Roma, 15 giugno 2010 –I consumi petroliferi italiani nel mese di maggio 2010 sono ammontati a circa 6,1 milioni di tonnellate, con una flessione del 2,5% (-153.000 tonnellate rispetto allo stesso mese del 2009).
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo dell’8,6% (-78.000 tonnellate) rispetto a maggio 2009, e il gasolio autotrazione dello 0,6% (-13.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di maggio è così risultata pari a circa 3 milioni di tonnellate, con un decremento del 3% (-91.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2009.
Da evidenziare l'andamento più che positivo del Gpl autotrazione che anche in maggio ha mostrato un progresso del 17,4%.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 13,8% con quelle diesel che hanno rappresentato il 48,4% del totale (era il 41,7% nel maggio 2009).
I volumi immessi al consumo nel mese di maggio sono stati pari a 0,8 milioni di tonnellate (benzina auto), 2,1 milioni di tonnellate (gasolio auto) e 0,2 milioni di tonnellate (oli combustibili).
Nei primi cinque mesi 2010 i consumi sono stati pari a circa 29,6 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 4,1% (-1.261.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2009.
La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 7% (-299.000 tonnellate), il gasolio dello 0,2% (-20.000 tonnellate). Nei primi cinque mesi del 2010 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia così una flessione del 2,2% (-319.000 tonnellate).
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Il nostro grafico a partire dal gennaio 2006
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Gran bella ripresa , non c'è che dire! tendente verso il basso.
Leggere anche:
Consumi petroliferi ad Aprile 2010: - 1,8%
Consumi petroliferi nel Marzo del 2010: + 0,1%
Consumi petroliferi: - 8,8 a Gennaio 2010
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2 commenti:
bene, speriamo quindi che a ripresa si basi sulle energie alternative e non sul solito petrolio
Lo spero anche io. Se non vogliamo ritornare ad una inflazione a 2 cifre !
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