Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


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mercoledì 26 febbraio 2020

Ricarica wireless di camion con rimorchio da 40 tonnellate in Svezia


ElectReon ha gestito con successo un sistema di ricarica elettrica di un camion con rimorchio da 40 tonnellate in modalità wireless a un centro di prova in Svezia. Il passo successivo è quello di caricare il camion attraverso il trasferimento di potenza wireless dinamica su una strada pubblica a Gotland, Svezia.

Il progetto Smartroad Gotland è il primo sistema al mondo Wireless Road elettrico (ERS) per autocarri e autobus su strade pubbliche. ERS supporta il trasferimento di energia elettrica ai veicoli durante il movimento e ha un grande potenziale per la decarbonizzazione nel settore dei trasporti e di aumentare l'efficienza energetica con una ridotta quantità di batterie. Smartroad Gotland è supportato e finanziato dalla Swedish Transport Administration, l'Amministrazione stradale svedese, ed è condotto da ElectReon AB, una controllata svedese della società israeliana ElectReon wireless. L'obiettivo del progetto è quello di dimostrare che la tecnologia di ElectReon è pronta per la commercializzazione e per fornire ai decisori conoscenze necessarie per la distribuzione ERS su larga scala.

I test effettuati

La soluzione di trasferimento di potenza wireless ElectReon è già stato implementato e testato presso i laboratori della società a Beit Yanai, Israele. L'azienda ora ha costruito un impianto di prova vicino a Stoccolma presso l'impianto di NCC, una delle più grandi imprese di costruzione nella regione nordica e uno dei partner del progetto ElectReon demo Smartroad Gotland.

Lo scopo del nuovo impianto di prova è stato quello di integrare e testare il sistema ElectReon completo con unità di gestione, bobine, e ricevitori prima che le operazioni siano avviate sulla strada pubblica di Gotland. Cinque i ricevitori sono stati installati sul rimorchio di un camion elettrico da 40 tonnellate. Il test si è svolto in condizioni invernali, con temperature intorno allo 0°C.

I risultati hanno mostrato che il sistema riesce a caricare con successo il camion elettrico attraverso il trasferimento di energia senza fili. Il sistema è stato attivato e controllato a distanza permettendo la gestione di tutti i parametri di carica e misura pertinenti. Ciascun ricevitore acquisisce circa 20 kW con un'efficienza di circa il 90%.

ElectReon ha recentemente superato le prove di compatibilità elettromagnetica (EMC) eseguite presso un laboratorio a Tel Aviv. La revisione è stata fatta da cinque agenzie svedesi e ha dimostrato che il sistema è pronto per il funzionamento su strade pubbliche. Per verificare questi risultati in un ambiente reale, RISE Research Institute di Svezia ha messo in atto un test EMC e EMF sul terreno di prova. I risultati preliminari verificati confermano i risultati soddisfacenti di laboratorio.

Passo successivo

Con i test di integrazione ora condotti, il camion è pronto per la ricarica dinamica su strade pubbliche  all'inizio di marzo . Questo sarà il primo camion funzionante su un sistema stradale elettrico wireless pubblica. Il camion verrà controllato nel primo tratto di strada elettrico che è stato preparato nel novembre 2019, nel corso del 2020 una ulteriore infrastruttura sarà implementata su un percorso di 1,6 km di strada elettrificata su un tratto complessivo di 4 km.


Come funziona la tecnologia

Il sistema è composto da tre elementi fondamentali: una bobina di trasferimento di energia ad un ricevitore sul veicolo ed un'unità di gestione controllo del processo. L'unità di gestione è collegata alla rete elettrica e trasferisce energia delle bobine di rame sepolte 8 cm sotto la carreggiata  quando un veicolo è esattamente sopra. L'energia viene trasferita in modalità wireless dalla bobina ad un ricevitore montato sotto del veicolo. Il sistema fa in modo che solo i veicoli riconosciuti ricevano energia e tiene traccia di quanto ogni cliente dovrebbe pagare per il consumo di energia.
Un'autovettura ha bisogno di un ricevitore e un camion da 40 tonnellate ne userebbe cinque ma utilizzando la stessa infrastruttura.

Fonte news.cision.com



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venerdì 15 febbraio 2019

L'acqua, l'idrogeno, il BH4, le auto elettriche da 1.000 chilometri di autonomia con una nuova tecnologia



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Riporto qui un estratto dell'articolo online di timesofisrael.com che annuncia la realizzazione di un sistema per utilizzare l'acqua e l'idrogeno in essa contenuto, più un catalizzatore come sorgente per alimentare motori per la trazione di qualsiasi tipo di veicolo elettrico. 

