costruttore di autobus Ebusco, una sessantina,  VDL Groep di Eindhoven,  45 autobus lunghi da città e i restanti vengono acquistati dalla francese Heuliez.

Gli autobus Qbuzz di Ebusco in gran parte sono costruiti in Cina dalla Golden Dragon., una sessantina si diceva, per le batterie aggiuntive  al litio-ferro-fosfato di ferro (LFP) inserite nella parte inferiore del veicolo che permettono un'autonomia di 400 chilometri.

Gli autobus snodati di diciotto metri sono stati scelti per il trasporto urbano, mentre i bus da dodici metri sono utilizzati principalmente nel trasporto regionale. È stato scelto  il marchio Heuliez francese, una filiale del produttore di camion Iveco italiana. Il bus ha un aspetto futuristico con tappi snelle sulle ruote. La parte anteriore ricorda un tram.

Questi bus elettrici saranno utilizzato sulle linee 3, 7 e 8 in città durante tutto l'arco della giornata usufruendo di una ricarica di pochi minuti al capolinea  grazie ad un  pantografo come quelli in uso nei treni e tram.

Un video cliccando sull'immagine


Fonte delle notizie, foto e video è Qbuzz.


MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/

MondoElettrico è anche su   



.

venerdì 8 aprile 2016

Solo auto elettriche in Olanda dal 2025

Il titolo del breve articolo online dell'Ansa di ieri 7 Aprile è ancora più drastico: “Olanda verso divieto vendita auto benzina e gasolio dal 2025” e il sottotitolo: “Governo ottiene primo ok dal Parlamento sul provvedimento” .
Questa sì che è una sterzata degna di nota! Di cosa si tratta? Vietare la vendita delle auto a carburante dal 2025. Benzina e gasolio saranno da considerare alla stessa stregua della biada per i cavalli all'inizio del secolo scorso quando si iniziò ad introdurre le auto a benzina. Maniscalchi, fabbri ferrai, produttori di redini, carretti e carrozze trainati da cavalli piano piano scomparvero. Subiranno la stessa fine le pompe di benzina e i benzinai. “ Il Governo olandese ha iniziato il cammino legislativo per arrivare a vietare, dal 2025, la vendita di automobili con alimentazione a benzina o a gasolio. Il provvedimento è sostenuto dal partito Laburista PvdA, che ha ottenuto - nonostante la forte opposizione della Destra VVD - una prima approvazione in Parlamento. A sostenere l'iniziativa del PvdA, si sono affiancati anche i deputati dei Liberal Democratic D66, dei verdi GroenLinks e del partito ChristenUnie.”
Altra iniziativa del Governo olandese verso una programmazione energetica volta al futuro e non al passato retrivo del Governo italiano (vedi le trivellazioni per le estrazioni del gas e petrolio, l'affossamento degli incentivi per l'energia rinnovabile ecc.). E' un 'accordo sull'energia' siglato nel 2013 finalizzato alla promozione di iniziative verdi, l'isolamento termico delle abitazioni e la riduzione del CO2. Nello scorso dicembre l'Olanda, assieme ad altre quattro nazioni e otto Stati del Nordamerica avevano formato la Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare entro al 2050 alla esclusiva vendita di automobili eco-compatibili.

 Già nel 2013 il Governo olandese aveva siglato un 'accordo sull'energia' con una quarantina di organizzazioni indipendenti, al fine di promuovere iniziative 'verdi' nell'ambito dell'energia, dell'isolamento termico degli edifici e della riduzione della CO2.  Ora la Zero-Emission Vehicle Alliance  assieme a Germania, Regno Unito, Norvegia, British Columbia, California, Connecticut, Maryland, Massachusetts, New York, Oregon, Québec, Rhode Island e Vermont ha come obiettivo quello di a Arrivare, entro il 2050, alla vendita esclusiva di auto a emissioni zero. Se tutto va come deve, tuttavia, l'Olanda ci arriverà molto prima.

