Come abbiamo detto la finalità è quella di attivare per le auto ad emissioni zero, le reti e stazioni di ricarica da installare sulla strada. In totale le aziende ed enti governativi coinvolti nel progetto sarebbero 158, di cui 20 aziende straniere, con nomi prestigiosi quali Bosch, Peugeot SA, Enel SpA in quanto è necessario fare questo protocollo standard valido anche fuori del Giappone. La 'normalizzazione' richiederebbe che tutti i responsabili concordassero il tipo di presa, di corrente e della tensione, che attualmente è molto diverso tra le varie aziende produttrici.
Mitsubishi Motors lo scorso ha lanciato la i-MiEV e la Fuji Heavy la Subaru la vettura Plug-in Stella, entrambe in Giappone. Nissan si appresta a lanciare sul mercato mondiale il primo veicolo elettrico di massa, Leaf, entro la fine dell'anno in corso. Toyota, che si è concentrata su ibridi, ha promesso di lanciare la propria versione entro il 2012. Quindi il progetto vuole coprire in modo conveniente quella che è una carenza di punti di ricarica stradali in un raggio d'azione sufficiente per le batterie installate a bordo delle auto elettriche attuali o prossime venture.
Il governo giapponese sta mettendo del suo a sostegno del progetto stanziando 12.4 miliardi di yen (13,7 milioni di dollari) nel bilancio fiscale 2010 a partire da aprile per sviluppare una rete di punti di ricarica nella nazione.
Fonti: varie
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Auto elettriche
1 commento:
ottimo post!!!!
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