L'azienda, una a startup australiano-israeliana, Electriq  Global afferma di aver trovato un modo per utilizzare l'acqua per alimentare i veicoli elettrici, nasce da una precedente esperienza nota come Terragenic che aveva presentato la sua tecnologia nell'ambito del "Smart Mobility Summit" EcoMotion nel 2018.

La società dichiara che il suo combustibile riciclabile a base di acqua è altamente efficiente, sicuro e pulito e che può essere utilizzato per alimentare veicoli elettrici a emissioni zero. La tecnologia, che l'azienda definisce "rivoluzionaria", estrae l'idrogeno dal carburante, che viene quindi utilizzato per creare elettricità per alimentare il veicolo. Il sistema di Electriq  Global contiene tre elementi chiave: l'acqua, una sostanza chimica chiamata BH4 o Tetraidrobiopterina e uno strato di metallo - un "catalizzatore" sviluppato dall'azienda - che innesca la produzione di idrogeno dalla miscela che è un nuovo tipo di carburante basato sull'acqua,  sicuro, non infiammabile, facile da usare e da trasportare.

I competitori di energia verde oggi usano batterie agli ioni di litio per alimentare veicoli - Tesla fa questo - o tecnologie a idrogeno compresso per veicoli più grandi come autobus, camion, treni e barche.

L'idrogeno compresso è costoso da immagazzinare e trasportare mentre il combustibile di Electriq  Global è composto per il 60 percento di acqua, è sicuro da immagazzinare e trasportare, ed è in grado di produrre idrogeno a richiesta che viene trasformato in elettricità il che rende l'idrogeno accessibile in modo sicuro e rappresenta una notevole riduzione dei costi.

Con la tecnologia Electriq Global si riesce a raggiungere il doppio della percorrenza delle auto elettriche a metà prezzo, secondo quanto dichiara l'azienda.

La batteria di un Tesla Model-S 2018 ha un'autonomia di 500 chilometri (311 miglia), così come un'auto a base di idrogeno compresso come la Toyota Mirai 2018 e un'auto a benzina senza piombo media. Electriq afferma che i suoi veicoli avranno un'autonomia di 1.000 chilometri, secondo i dati forniti sul suo sito Web, e possono essere riforniti in cinque minuti.

Il suo costo di un pieno del suo serbatoio sarà di 25 dollari  rispetto agli 80 dollari per il serbatoio di idrogeno della Mirai e 50 dollari  per un'automobile media con carburante senza piombo di oggi, si legge nel sito. La densità di energia del carburante è fino a 15 volte quella delle batterie elettriche attualmente in uso in veicoli come Tesla, afferma la società in una nota.

Una volta che l'idrogeno è stato creato e utilizzato, il liquido rimanente può essere riciclato in un impianto in cui viene reintegrato con acqua e la sostanza chimica, per essere riutilizzato.








La società è stata fondata nel 2014 da Alex Silberman, chief technology officer della compagnia, che è un elettro-chimico con 30 anni di esperienza nello stoccaggio di energia, batterie e celle a combustibile.

L'azienda ha dimostrato che il suo carburante può funzionare in un ciclo continuo. Ora sta collaborando con un produttore globale di autobus e camion a idrogeno per sviluppare veicoli che funzioneranno con il suo combustibile.
L'azienda sta preparando anche un impianto di riciclaggio per il combustibile in Israele con il supporto del Ministero dei trasporti, ha affermato. Essi hanno  ricevuto finanziamenti dal fondo USA-Israele Binational Industrial Research and Development (BIRD) per il suo sviluppo, come progetto di energia pulita . La società è registrata in Australia e ha una filiale israeliana.



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martedì 10 ottobre 2017

Nuove, promettenti batterie per veicoli elettrici

Sempre in fermento il mondo delle batterie. Per chi legge il nostro Blog si sarà accorto che il settore della ricerca, dello sviluppo, della pre-industrializzazione di vari tipi di batterie è 'elettrizzato', in evidente crescita e lo sarà per molti decenni ancora. Oggi ci ritroviamo a trattare l'acquisizione da parte di un'azienda australiana della tecnologia proveniente da una società israeliana che promette la commercializzazione del nuovo prodotto in 18/24 mesi grazie a contributi offerti da parte dell'aviazione, della difesa e costruttori non ben identificati di moto o bici elettriche.  L'azienda australiana UltraCharge Limited, che già lavora per sviluppare  gel di nanotubi di biossido di titanio per anodi delle batterie agli ioni di litio, ha acquisito la proprietà intellettuale (IP) per la realizzazione di un nuovo catodo ideato dalla compagnia israeliana ETV Energy Limited. ETV Energy ha sviluppato una batteria agli ioni di litio ad alta tensione (4.65V) LiMnNO a metà del costo dei catodi commerciali conosciuti oggi,  che oltretutto permetterà una ricarica più veloce, fornirà una potenza maggiore e cicli di vita superiori, forse, e, in aggiunta, una sicurezza superiore.