Stiamo a vedere come reagiranno le major automotive di tutti i continenti, immagino male se non malissimo. I giapponesi e i cinesi congeleranno. Marchionne, che si è sempre mostrato ostile e diffidente verso le auto elettriche, dovrà correre urgentemente ai ripari.




MondoElettrico è anche su   

.


lunedì 16 novembre 2015

Crollo utili trimestrali anche per Total 69% e Shell -7,4 miliardi di dollari nel trimestre

Royal Dutch Shell ha registrato a costi correnti d'inventario una perdita da 6,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2015 a fronte di un utile da 5,3 miliardi di dollari archiviato un anno fa. Complessivamente le perdite per i soci della capogruppo si sono attestate a 7,41 miliardi di dollari contro i profitti da 4,46 miliardi di fine settembre 2014.
Pesano in maniera decisiva sul conto economico della compagnia petrolifera anglo-olandese poste straordinarie per 7,89 miliardi di dollari.
La nota di Shell spiega che nell'upstream (la parte alta della filiera del greggio che comprende esplorazione e sviluppo dei giacimenti Ndr) si sono registrati oneri netti per oltre 8,2 miliardi per la decisione di interrompere alcuni progetti di lungo termine e la revisione al ribasso delle stime sui prezzi del petrolio e del gas. Pesano per due miliardi e mezzo gli stop alle perforazioni in Alaska e per altri due miliardi l'interruzione del progetto Carmon Creek (*). Altri 3,6 miliardi di impatto sui conti provengono falla revisione dell'outlook sui prezzi del petrolio e 2,3 miliardi derivano dalle attività nello shale gas Usa.
Nel downstream pesano oneri fiscali per 115 milioni di dollari collegati al trasferimento di attivi a Shell Midstram Partners. Utili per 464 milioni sono giunti invece dalla cessione di un edificio nel Regno Unito.
In definitiva anche sui conti di Shell pesano i cali dei prezzi del greggio e il titolo della compagnia cede in queste ore lo 0,79% riportandosi a quota 23,96 euro.

Anche Total ha comunicato che nel terzo trimestre i profitti netti sono peggiorati del 69% su base annuale a 1,08 miliardi di dollari, a causa degli effetti del declino dei corsi del greggio ma anche di svalutazioni per 650 milioni di dollari nelle attività nelle sabbie bituminose del Canada. Nei tre mesi gli utili rettificati, in calo del 23% a 2,756 miliardi di dollari, si sono però rivelati migliori rispetto alle attese del mercato (2,391 il consensus di Thomson Reuters). Total, che ha aumentato dall'8% a oltre il 9% la stima di crescita della produzione nell'esercizio, scambia però in flessione di oltre l'1% a Parigi, sottoperformando un Cac 40 comunque in declino.

 Questo è un articolo pubblicato nel sito dei Gestori di Carburante il 30 Ottobre ultimo scorso

(*) Dal sito della Shell - Nel mese di ottobre 2013 la Shell ha annunciato che stava procedendo alla costituzione del Carmon Creek Project sui suoi contratti di locazione di petrolio pesante Peace River. Il Carmon Creek Project produrrà 80.000 barili di bitume al giorno con i pozzi vertical steam drive..



MondoElettrico è anche su   

.


venerdì 10 luglio 2015

L'auto solare intelligente con 1.000 km di autonomia che genera più energia di quanta ne utilizzi

