Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 11 marzo 2011

Modena. Protocollo d'intesa per l'incentivazione all'acquisto di veicoli elettrici

 Qui di seguito è il nuovo Protocollo d'intesa per l'incentivazione all'acquisto di veicoli elettrici


COMUNE DI
MODENA
Settore Pianificazione territoriale,
trasporti e mobilità

2011


Protocollo d'intesa fra il Comune di Modena, le Aziende produttrici e i Rivenditori per la
diffusione dei veicoli elettrici


(anno 2011)

Gennaio
2011


Inquadramento

Il Comune di Modena ha sviluppato varie iniziative per promuovere la mobilità
sostenibile, fra cui
la realizzazione del progetto europeo “Speed Bike” (1997-2000),
finalizzato alla sperimentazione
dei veicoli elettrici. In particolare, l'esito del progetto ha dimostrato che esistono le condizioni tecniche e sociali per la diffusione
dei suddetti veicoli.

I suddetti veicoli rappresentano una significativa risorsa a disposizione delle politiche della mobilità sostenibile. Non a caso, la Commissione europea, il Governo italiano, il Ministero dell'Ambiente, alcune Regioni e Comuni hanno ripetutamente emanato provvedimenti per la promozione e diffusione di questi veicoli e tecnologie di alimentazione a basso inquinamento presso la pubblica amministrazione e i cittadini.

E’ evidente che una delle modalità della loro promozione è l'erogazione degli incentivi all'acquisto, finalizzati a rendere più accessibile l'acquisizione dei veicoli e delle tecnologie di
alimentazione a
basso inquinamento. Da questo punto di vista, il Comune di Modena ha
già definito una linea
favorevole alla diffusione dei veicoli a basso inquinamento all'interno del “Piano della Mobilità” (adottato dal Consiglio comunale con delibera n° 28/2001). Inoltre, ha condotto una prima positiva sperimentazione di erogazione degli incentivi nel 2001.

Sulla base delle esperienze precedenti, l'Amministrazione comunale intende sostenere particolarmente la diffusione dei veicoli elettrici attraverso lo strumento dell'incentivo economico teso ad abbattere una quota significativa degli alti costi di tali veicoli, riservandosi di utilizzare le risorse finanziarie statali per incentivare l'installazione di impianti a gas sui veicoli tradizionali.

Lo strumento scelto per l'erogazione degli incentivi è il protocollo d'intesa fra Comune, i produttori e i rivenditori dei veicoli elettrici.


Protocollo  d'intesa fra il Comune di Modena, le Aziende
produttrici e i Rivenditori per la diffusione dei veicoli elettrici


Fondo per la promozione della mobilità sostenibile

Art.
1 – Costituzione


Nell'intento di promuovere la mobilità sostenibile, il Comune di Modena costituisce un apposito fondo finalizzato ad incentivare l'acquisto dei mezzi elettrici e delle relative tecnologie.

L'Amministrazione comunale stabilisce l'entità del fondo, riservandosi la facoltà di alimentarlo ed incrementarlo sulla base delle disponibilità finanziarie individuate nel bilancio e delle richieste pervenute.

Art. 2 – Beneficiari

Beneficiari del contributo per l'acquisto dei mezzi e delle tecnologie elettrici sono:

¨ i cittadini residenti del Comune di Modena, risultanti tali al momento dell'acquisto di mezzi e tecnologie a basso inquinamento;

¨ tutte le organizzazioni private (aziende, associazioni) che hanno sede operativa a Modena e intendano impiegare i veicoli prioritariamente nell'area comunale.

Art. 3 – Limiti all’erogazione dei contributi

I cittadini possono richiedere al massimo 1 contributo, rinnovabile non prima che siano
trascorsi 48
mesi dal precedente. Dichiarazioni non veritiere al riguardo comportano la
 restituzione del
contributo stesso e l'esclusione da ulteriori contributi.

In caso di furto del veicolo, può essere richiesto un nuovo contributo anche prima
 che siano t
rascorsi 48 mesi, una sola volta, accludendo alla domanda di contributo la specifica denuncia alle Forze dell'Ordine nella quale deve essere riportato obbligatoriamente il numero di telaio.

La data da tener presente nel calcolo dei 48 mesi è quella di effettiva erogazione del contributo da parte del Comune.

Le aziende e le associazioni possono richiedere al massimo 5 contributi all'anno.

Art. 4 – Accesso

Le aziende produttrici e i rivenditori possono richiedere l'inserimento dei veicoli elettrici  all'elenco ufficiale del Comune, previa firma del protocollo d'intesa. Qualora il Protocollo
 sia
stato sottoscritto in precedenza, resta in vigore anche per la nuova tranche di finanziamenti.

