Lo so non è il Primo Aprile, ma non voglio farvi nessuno scherzo. Voglio semplicemente provare a 'sentire' come suonerebbe una notizia britannica del 6 Gennaio 2011 vestita dei panni italici. Proviamo?
Il titolo, e il resto della notizia.
Il Governo italiano (*) invita gli amministratori cittadini a promuovere il 2011 'l'anno della vettura elettrica'.
Nel tentativo di incoraggiare l'adozione di veicoli elettrici, il governo intravede la necessità di riprogrammare le autorizzazioni per installare punti di ricarica nelle strade e nei parcheggi, in particolare nei nuovi insediamenti.
"Sappiamo che la gente vuole comprare una vettura ecologica, ma ha bisogno che i decisori politici locali offrano infrastrutture che rendano questa un'opzione praticabile", dice Enrico Sottaceti (**) segretario delle Comunità e degli enti locali (***).
Attualmente, i punti di ricarica per veicoli elettrici richiedono un permesso speciale di progetto, a differenza di quello che viene richiesto per l'installazione dei parchimetri, per esempio, per i quali non è necessario.
"Stiamo cambiando la normativa in modo tale che i punti di ricarica non abbiano più bisogno di quel permesso di progetto", afferma il ministro del Decentramento (****) Gregorio Clarco (*****). "In questo modo, in un colpo, togliamo la burocrazia aprendo la strada al progetto che il 2011 diventi effettivamente l'anno in cui l'uso dell'auto elettrica è diventato più facile" .
L'annuncio del Sig. Sottaceti (**) arriva come conseguenza degli annunciati sforzi da parte del Ministro dei Trasporti (******) Filippo Ammondo (*******) di 'porre fine alla guerra contro gli automobilisti '.
"Invece di penalizzare inutilmente gli automobilisti vogliamo rendere più facile per i proprietari di auto scelte che siano più 'verdi' per l'uso stradale", aggiunge Sottaceti (**).
Il governo ha inoltre lanciato questo mese il cosiddetto Plug-In Car Grant, che offre fino a 5.960 euro (********) di sconto sul prezzo d'acquisto dei veicoli elettrici.
Fonte: energyefficiencynews
Suona bene, vero? Adesso rimettiamo i nomi e le cose a posto.
(*) Governo britannico
(**) Eric Pickles
(***) Communities and Local Government
(****) Decentralisation Minister
(*****) Greg Clark
(******) Transport Secretary
(*******) Philip Hammond
(********) 5.000 sterline
"Sappiamo che la gente vuole comprare una vettura ecologica, ma ha bisogno che i decisori politici locali offrano infrastrutture che rendano questa un'opzione praticabile", dice Enrico Sottaceti (**) segretario delle Comunità e degli enti locali (***).
Attualmente, i punti di ricarica per veicoli elettrici richiedono un permesso speciale di progetto, a differenza di quello che viene richiesto per l'installazione dei parchimetri, per esempio, per i quali non è necessario.
"Stiamo cambiando la normativa in modo tale che i punti di ricarica non abbiano più bisogno di quel permesso di progetto", afferma il ministro del Decentramento (****) Gregorio Clarco (*****). "In questo modo, in un colpo, togliamo la burocrazia aprendo la strada al progetto che il 2011 diventi effettivamente l'anno in cui l'uso dell'auto elettrica è diventato più facile" .
L'annuncio del Sig. Sottaceti (**) arriva come conseguenza degli annunciati sforzi da parte del Ministro dei Trasporti (******) Filippo Ammondo (*******) di 'porre fine alla guerra contro gli automobilisti '.
"Invece di penalizzare inutilmente gli automobilisti vogliamo rendere più facile per i proprietari di auto scelte che siano più 'verdi' per l'uso stradale", aggiunge Sottaceti (**).
Il governo ha inoltre lanciato questo mese il cosiddetto Plug-In Car Grant, che offre fino a 5.960 euro (********) di sconto sul prezzo d'acquisto dei veicoli elettrici.
Fonte: energyefficiencynews
Suona bene, vero? Adesso rimettiamo i nomi e le cose a posto.
(*) Governo britannico
(**) Eric Pickles
(***) Communities and Local Government
(****) Decentralisation Minister
(*****) Greg Clark
(******) Transport Secretary
(*******) Philip Hammond
(********) 5.000 sterline
Qualcuno lassù in Italy ci sente, ente, ente? Iuuuuuuuuuuuuuuu, uuu, uuu!! Sentite anche voi l'eco?
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4 commenti:
Quest'anno sarà l'anno dell'auto elettrica, così come l'Auto dell'Anno 2011 è un'auto elettrica!
Quest'anno sarà l'anno dell'auto elettrica anche in Italia, nonostante il clima ostile negli ambienti che prendono le decisioni. Purtroppo questo verrà pagato in termini di competitività e ricchezza disponibile da tutto il Paese cristallizzato su disequilibri bulimici insostenibili.
Un anno di preparazione.
Ciao :D
Difficilmente sarà l'anno delle auto elettriche, più probabilmente sarà quello delle auto ibride con molte presentazioni e probabilmente un buon successo come nel caso della esteticamente brutta (per me) Peugeot 3008 Hybrid4 (se il prezzo non sarà troppo elevato)
Potrebbe essere l'anno dell'auto elettrica in Gran Bretagna. Ricordiamo che il governo ha messo a disposizione fondi per installare fabbriche di auto elettriche (giapponesi) e batterie (giapponesi) in due o tre siti in Scozia e Inghilterra.
Vorrei segnalare l'iniziativa della Honda che propone la messa in produzione del modello Jazz in modalità "only electric".
Sul sito "CleantechBlog",
(lo trovate su http://www.cleantechblog.com/2010/11/new-honda-fit-ev-likely-to-cost-less-than-nissan-leaf.html)
l'articolista ha evidenziato che usando un telaio di base destinato ad altre versioni a benzina (come la Honda Jazz) è possibile spuntare prezzi di vendita più bassi della Nissan Leaf.
Questo perchè mentre la Leaf ha un telaio "dedicato" solo all'elettrico, la Honda Jazz avrà un telaio "adattabile" alle motorizzazioni sia elettrico che a combustione.
In questo modo i costi fissi della Honda Jazz elettrica si distribuiranno sui prezzi di vendita sia dei modelli a benzina che su quelli elettrici.
Mentre i costi fissi della Nissan Leaf andranno a gravare sul prezzo di vendita di una linea monoprodotto gravante sulla Leaf stessa.
Infatti la Honda Jazz avrà un prezzo di vendita di 29 900 Dollari contro i 32 780 della Nissan Leaf.
Si precisa che la Honda Jazz in USA viene commercializzata con il nome di FIT.
Ma è sempre lo stesso modello.
L'auto sarà commercializzata negli USA a partire dal 2010.
Se tutte le 500 costruite in Italia avessero i coprisedile in lana Marchionne potrebbe vedere abbattuti i costi dei suoi maglioni beneficiando di un non invidiabile effetto scala.
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