Verrà giorno in cui le auto saranno in grado di funzionare ricaricandosi di energia solo con l'energia che arriva dal sole? Direi di sì, resta da sapere quando questo accadrà.
Che sia possibile per un aereo come il Solar Impulse (l'aereo solare che fa il giro del  mondo) lo stiamo vedendo in questi giorni mentre l'auto solare che potrebbe rendere possibile tale eventualità è stata presentata una settimana fa da un team di studenti, Solar team Eindhoven (STE) gruppo di studenti dell' University of Technology Eindhoven, Olanda.
Il Team ha presentato il suo progetto. Stella Lux, questo è il nomeè un'auto ad energia solare intelligente che genera più energia di quanto non ne utilizzi. La macchina ha una percorrenza di almeno 1.000 km, con spazio sufficiente per quattro persone ed è dotata di un sistema di navigazione appositamente progettato. Il team prenderà parte con l'auto nella classe Cruiser della Bridgestone World Solar Challenge che si svolgerà in Australia il 18 ottobre 2015, la corsa per le auto a energia solare che dovrà coprire una distanza di 3.000 km da Darwin a Adelaide. La squadra ha vinto il titolo Cruiser Classe già nel 2013 con la sua prima macchina solare, Stella. La gara di quest'anno pone maggiormente l'accento sulla velocità che nel 2013, ed è per questo motivo per cui hanno deciso di costruire una macchina nuova e più leggero con un minor numero di posti a sedere.

Perché sia definita solare è del tutto chiaro ma perché sia anche 'intelligente' lo leggiamo nel sito ufficiale del Team, qui.





MondoElettrico è anche su   

.


martedì 26 agosto 2014

Amsterdam vuole le auto elettriche, e Firenze?

Mentre l'amministrazione del nuovo sindaco fiorentino permette l'utilizzo di auto con motore termico per il car-sharing di una nota catena di servizio sparsa in tutta Europa - la quale oltretutto, trasmette una sconfortante pubblicità che con l'auto termica si può parcheggiare (impunemente) nel centro storico - ad Amsterdam la stessa azienda propone il car-sharing solo con le auto elettriche. A parte il fatto che l'amministrazione fiorentina non ci fa una bella figura - tenendo conto che ritorna indietro di quasi 20 anni rispetto all'amministrazione che a metà degli anni 90 dell'altro secolo aveva innescato l'idea di escludere i veicoli con motore termico per favorire una mobilità cittadina con veicoli ad emissione locale zero (ovvero elettrici) - si vede copiato o quasi il programma fiorentino di 20 anni fa, appunto, innovativo che pose la città del fiore al vertice della classifica mondiale come capitale dei veicoli elettrici.

Oltretutto Amsterdam ha piste ciclabili con una estensione di  400 km, una efficiente rete di mezzi pubblici, e colonnine di ricarica per le auto elettriche (gratuite, come nel programma fiorentino di un tempo), ma vuole incrementare l'utilizzo delle auto elettriche con l'istallazione di 2000 (duemila!) punti di ricarica pubblici entro il 2015, continuare a dare contributi per l'acquisto delle auto elettriche, permettere il parcheggio gratuito delle stesse auto in città e già dall'autunno di quest'anno attivare l'introduzione di un servizio di taxi elettrici dall'aeroporto di Schiphol di Amsterdam.

Per quanto è già stato fatto nella capitale olandese si possono consultare i dati forniti da Amsterdam Electric (come leggiamo da un articolo di CNBC segnalatoci da Giancarlo che ringraziamo), nel 2013 e nel primo semestre del 2014, 2,2 milioni di chilowattora di energia sono stati utilizzati per ricaricate le auto elettriche ai punti di ricarica pubblici, equivalenti a 11 milioni di chilometri puliti a emissioni zero.

Adesso sarebbe opportuno che Firenze ritornasse sui suoi passi come pure le altre città italiane col vecchio piano fiorentino di una volta (e quello attuale di Amsterdam) magari con un ulteriore passo in avanti eliminando gradualmente i mezzi pubblici, taxi termici, e sostituendo gli autobus con bus elettrici e filobus (molto più economici e flessibili dei tram)  ma anche togliendo dalle strade cittadine quegli ingombranti autobus scoperti a due piani sostituendoli con autobus turistici cittadini finalmente elettrici più eleganti, di dimensioni più contenute e soprattutto ad EMISSIONI ZERO?



