E' da qualche tempo che non pubblichiamo i dati relativi all'inquinamento misurato attraverso l'opera quotidiana delle centraline dell'ARPAT posizionate in alcune strade e luoghi nel comune di Firenze. Rimediamo subito.
Qui di seguito abbiamo inserito tre grafici che abbiamo realizzato acquisendo i dati dei primi 19 giorni del 2011 pubblicati nel sito web Arpat.
Nel primo grafico vediamo il numero degli sforamenti quando, cioè, le centraline segnano valori che superano i 50 microgrammi per metro cubo. In colore gli sforamenti, in grigio i mancati rilevamenti per malfunzionamento delle centralina. Qui viene fotograta una situazione che definire drammatica non è una esagerazione.
Cliccare sul grafico per ingrandire
Con il secondo grafico siamo in grado di leggere il valore effettivo dei microgrammi/metrocubo misurato presso ogni centralina presa in considerazione.
Cliccare sul grafico per ingrandire
Nel terzo grafico abbiamo inserito i dati di solo quelle due centraline che misurano sia i PM10 che i PM2,5.
Cliccare sul grafico per ingrandire
Precisiamo che le misurazione sono solo ponderali e non tengono conto del particolato in base alla dimensione ricordando che la pericolosità del particolato risiede soprattutto proprio nelle sue dimensioni. Più è piccolo e più è dannoso per la salute. Se il particolato PM10 può essere filtrato dalle vie aeree superiori durante la respirazione così non avviene per il microparticolato che entra indisturbato direttamente nel circolo sanguigno procurando rischi sempre più alti di incorrere in ictus e infarti del miocardio.
Leggere anche:
- FAP - Mitopoiesi del filtro anti-particolato?
.
Leggere anche:
- FAP - Mitopoiesi del filtro anti-particolato?
.
Nessun commento:
Posta un commento