+1,8% L'INCREMENTO SUL 2009, 326,2 MILIARDI DI KILOWATTORA IL FABBISOGNO
- E’ la crescita più alta degli ultimi quattro anni
- Lombardia, nordovest e sud trainano l'incremento
- A dicembre 2010 i consumi elettrici salgono del 3,8%, secondo miglior valore dell'anno
Roma, 10 gennaio 2011 – Tornano a crescere i consumi di energia elettrica in Italia. I primi dati provvisori sull'andamento del fabbisogno nel 2010 fanno segnare un aumento del 1,8% rispetto al 2009, che rappresenta la variazione positiva più alta dal 2007 ad oggi. Il totale dell'energia richiesta in Italia ammonta a 326,2 miliardi di kilowattora. A parità di giorni lavorativi il risultato non varia.
A trainare l'incremento la Lombardia (+3,0%), l'area nordovest (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) con un +3,4% e il Sud (isole escluse) che ha fatto segnare la crescita più consistente con un +4,2%; più contenuto l'incremento della domanda elettrica del Triveneto (+1,4%) e della Sicilia (+1,0%). Quasi stazionario il fabbisogno di elettricità nella zona Emilia Romagna-Toscana (+0,2%) e nell'area centrale (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria, Molise) che ha registrato un -0,1%. In lieve flessione (-0,7%) la Sardegna.
Nel 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 86,5% con produzione nazionale (di cui 66,8% termoelettrica, 15,1% idroelettrica e 4,6% geotermoelettrico, eolico e fotovoltaico) e per la quota restante (13,5%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (286,5 miliardi di kWh) è in crescita del 1,9% rispetto al 2009; in aumento le fonti di produzione termoelettrica (+2,8%), geotermoelettrica (+0,3%), eolica (+29,1%) e fotovoltaica (+136,3%). In calo la fonte idroelettrica (-6,6%).
A dicembre 2010, in particolare, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 28,1 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un incremento del 3,8% rispetto ai volumi richiesti a dicembre 2009: con questo risultato il mese di dicembre risulta il secondo migliore del 2010, dopo luglio (+5,4%) e prima di marzo (+3,7%). La variazione della domanda elettrica di dicembre 2010 diventa +3% depurata dall'influenza di un giorno feriale in più (22 vs 21) e da una temperatura media mensile leggermente inferiore rispetto a dicembre 2009.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di dicembre 2010 ha fatto registrare un +1,8% rispetto al mese precedente.
Nel mese di dicembre 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 90,2% con produzione nazionale e per la quota restante (9,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (25,7 miliardi di kWh) è in crescita del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2009; in aumento le fonti di produzione idroelettrica (+19%), termoelettrica (+4,7%), geotermica (+3,2%) e fotovoltaica (+78,1%). In calo la fonte eolica (-2,6%).
A livello territoriale la variazione della domanda è ovunque positiva e differenziata sul territorio nazionale: +4,6% al Nord, +3,1% al Centro e +2,8% al Sud. I 28,1 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 45,9% al Nord, per il 28,6% al Centro e per il 25,5% al Sud.
Comunicato stampa Terna
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Qui di seguito un nostro grafico che riassume l'andamento dei consumi elettrici mensili italiani a partire dal gennaio 2006.
Questo mese aggiungo un altro grafico che raggruppa i consumi durante l'anno solare.
Cliccare sul grafico per ingrandire
Qui sotto vediamo il consumo annuale a partire dal 2003 espressi in miliardi di kWh .
Cliccare sul grafico per ingrandire
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1 commento:
Leggete un pò questa !
http://it.notizie.yahoo.com/4/20110111/tts-oittp-renault-cina-ca02f96.html
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