MondoElettrico è anche su   

.


mercoledì 20 novembre 2013

La Tesla modello S cala di prezzo in Europa

La statunitense Tesla Motors Inc.  con sede a Palo Alto in California è indaffarata nel tentativo di migliorare la catena produttiva e distributiva al fine di abbassare il prezzo della sua vettura elettrica, secondo quanto ci riferisce IBT Times, e limitare i lunghi tempi di attesa di coloro che si sono messi in fila nella lista degli acquirenti.
Recentemente Tesla è riuscita ad abbattere il prezzo di circa 3.160 euro ($ 4.273) con uno sconto sul prezzo del modello S. Ora, la berlina con il più piccolo pacco di batteria, 60 kWh, con una percorrenza di circa 208 miglia ha un prezzo a € 69.440 in Belgio e nei Paesi Bassi, equivalenti a poco meno di 94 mila dollari. Il prezzo include le imposte sul valore aggiunto europeo di circa 12.000 € (a seconda la nazione) ad esclusione degli eventuali incentivi locali dedicati alle auto elettriche.

La versione entry level del Modello S negli Stati Uniti ha un costo è notevolmente inferiore,  63.570 dollari escludendo gli incentivi fiscali, grazie alle minori imposte sui consumi e minori costi di consegna dall'impianto di produzione della società, che è a Fremont, in California

 Ecco i tre prezzi base per il modello S basati su operazioni in territorio olandese con il centro di distribuzione a Tilburg. Prezzi dei veicoli di base sono arrotondati ai 500 $ .  Le opzioni hanno prezzi a parte

-  60 kWh (percorrenza 208 miglia, 335 km) Modello S in Europa: 94 mila dollari (69.400 euro)
 - 60 kWh Modello S negli Stati Uniti: $ 63,500

 -  85 kWh (265 miglia, 425 km, 362 CV) Modello S in Europa: 107 mila dollari (79.00 euro)
 -  85 kWh Modello S negli Stati Uniti: $ 73.500

-  Performance 85 kWh (416 CV) Modello S in Europa: 125 mila dollari (92.300 euro)
-  Performance  85 kWh  Model S negli Stati Uniti: $ 87.000



MondoElettrico è anche su   

.


domenica 21 ottobre 2012

Servizio di taxi con scooter elettrici

Qualche giorno fa abbiamo descritto l'iniziativa di noleggio  e Bike sharing a San Francisco di scooter elettrici in California. Oggi torniamo in Europa per vedere una nuova forma imprenditoriale di utilità pubblica nei trasporti partita in Olanda e più precisamente ad Amsterdam. Ad Amsterdam i vecchi canali del 17° secolo e le strade acciottolate rendono difficile l'uso delle automobili e compresso l'uso dei taxi nel centro urbano richiedendo spesso molto tempo ai trasferimenti da un punto all'altro della città a causa dei camion che scaricano merci, della normale congestione o dei blocchi stradali. Questi sono i principali motivi per cui molti degli abitanti di Amsterdam  preferiscono utilizzare le biciclette all'interno della centro della città. I trasporti pubblici olandesi, compresi i tram, treni e autobus, sono generalmente considerati affidabili ed efficienti, ma questi servizi, che si estendono a ventaglio dalla principale stazione ferroviaria centrale verso la periferia della città, non sono sufficienti per arrivare in tutte le parti più antiche di Amsterdam del centro della città.
Da queste premesse nasce l'idea del ventiseienne Ruben Beugels di permettere alla gente di scavalcare il traffico cittadino memore dell'esperienza di quanto lui non era riuscito a fare qualche tempo fa quando si ruppe il tram di Amsterdam in cui si trovava, lasciandolo bloccato e in ritardo per un appuntamento senza riuscire a trovare rapidamente un altro mezzo di trasporto. Beugels, che chiama gli scooter  una "nuova forma di trasporto pubblico", afferma che il suo servizio aiuterà a colmare il servizio che esiste nell'uso di mezzi pubblici per raggiungere la destinazione finale fino a colmare la distanza dell'ultimo chilometro, fino alla porta di meta, casa o  ufficio che sia.
Gli scooter sono high-tech, color verde lime, sono attrezzati con sistemi di navigazione e di localizzazione satellitare TomTom e smartphone Samsung, incastonati nel cruscotto e un display sul retro che viene utilizzato per la pubblicità digitale. L'obiettivo è far diventare gli scooter un 'dispositivo' urbano prima ad Amsterdam e poi nelle tre altre più grandi città olandesi L'Aia, Rotterdam e Utrecht, dove il servizio di Hopper (il nome dell'azienda) sarà esteso entro il 2013. La prima fase vedrà l'utilizzo di un centinaio di scooter elettrici per il centro di Amsterdam. Beugels  ha messo insieme un consorzio di partner, distributori e sponsor dei settori pubblico e privato, tra cui la città di Amsterdam, la ferrovia nazionale e la banca Triodos, che ha fornito la metà del finanziamento, su 1,3 milioni di euro. Gli utenti possono chiamare online o utilizzare l'applicazione Hopper per trovare l'autista e contattarli direttamente per prenotare una corsa, con un importo forfettario di 2,50 euro.

