Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 23 marzo 2010

... se la 500 diventasse elettrica?

Per crederci bisogna avere letto il Cleveland.com paper online di Cleveland, città dell'Ohio negli USA, di ieri.

Ma c'è proprio stampato nero su bianco che il gruppo Chrysler LLC afferma di voler iniziare a produrre la 500, minicar (?!) della Fiat, in modalità tutto-elettrico per il mercato statunitense a partire dal 2012.

Il telaio leggero della vettura è perfetto per un sistema elettrico di potenza. In pratica Chrysler si rende conto di essere indietro rispetto agli altri principali attori a livello di mercato globale nella produzione di veicoli elettrici a batterie ricaricabili come la Nissan Motor Co., la General Motors e Ford Motor Co. Co. tutte pronte a vendere i modelli elettrici entro l'anno in corso.

Tutta l'ingegnerizzazione del powertrain e lo sviluppo del veicolo, con l'obiettivo di raggiungere una percorrenza di 160 chilometri, avranno luogo nel quartier generale della Chrysler Group ad Auburn Hills nel Michigan. Il prezzo di vendita sarà annunciato alla vigilia del lancio ma ... dovrà essere competitivo rispetto agli altri veicoli elettrici già presenti nel mercato.

Fonte: Cleveland.com e altri

Eppure solo pochi giorni fa, in un post di domenica 7 marzo 2010, riportavamo che ... Per Marchionne l'auto elettrica non ha futuro

Prevedo una strada in salita.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari la spinta non è dovuta al mercato, ma alla necessità di accesso a fondi governativi.
Con questa chiave di lettura si può leggere la dualità di Marchionne per i due mercati: in Italia, dove le istituzioni dormono e vige l'incertezza assoluta si punta allo status quo (e quindi per esigenze di mercato si punta ancora su diesel e GPL), mentre in USA, cavalcando l'ondata della green economy (sperando solo che non sia green-washing) conviene puntare sull'elettrico perché favorito da leggi ad hoc (in ogni caso anche a livello EU escono "le normative del piffero" per cui quella di Marchionne che non punta sull'elettrico sembra più essere una manovra tattica per sfruttare l'effetto sorpresa piuttosto che un'affermazione veritiera.)

Leonardo.

Silvano Robur ha detto...

Marchionne sarà travolto dall'onda elettrica.

Quando l'onda si sarà ritirata si troverà nudo sul tetto dell'Unicredit.

Senza nemmeno capire come ci sia arrivato.

Le sue pistosauriche auto diventeranno rarità numismatiche.

Auto di nicchia, residuali di tecnologie pistosauriche, sussultano gli ultimi aliti di vita.

Tra mille anni gli archeologi troveranno strani autoveicoli sepolti in vecchie discariche abbandonate.

Dentro una piramide troveranno il faraone Marchionne III, l'ultimo dei pistosauri.

Anonimo ha detto...

In una cinquecento ci possono stare quattro elefanti, ma non quattro americani.
Neanche due.
La vedrei bene come monoposto elettrica.

Il prezzo europeo della vettura a benzina è già folle per il mercato americano.

Anonimo ha detto...

In Italia, ad Imola, la micro-vett produce da più di un anno la 500 elettrica (convertita dalla versione endotermica), anche se non è ancora entrata in produzione ufficiale, ne sono state prodotti vari esemplari. Il costo è circa 3 volte la versione normale...... forse è questo il motivo per cui non è ancora in produzione.
Io l'ho anche provata; sono uscite recensioni su varie riviste, anche 4ruote.