Anche rispetto alle tradizionali batterie al litio standard queste batterie al litio presentano l' ulteriore vantaggio di non essere soggette a problemi di danneggiamento irrimediabile se caricate o scaricate altre i limiti consentiti. A tal fine, tutte le batterie hanno integrato al loro interno un circuito elettronico di controllo denominato BMS (battery managemenet system) che si occupa di monitorare costantemente la temperatura e la tensione di ogni singola cella che costituisce il pacco completo della batteria. In caso di raggiungimento della tensione o della temperatura "out of range" il BMS interrompe il passaggio della corrente.
L’integrazione di tali sistemi BMS nelle batterie è stata studiata e realizzata per renderle un vero oggetto "plug and drive" (installa, avvia e guida), rendendo semplicissima ed immediata la sostituzione, funzionando come se fosse una qualsiasi batteria al piombo standard. Una volta installata essa può quindi essere caricata con i tradizionali caricabatterie per moto o auto da 12 Volt (è consigliato non usare caricabatterie switching).
La potenza estremamente alta resa disponibile da queste batterie a tecnologia litio si traduce nell'erogazione di alte correnti di spunto permettendo così avviamenti sicuri e ripetuti (anche consecutivi). Le basse temperature invernali non creano più quei problemi di inefficienza che le batterie al piombo hanno evidenziato.
Per tutte queste caratteristiche queste batterie al litio sono particolarmente indicate soprattutto nell'utilizzo racing.
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7 commenti:
... switching ?
Cosa è ?
Ottime le correnti di spunto e i pesi, ma a parità di capacità siamo sull'ordine di 20 volte il costo di una al piombo/acido.
Si, Silvano, sono i caricabatterie che funzionano ad alta frequenza ed hanno un microprocessore, vengono utilizzati per i veicoli elettrici non in simbiosi con gli alternatori auto/moto per ricarica delle batterie di servizio, accensione.
Anonimo, bisogna fare il ragionamento al contrario. Le batterie al piombo devono essere grosse altrimenti non riescono ad erogare l'energia per avviare il motore. Hanno una bassa densità di energia in rapporto al peso. L'obiettivo è avere la corrente di spunto sufficiente per far partire il motore. Questo lo si ottiene con le batterie al litio che hanno altissima densità di energia in rapporto al peso, ovvero la capacità è irrilevante. Se controlli il costo in base agli ampere di spunto vedi che il costo è competitivo rispetto alle batterie al piombo anche in rapporto alla vita lunghissima che esse hanno. E' chiaro che se l'auto o la moto o la barca hanno altri strumenti di bordo da far funzionare si può aumentare la capacità a piacere.
Mi scuso con il curatore del blog.
Ma l'ignoranza è una brutta bestia e va curata.
Mi sembra di aver capito che lo switching è una corrente rettificata non filtrata perfettamente.
Del tipo a semionda pulsante sfasata di 90 gradi in ritardo che normalemnte si ottiene dall'uso di un raddrizzatore al silicio.
Quello che determina il caricabatterie sw. è una interferenza della sua elettronica con quella del BMS in queste batterie litio.
Esempi di batterie commercializzate? Costi? Marche? Schede tecniche? Grazie 1000
Qui:
http://www.aae.it/avviamento/avviamento.htm
saluti
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