Art. 5 – Requisiti

All'atto della sottoscrizione del protocollo d'intesa, le aziende produttrici e i rivenditori sono tenuti a presentare una specifica domanda di adesione nella quale, fra l'altro:

¨ dichiarano di garantire il servizio di assistenza post-vendita ai loro utenti, nell'ambito della provincia di Modena;

¨ presentano i listini prezzi dei veicoli e delle tecnologie elettrici di cui si chiede l'ammissione al
contributo comunale;

¨ dichiarano di impegnarsi a tenere stabili i prezzi di listino presentati nei 12 mesi successivi alla
sottoscrizione del protocollo d'intesa.

Art. 6 – Gestione del fondo per la mobilità sostenibile

La gestione del fondo è affidata all'Ufficio Segreteria del Settore Pianificazione territoriale, Trasporti e Mobilità.

Ammissione al contributo comunale

Art. 7 - Tipologia di mezzi e tecnologie

Sono ammessi al contributo i seguenti tipi di mezzi e tecnologie elettrici:

a. velocipedi a pedalata assistita da motore elettrico a 2/3/4 ruote;
b. tecnologie per l’elettrificazione dei velocipedi a 2/3/4 ruote in grado
 di
trasformarli in veicoli a pedalata assistita;
c. ciclomotori a 2 ruote a trazione elettrica;
d. ciclomotori a 3/4 ruote a trazione elettrica;
e. autoveicoli elettrici;
f. ==
g. autoveicoli e mezzi di trasporto merci fino a 35 ql a trazione
 elettrica;

h. accumulatori e motori elettrici, apparecchiature per la ricarica degli
 accumulatori per i
veicoli rientranti nelle categorie a-g.

 Art. 8 – Elenco ufficiale dei mezzi e tecnologie

Ai fini della sottoscrizione del protocollo d'intesa, le aziende produttrici e i rivenditori sono tenuti a presentare al Settore Pianificazione territoriale, Trasporti e Mobilità-Ufficio Segreteria di Settore (Via Santi 60 – 41123 Modena) l'elenco dei mezzi e/o tecnologie elettrici che intendono far inserire nell’elenco ufficiale dei veicoli ammessi al contributo del Comune di Modena.

L'elenco dovrà riportare le caratteristiche tecniche salienti dei mezzi/tecnologie e –ove previsto- la copia del certificato di idoneità alla circolazione, rilasciata dall’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile.

Effettuati i necessari controlli, il Settore stilerà un elenco ufficiale dei mezzi ammessi al contributo e lo invierà, per conoscenza, alle aziende e ai rivenditori.

Successivamente alla sottoscrizione del protocollo d'intesa, resta aperta la possibilità per le aziende produttrici e i rivenditori di richiedere al Settore competente l'inclusione nell'elenco comunale di altri mezzi/tecnologie elettrici.

La decisione del Settore dovrà essere comunicata alle aziende.

In particolare, la decisione sfavorevole dovrà essere tecnicamente e/o normativamente giustificata.

Si precisa che i mezzi/tecnologie ammessi al finanziamento in precedenza sono ritenuti
ammissibili
ai contributi comunali automaticamente, senza ulteriori formalità.

Art. 9 - Precisazioni

A titolo di chiarimento, si definisce:

¨ velocipede a pedalata assistita un veicolo dotato di motore elettrico funzionante
solo quando si
pedala;

¨ ciclomotore elettrico un veicolo funzionante solo col motore elettrico in dotazione.

Si precisa inoltre che i veicoli ammessi al finanziamento comunale devono rispondere alle normative nazionali ed  europee vigenti in materia.

Caratteristiche del contributo comunale

Art. 10 – Entità

Il Comune di Modena eroga un contributo pari al 14% del prezzo di listino (IVA inclusa) per 
l’acquisto dei veicoli e delle tecnologie rientranti nelle tipologie a-b-c-d-e-g-h.

L’entità del contributo tuttavia non potrà superare le seguenti cifre:

a.€ 145,00
 b.€ 52,00
 c.€ 310,00
 d.€ 1.033,00
 e.€ 2.066,00
 f.==
 g.€ 2.066,00
 h.€ 31,00 

Art. 11 – Contributi non comunali

E’ ammessa la coagulabilità dei contributi comunali per l'acquisto di veicoli e tecnologie elettrici con quelli erogati da qualsiasi altro ente.

Tuttavia, in caso di cumulo di più contributi, l'entità dell'incentivo comunale verrà dimezzato al 
fine di favorire un maggior numero di beneficiari. 

Modena,____________
 DITTA_______________________________



Altri testi di Protocolli d'intesa in altre città sono reperibili sulla colonna di sinistra della pagina web di questo indirizzo.

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