Prendiamo due furgoni da 35 quintali, quelli che di solito vengono utilizzati dai corrieri per trasportare la merce all'interno delle città, uno alimentato a carburante tradizionale, con motore diesel, e l'altro elettrico con motore elettrico trifase a corrente alternata.
Quanto costa l'energia sommata al costo di manutenzione e spese di gestione varie?
Questo è il momento più opportuno per fare questo genere di considerazioni sopratutto perchè il carburante è sì altalenante ma in continua crescita come tendenza.
Esempio di un furgone da trasporto merci a gasolio
Consumo 6 km/litro
Consumo giornaliero (120 km) 20 litri
Costo per unità 1,5 €/litro
Costo rifornimento x giorno 30 €
Costo rifornimento annuale (300 giorni) 9.000 €
Assicurazione RC 2.200 €
Tassa di proprietà 250 €
Manutenzione (media) 3.500 €
Fermo macchina Diversi giorni
Esempio su un furgone trasporto merci elettrico
Consumo giornaliero (120 km) 40 kWh
Costo per unità 8 cent / kWh
Costo rifornimento x giorno 3,20 €
Costo rifornimento annuale (300 giorni) 960 €
Assicurazione RC 1.100 (*)
Tassa di proprietà zero € (**)
Manutenzione (media) 1.000 €
Fermo macchina 1 ora
Note:
(*) provvedimento CIP N° 10 del 05.05.93 del CIP), premio assicurativo 50% rispetto a un veicolo diesel
(**) esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni (articolo 20 del DPR N° 39 del 05.02.53), il 25% dal sesto anno
Mettendo a confronto i mezzi vediamo che rispetto al veicolo diesel con il furgone elettrico risparmiamo:
Costo rifornimento annuale (300 giorni) - 8.000 €
Assicurazione RC - 1.100 €
Tassa di proprietà - 250 €
Manutenzione (media) - 2.500 €
Ovvero risparmiamo di 11.850 € all'anno. Fa più impressione se diciamo che in 10 anni il risparmio è prossimo ai 120 mila euro?
Aggiungiamo a questo evidente e valido motivo economico per passare all'elettrico la ben nota nostra congettura che la risaputa conversione sia uno scaltro, giudizioso accorgimento per traghettare il vecchio mondo verso il nuovo in modo meno 'doloroso'. Non gettiamo ciò che di buono abbiamo già creato nel passato, nella nostra ipotesi il telaio del furgone, sprecando quell'energia impiegata nel produrlo, semplicemente continuiamo ad utilizzarlo trasformandolo in elettrico per continuare ad utilizzarlo ancora per alcuni lustri.
Grazie gasolio, grazie benzina! Adesso non ci servite più!
P.S. - qualcuno dei lettori potrebbe storcere il naso sul costo di 8 eurocent al kWh. Ipotizzo che possa costare 15 eurocent, quasi il doppio, il risparmio annuale non diminuisce di molto passando da 11.850 euro/anno a 11.050/anno. Quindi: Grazie gasolio, grazie benzina! Adesso non ci servite più!
Vedere anche:
- Furgoni elettrici con motore elettrico trifase
- Conversione elettrica da furgoni diesel
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17 commenti:
Si ok. Ma il prezzo del kit elettrico e delle batterie dove lo mettiamo?
Tutto è sostenibile economicamente considerando i costi sia delle batterie che del mezzo elettrico e tanto più del solo kit di trasformazione.
Lo spiegherò nei prossimi giorni.
con che tariffa si paga 8 c€ a kWh?
articolo bellissimo
"In 10 anni il risparmio è..."
Le batterie durano 10 anni percorrendo oltre 100 km al giorno?
Per fare 120 km, un furgone da 35 quintali e aerodinamica "paracadutistica" di quanti kWh ha bisogno? Facciamo il conto della serva: hai detto che consuma il 16%, quindi venti litri di gasolio, duecento kWh termici, pari a circa 70 kWh elettrici. Poniamo che grazie al recupero energetico si possa ridurre di un altro 30% questo consumo, restano 50 kWh da installare. Quanto costano? Dai 120.000 € di risparmio teorico dovresti togliere questa spesa certa. Considerando che una Leaf pesa oltre 1500 kg a secco, quanto peserebbe un furgone a vuoto? Cosa resterebbe di portata utile? Che si fa quando il furgone deve andare a 60,5 km di distanza e tornare?
