Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 15 gennaio 2011

Un nuovo concetto di torre eolica

Sono arrivato al sito internet di un'azienda giapponese che ha intenzione di mettere in funzione un complesso impianto in grado di catturare il vento per produrre energia elettrica.

Il progetto include la realizzazione di una torre eolica, la produzione di energia, un impianto di desalinizzazione dell'acqua marina, un sistema di accumulo di energia ed infine l'organizzazione per accogliere i futuri visitatori dell'impianto. Immagino che strada facendo apriranno negozi e bancarelle per la vendita di souvenir, vari gadget, torri eoliche in miniatura, ciondoli ed orecchini in oro e argento per le signore, portachiavi ecc..

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La torre esagonale alta 50 metri è il fulcro del sistema. Secondo i progettisti è in grado di raccogliere i venti da qualunque direzione essi provengano a prescindere dalle intensità soffino. I venti entrano attraverso spiragli della superficie esterna della torre per essere raccolti, compressi e accelerati in un tubo centrale che li incanala  per arrivare ai generatori posizionati a fianco la struttura.

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L'azienda produttrice dichiara che il loro sistema ha un'efficienza superiore di due volte e mezza nei confronti delle torri tradizionali a pale. Può essere, ma il sistema Stem basato sulla tecnologia KiteGen (made in Italy, diciamolo chiaramente)  mi appare più promettente e concreto sotto molti punti di vista.

Fonte: Zena

Leggere anche:

- Buone notizie dal kitegen
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3 commenti:

Mauro ha detto...

Rendimento?
Il vento è gratis.
Non mi interessa il rendimento di conversione vento-EnegiaElettrica ma il costo per KW/h e l'EROEI!

Anonimo ha detto...

da quello che si vede in rete kite gen è più leggero anche durante la costruzione, impiega meno materiale, non si vede, è scalabile... costa meno e rende di più.

ciao :D

Silvano Robur ha detto...

Vorrei evidenziare anche il minor consumo di terreno anche se non specificatamente votato alla produzione agricolo.

I pannelli fotovoltaici occupano sempre più spesso i versanti a sud delle nsotre colline.

Ricordiamolo, i versanti a sud sono i più produttivi dal punto di vista agricolo.

Una centrale fotovoltaica ha un rapporto tra potenza di picco (Wp) e terreno occupato che difficilemte può superare i 100 Wp/mq.

Una centrale nucleare da 1000 MWe occupa un quadrato di circa 500 x 500 m, 25 000 mq.

Quindi siamo a 0.04 MWe/mq.

Cioè 40 000 We / mq.

Se poi pensiamo che la centrale fotovoltaica di notte non produce dovremmo fare un confronto in termini di energia prodotta e non di potenza istantanea.

In un giorno una centrale elettronucleare funziona 24 ore su 24.

Per una centrale da 1000 MWe abbiamo una produzione di 24 000 MWhe;

Cioè un rapporto energia prodotta e terreno occupato pari a :

0.96 MWhe / mq = 960 000 Whe / mq ;

Per un impianto fotovoltaico che funziona solo 8 ore al giorno, l'energia giornaliera prodotta :

8 x 100 = 800 Whe / mq ;

Quindi a consumo di terreno, la centrale elettronucleare batte l'impianto fotovoltaico.

La soluzione ?

Eolico ad alta quota !