Altro annuncio delle ultime ore da parte di un gruppo di ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma per uno studio pubblicato sulla rivista Angewandte Chemie International Edition ancora sulle batterie al litio-zolfo che, utilizzando un materiale anodico nanostrutturato cosituito da particelle di stagno nanometriche racchiuse in una matrice di carbone, un catodo a base di un composito solfuro di litio-carbone e da un elettrolita formato da un liquido contenente ioni di litio racchiuso in una membrana di gel-polimero, si basa su componenti completamente innovativi rispetto ai precedenti prototipi. I nuovi componenti presenti negli elettrodi permettono alla batterie di raggiungere contenuti in energia veramente interessanti, circa 1100 Wh/kg.
Ma nel mondo esistono altri ricercatori che lavorano intorno alle batterie Li-S. Una di queste che ha sede a Tucson in Arizona ha appena ricevuto un finanziamento grazie alla legge di 'stimolo' per le nuove tecnologie voluta da Obama per la cifra di 800 mila dollari (600 mila euro) in tre anni. Attualmente hanno raggiunto una densità di energia di 350 Wh/kg ma l'obiettivo di un prossimo futuro è 600Wh/kg.
(Nota: la foto della cella al litio è puramente indicativa)
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