Lo scooter  ha motore elettrico che permette una velocità massima di 25 km / h per una percorrenza di 130 km a ricarica..  

E' chiaro che in una città si ha la necessità di integrare le esigenze dei singoli cittadini con quelle del pubblico più vasto ed è per questo che è necessario capire quanto siano utili le integrazioni tra i vari mezzi di trasporto  dallo scooter alle auto, dai furgoni ai bus a patto che siano tutti rigorosamente elettrici a batteria, legati alla rete con i fili aerei o al massimo ibridi,  senza dimenticare la bicicletta e il cavallo di San Francesco.

MondoElettrico è anche su   

.

mercoledì 23 novembre 2011

La nano-macchina elettrica con 4 ruote motrici

Sulla copertina di Nature (Volume 479 Number 7372 del 10 November 2011) vediamo raffigurata la più piccola auto elettrica del mondo, una macchina nano-molecolare con 4 ruote motrici. Naturalmente è priva di emissioni ed è silenziosa. E' stata sviluppata congiuntamente da ricercatori svizzeri dell'Empa e loro colleghi ricercatori  olandesi. L'auto   misura circa 4x2 nanometri (1 nanometro è un miliardesimo di metro), viaggia su quattro ruote motrici a trazione elettrica in linea quasi retta su una superficie di rame. Il "prototipo" è quello raffigurato sulla copertina della nuova edizione di Nature.

Per effettuare lavorazioni meccaniche, ci si rivolge solitamente ai motori che trasformano l'energia chimica o l'energia elettrica in energia cinetica al fine di trasportare merci da un punto A a un punto B. La natura fa la stessa cosa nelle cellule, le cosiddette proteine ​​motrici - come chinesina e le proteine ​​muscolari, actina - svolgono questo compito nel processo "bruciando" ATP (adenosintrifosfato), il carburante chimico, per così dire, del mondo vivente.
Il rovescio della medaglia della piccola auto, che misura, ricordiamo, circa 4x2 nanometri, circa un miliardo di volte più piccola di una VW Golf, viene dalla necessità di essere rifornita di energia elettrica dopo ogni metà rivoluzione delle ruote tramite la punta di un microscopio a scansione tunnel (STM). Inoltre, grazie alla loro struttura molecolare, le ruote possono girare solo in una direzione. In altre parole: non c'è retromarcia.
Con questo, i ricercatori hanno raggiunto il loro primo obiettivo, un "proof of concept", cioè sono stati in grado di dimostrare che singole molecole dono in grado di assorbire l'energia elettrica esterna e la trasformano in movimento mirati. Il prossimo passo previsto è quello di sviluppare molecole che possano essere guidati (ricaricate) dalla luce, magari sotto forma di laser UV.

.

mercoledì 24 febbraio 2010

Olanda, Almere Sun Island

Per la prima volta, alcune abitazioni dei Paesi Bassi saranno riscaldare collettivamente con generatori ad energia solare.

