Un articolo su Financial Times dell'8 Marzo segnala la stretta virata da parte della VolksWagen per quanto riguarda i veicoli elettrici. Se fino a poco tempo fa dichiarava di non avere nessun interesse circa i VE, adesso, cioè dal Salone di Ginevra della settimana passata, sembra prevedere un proprio, forse timido, futuro nell'auto a batteria. Già abbiamo segnalato in un post precedente una realizzazione SEAT, azienda spagnola controllata dalla VW, di una concept car elettrica, la IBE, a cui di è aggiunta la Porsche, altra controllata VW, che ha esposto nello stesso salone ginevrino la Spyder 918, una concept car ibrida benzina-elettrico da 78 miglia per gallone. Da non scordare l'interesse della casa tedesca per la BYD.
L'altro costruttore molto attivo nei veicoli elettrici è la Renault - Nissan che con Carlos Ghosn, amministratore delegato, crede fermamente che grazie all'unione franco-giapponese sarà in grado di produrre circa mezzo milione di auto elettriche dal 2013-2014. Ghosn prevede che le auto a emissioni si accaparreranno un decimo del mercato mondiale entro il 2020.
Anche se i governi nazionali e locali di tutto il mondo stanno investendo o promettendo miliardi di dollari anche per l'installazione di punti di carica e sgravi fiscali per promuovere le auto elettriche non sembra che siano sufficienti a far fare sonni tranquilli ai costruttori, i quali non sanno se i loro VE troveranno effettivamente un mercato significativo nel prossimo futuro. Lo studio, lo sviluppo, la realizzazione di batterie al litio per i VE sembra essere più un atto di fede che una certezza. Ma non la pensa così l'alleanza Renault e Nissan che ha fatto della leadership nei veicoli elettrici un elemento centrale della propria strategia aziendale. Le due case automobilistiche stanno progettando otto veicoli elettrici per i prossimi quattro anni, la linea più grande di qualsiasi altro gruppo fra i grandi car-maker. Al fine di abbassare i prezzi delle sue vetture elettriche, Renault e Nissan hanno un piano per offrire in leasing le batterie da affidare ai clienti e riciclarle come unità di accumulo di energia (stazionaria) dopo il loro ciclo di vita naturale nei veicoli. Il gruppo chiede anche generose sovvenzioni fiscali per le auto a ero emissioni ai governi nazionali come in Francia per permettere di offrire ai propri clienti auto plug-in a prezzi paragonabili e dimensioni simili ai modelli diesel esistenti.
Lungi dal considerare una bolla incombente o un mercato riottoso per le auto elettriche e le loro batterie, Renault teme il contrario: una corsa competitiva a livello mondiale per svilupparle. La più grande paura è strategica, quella dell'industria cinese o indiana di auto come concorrenti troppo attive nella nuova tecnologia.
Fonte: Financial Times
Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.
sabato 13 marzo 2010
Auto elettrica: comincia a crederci VW, nessun dubbio per Renault-Nissan
Etichette:
auto elettriche,
Francia,
Germania,
Giappone
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
"78 miglia per gallone"
Ovvero circa 27 km per litro.
Non credo che sia sufficiente a risolvere i problemi energetici.
Qualche proposta per incentivare l'acquisto di auto elettriche.
a) Detrazione d'imposta : chi acquista una auto elettrica ha diritto ad una detrazione d'imposta del 55 % in 10 anni sul prezzo di acquisto.
b) Regime I.V.A. : Esenzione o abbattimento del 50 % sull'esempi analogo per gli interventi di riqualificazione energetica nell'edilizia.
c) Assicurazione : abbattimento del premio del 25 %.
d) Tassa di circolazione : esente vita natural - durante.
Ritengo portare all'attenzione di tutti i lettori di Mondoelettrico che l'uso di auto elettriche porterebbe ad un drastico abbattimento delle spese sociali sanitarie per le malattie respiratorie dovute alle PM10.
Aggiungo, che l'auto con combustione interna sarà una auto di nicchia e non l'auto elettrica.
Una auto elettrica avrà una autonomia di 200 km, batterie sostituibili.
Sarà la vera auto di massa.
In sintesi : si avvicina l'estinzione per i pistosauri.
Posta un commento