Il furgone ha bisogno di diesel efficienti e puliti, eventualmente supportati da un ibrido più o meno "full". La richiesta di energia è semplicemente troppo grande su un veicolo simile. Io la trazione elettrica la vedo su veicoli più piccoli, partendo dagli scooter e auto bi-posto.
Markogts, mettiamo da parte i conti della serva. Questi da me descritti sono consumi e costi sperimentati su furgoni fisici in mano a persone reali. I conti sono giusti.
Questi mezzi non servono nè a te nè a me ma servono a quei professionisti che lavorano dentro le città e per loro questi mezzi sono del tutto funzionali al servizio che devono svolgere e questi mezzi elettrici hanno costi di gestione di gran lunga inferiori rispetto ai furgoni diesel. Chi li sta usando ne è più che contento. Bisogna farlo sapere.
La riprova di quello che scrive Markogts è che Eurozev (in cui Massimo da molto più che un piccolo contributo) ha posto sul "mercato" dei retrofit proprio una biposto urbana e per farli tornare sti benedetti conti della serva è stato costretto a metterci un motore da 7KW per strappare 60km di autonomia da delle AGM. In un contesto di traffico congestionato cittadino è una scelta progettuale legittima (anche se molto al limite, è una potenza pari alla metà di quella di uno scooter 4T da 250cc), la coppia disponibile è senz'altro più importante della potenza, ma non speriamoci di farci una salita per una breve gita fuori porta in collina.
Ora, io dovrei starmene ben zitto perché avevo promesso mesi fa di postare su questo blog una analisi comparata della somma dei costi finanziari (i.e., di acquisto) e di esercizio fra varie tipologie di auto (metano, diesel, ibrida, elettrica), cosa che non ho mai fatto perché era troppo "semplificante" qualsiasi breve testo di cui ero capace che volesse essere sostitutivo di un corposo excel con formule, macro, ecc.
Ecco: a mio parere Massimo ha corso il rischio che non ho voluto correre io; ha scritto un post che voleva essere esemplificante e invece è diventato semplificante.
Correggo in parte il tiro del mio precedente commento: non dubito che ci siano persone/Ditte che prediligano i bassi costi di gestione e i vantaggi accessori di un furgone elettrico al costo di acquisto, l'autonomia o la portata. La scelta di un tipo o l'altro di motorizzazione è strettamente legato a valutazioni specifiche all'utilizzo che se ne fa.
Ad esempio nel centro di Firenze, dove ci sono molte colonnine di ricarica gratuita con parcheggio riservato e gratuito, so di alcuni artigiani che sono ben disposti a sacrificare una parte della portata e a sopportare un leasing più costoso sapendo di poter contare su di un mezzo che li rende complessivamente più competitivi nel lavoro che fanno.
Non ho mai visto però, ad esempio, furgoni elettrici usati per le consegne in centro dai corrieri espressi.
Banalmente, Defcon, la semplificazione è quella che conta di più. Ovvero rispondere alla domanda; quanto mi costa gestire un furgone elettrico? Ovvero quanto risparmio? La risposta l'ho data. Considerando il costo delle batterie e dell'elettrificazione pure.
Inoltre devo invitarti a fare più attenzione quando giri in centro a Firenze, perché ci sono 3 furgoni elettrici da 35 quintali che vi lavorano da 5 anni. Non li riconosci perché sono del tutti identici agli altri se non per il fatto che non inquinano e non producono rumore. Sono furgoni che fanno un servizio di corrieri, uno dei più importanti, nei i giorni lavorativi. 'Yes, we can!' ...
Ci starò più attento, ma ti credo sulla parola. E sono contento che stia succedendo qualcosa di migliore di quanto fossi a conoscenza.
No, non hai specificato bene quanto si risparmia col furgone elettrico: perché manca la quantificazione del maggior costo di acquisto e della sostituzione delle batterie ogni max 150-200.000km o (in alternativa) del noleggio delle stesse.