L'Isola Solare è in linea con la pianificazione urbana della zona residenziale che diventerà un'icona nel panorama di Almere in Olanda. Il modo in cui l'isola funziona è semplice: l'acqua nei collettori solari viene riscaldata dai raggi del sole. L'acqua riscaldata sarà poi pompata direttamente nella rete di teleriscaldamento che fornirà oltre al riscaldamento anche l'acqua calda per la nuova zona residenziale Noorderplassen-West. Con una superficie di collettore di circa 7.000 m2 l'isola del sole sarà il quarto più grande campo di collettori solari nel mondo.

E' nelle intenzioni di Nuon (*) far si che il progetto di produzione di energia sia innovativo e sostenibile. L'isola solare fornirà 9,750 Gigajoules (2.700.000 kWh) di energia sostenibile all'anno che rappresenta il 10% del consumo annuale degli impianti di riscaldamento del distretto ed equivale all'energia utilizzata da prendere un milione di docce. Il rimanente fabbisogno di calore sarà fornito sempre da Nuon, utilizzando calore residuo dalla vicina centrale elettrica di Almere.

I collettori solari e teleriscaldamento insieme permetteranno di ridurre le emissioni di CO2 del 50%. Si calcola che tale forma di teleriscaldamento per ogni casa equivale alla riduzione annua di CO2 di 12.000 chilometri in meno di un'auto.

Il contratto per la costruzione del campo di collettori solari Almere Sun Island è stato firmato da Nuon e il comune di Almere nel febbraio 2008 firmato, la costruzione è iniziata nel settembre 2009, il completamento è previsto per l'estate del 2010.

Fonte: sitoweb Noun


(*) Nuon è una società energetica con 6.000 dipendenti serve circa tre milioni di consumatori, imprese e organizzazioni nei Paesi Bassi, Belgio e Germania
.

.

lunedì 22 febbraio 2010

Amsterdam, 3 milioni di euro per colonnine e veicoli elettrici

La città olandese di Amsterdam ha un piano per mettere su strada 10.000 veicoli elettrici entro il 2015 mettendo a disposizione 3 milioni di euro di contributi per incoraggiare le imprese a sostituire i mezzi con motore endotermico con veicoli elettrici.

Le imprese della città potranno ottenere uno sconto fino al 50% sul prezzo d'acquisto del veicolo elettrico fino ad un massimale di 15.000 euro per un'auto, 25.000 euro per un furgone o 45.000 euro per camion e taxi. Finanziamenti fino a 250.000 euro sono disponibili anche per le imprese che vogliono investire in una flotta elettrica fino a 20 veicoli.

I veicoli elettrici avranno a disposizione l'uso di punti di ricarica che vengono installati in molti parcheggi distribuiti nel territorio cittadino da una azienda americana.

L'amministrazione prevede di installare circa 200 punti di ricarica in posizioni strategiche sul bordo della strada e nei parcheggi entro i prossimi due anni. La Società Energy Nuon fornirà energia elettrica da fonte rinnovabile per alimentare le stazioni di ricarica.

(Immagine tratta dal Sito Istituzionale di Amterdam)

.

giovedì 26 marzo 2009

Il piano auto elettriche di Amsterdam

Ecco l'Olanda!

Un piano .. e che piano!

Entro il 2040 tutte auto elettriche in città, 200.000 auto elettriche. Questo ha annunciato ieri Marijke Vos ( qui) la assessore all'ambiente di Amsterdam al fine di tagliare le emissioni inquinanti da traffico.

Il consiglio comunale ha deliberato a sostegno del progetto l'installazione di 200 colonnine di ricarica entro il 2012, dare incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici ai cittadini, realizzare speciali zone di parcheggio riservate alle auto elettriche con una speciale tariffazione, zero, rispetto ai cinque euro all'ora della auto inquinanti.

La stessa amministrazione acquisterà auto elettriche per le proprie necessità.

La fonte qui

.