Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 27 giugno 2010

Critica al nucleare ed il treno delle auto elettriche è già passato

Come spunti di riflessione per una giornata domenicale vengono da un paio di notizie raccolte dalla Rete.

Un articolo di greenreport.it riferisce del tormentato, tormentoso, parto della centrale nucleale di Olkiluoto. Continui ritardi non disgiunti dal lievitare di prezzi, addirittura raddoppiati, fanno di questa centrale con tecnologia EPR una favola bella il cui finale a lieto fine non si sa quando nè se si leggerà mai. Fosse l'unica. In realtà esiste un reattore gemello in Francia a Flamanville, sul modello il nostro governo si ispira per far tornare il nucleare in Italia. Con queste premesse, con questi problemi, con questo lievitare di prezzi temo signor primo ministro che l'unico modo per convincere gli italiani ad accettare il nucleare è quello di comprare giornali e TV per raccontare che tutto va bene.

L'altra notizia viene da un rapporto firmato Nomisma ed intitolato “Green economy e innovazione”. La ricerca riporta i dati sui valori medi di concentrazione di polveri sottili nel triennio 2006-2008 delle prime 15 città italiane per popolazione, da cui si desume che, oltre a Roma (40,4 microgrammi al metro cubo di media), le performance peggiori sono concentrate nelle città del Nord e in particolare a Torino (56,5), Milano (49,2), Verona (47), Padova (46,7), Bologna (41,3). Per questo il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato che "il ministero sta valutando un piano per le auto elettriche. Per le grandi città l’elettrico è la soluzione». Il ministro pensa ai taxi e sul piano elettrificazione «il ministero ha avviato questo tipo di confronto".
Vuoi vedere che si stanno convincendo, lassù nelle alte sfere, che le auto elettriche sono una soluzione? Forse gli verrà in mente, prima o poi, che investire sulla produzione di auto elettriche porterebbe posti di lavoro. Troppo tardi, cari amici. L'Italia ha perso il treno, sarà solo un paese che importerà tecnologia dall'estero, auto elettriche estere grazie alla incapacità dei decisionisti istituzionali e programmatori politici a decidere quando era il tempo giusto per farlo, ma saremo noi e i nostri figli a pagarne le conseguenze.

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