I miei conti dicono che sui dieci anni l'elettrico diventa conveniente in talune situazioni e in altre no. Ma non ho considerato eventuali vantaggi economici del retrofit. Sicuramente avrebbe necessità di almeno 6000€ di incentivi nell'acquisto del bundle macchina-batterie. Ad esempio, scommettendo su una forte (-30/40%) diminuzione del costo delle batterie entro i 5 anni, conviene di 10k€ in 10 anni rispetto a una media a metano se si percorrono molti km all'anno (tipo 35000-40000 ma in modo controllato, su tragitti certi tipo casa-lavoro-casa).
Il vero ago della bilancia è però - come più volte detto anche in questo blog - il costo dei carburanti fossili. L'ipotesi è che il KWh elettrico rincari più lentamente dei carburanti fossili, dato il mix di produzione elettrica italiana. Anche l'autoconsumo di autoproduzione da Conto energia ovviamente aiuta tantissimo in un contesto di forti rincari del greggio che - si sa - si portano dietro anche metano ed energia elettrica. Avevo fatto i miei primi conti partendo dalla benzina a 1,36€/litro e con un incremento medio della stessa del 6% all'anno (vuol dire quasi raddoppiare in 10 anni): dopo pochi mesi mi sono già mangiato i rincari al 2014 e con il Presidente di Total che dice al parlamento francese che, con questi prezzi del greggio, i 2€/litro di prezzo consigliato alla pompa sono quanto occorrerebbe alle compagnie petrolifere per recuperare i margini di cui hanno bisogno adesso, a metà 2011!!
Defcon, qui ho preso in esame il discorso della consegna merci all'interno delle città. Credo che tu sappia che a questo scopo sono impiegati migliaia e migliaia di furgoni da 35 quintali, diesel, inquinanti, rumorosi e soprattutto costosissimi per i padroncini che li utilizzano tutti i giorni. Questi professionisti hanno dichiarato che sono stato anche troppo buono nel conteggio poichè ben difficilmente riscontrano una percorrenza di 20 km al litro per i loro furgoni diesel.
Prossimamente ritorneremo sul discorso di quando 'conviene' sostituire le batterie e quanto sia irrilevante il costo della (eventuale) sostituzione.
Ma se parli di SEI km con un litro? E io in questi conti non vedo il prezzo del retrofitting.
Ora: se vuoi fare un discorso quantitativo, allora attieniti ai fatti, riportando TUTTE le cifre, non solo quelle che ti fanno comodo.
Se invece vuoi fare un discorso qualitativo, sulla soddisfazione di quel tre per mille di utenti che usa un furgone elettrico, benissimo: allora pubblica interviste, diari, esempi di vita quotidiana.
Il problema è che stai mescolando i due piani lasciandomi molto deluso. Poi vedi tu, il blog è tuo.
Markogts, perchè ti arrabbi? le cifre sono quelle, i conti sono facili da fare. Se hai dei dubbi esprimiti e modifichiamo i conti. Successivamente, come ho detto e ripetuto, entreremo nei dettagli che riguardano il cicle life a 360 gradi. Ma se non poniamo un punto fermo sul risparmio sul carburante (è di questo di cui parlo come primo elemento o parametro del discorso) tutto il resto è superfluo. Non si tratta di essere soddisfatti (3/1000) del sapore del gelato alla pera, ma su fatti riscontrabili e verificabili applicando la matematica. Spero di essermi spiegato.
Mi fanno notare e confermo che mi sono espresso in modo errato quando scrivevo "...hanno dichiarato che sono stato anche troppo buono nel conteggio poichè ben difficilmente riscontrano una percorrenza di 20 km al litro per i loro furgoni diesel." Naturalmente intendevo 20 litri per 120 km.
Ringrazio i professionisti dei trasporti che in questi giorni mi hanno telefonato per scambiare con me le loro opinioni . Un appunto è dato dai costi di assicurazione che mi dicono corrispondano a 250 euro. Opinioni diverse anche sui costi di gestione.
Suggerimenti indubbiamente graditi da parte mia.
Non sparare cazzate.grazie
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