La tecnologia della batteria di ETV Energy si basa sul materiale catodico ad alta tensione nichel-ossido di manganese. Questo materiale vanta una rapida cinetica e stabilità strutturale, garantendo una combinazione di alta potenza, alta energia e sicurezza, pur mantenendo un costo relativamente basso. L'elevata tensione della cella base di 4,65V contro i. 3,2-3,7V delle altre celle al litio presenti sul mercato e il profilo chimico stabile forniscono valore aggiunto al peso ridotto, volume e costo del battery pack finale. 
L'alta tensione non solo aumenta la densità di energia e di potenza [E (Wh / kg) = Ah / kg x V; P (W / kg) = A / kg x V], ma riduce anche il numero di celle per costituire il battery pack per il fatto che le batterie dei veicoli elettrici hanno tensioni elevate (tipicamente 300-600V) e quindi sono composte da molte celle collegate in serie, cioè ne servono meno. Assemblare celle di 4,7 volt  in luogo delle cellule 3,2 volt o 3,7 volt convenzionali permette di ridurre il numero totale di cellule del 30-45%.


Inoltre, dal momento che tutte le confezioni dei pacchi batteria richiedono gestione della batteria  col battery managment system (BMS) e sistemi di gestione del calore (HMS), riducendo il numero di celle per battery pack di conseguenza si riduce significativamente il peso, il volume ed il costo del pacco batteria, accompagnandola ad una gestione migliore del calore.




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martedì 19 settembre 2017

Una batteria di straordinaria tecnologia, FlashBattery si ricarica in 5 minuti

StoreDot è una startup con sede in Israele che sta lavorando da anni sulle batterie in grado di avere una ricarica super veloce, in pochi minuti, in un tempo ancora più basso rispetto a quello impiegato dalle auto tradizionali alimentate a combustibile, benzina e diesel. L'azienda ha raccolto 60 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato dalla divisione di autotrasporti di Daimler, con la partecipazione di Samsung Ventures, Norma investiments, e un certo numero di “istituzioni finanziarie ” che vanno da Israele alla Cina.
StoreDot assicura che la loro nuova tecnologia permette una ricarica completa in cinque minuti permettendo ad un'auto elettrica di avere un'autonomia fino a 480 chilometri con una singola carica. La tecnologia FlashBattery di StoreDot consente la ricarica qualsiasi veicolo elettrico in pochi minuti, più rapidamente di qualunque auto con un motore a combustione interna.

Da quanto si legge in alcuni articoli di testate estere la StoreDot descrive la nuova tecnologia delle batterie formate da molecole organiche sintetizzate chimicamente di origine non biologica.

Cerchiamo di capire di più spulciando nel loro sito web, se è possibile.

Nel proprio sito l'azienda conferma una ricarica completa in cinque minuti permettendo ad un'auto elettrica un'autonomia fino a 300 miglia, 480 chilometri con una singola carica, o biberonaggi, brevi ricariche, che permettono circa 95 chilometri ogni minuto impiegato per la ricarica.

Il Costo di FlashBattery per i VE
La ricarica super veloce non incide sul prezzo della batteria che si allinea con i costi delle più comuni batterie agli ioni di litio attuali e tendenzialmente a quelli futuri secondo le regole dell' economia di scala.

Sicurezza ed ecologia
L'architettura EV FlashBattery è costruita con una struttura di elettrodo altamente stabile e contiene materiali che sono molto meno infiammabili e più stabili ad alte temperature rispetto alla tecnologia tradizionale di Li-Ion, inoltre la EV FlashBattery incorpora una struttura di protezione multi-strato. Non ultima caratteristica interessante riguarda il rispetto dell'ambiente da parte della FlashBattery  in quanto utilizza composti organici e un processo produttivo frendly basato su elementi acquosi .



Tecnologia
Come le batterie a litio-ioni così StoreDot compone il battery pack assemblando centinaia di celle di FlashBattery che possono accumulare energia sufficiente per un 480 chilometri con una carica di 5 minuti. Ciò si traduce in 95 chilometri al minuto.
La tecnologia di base di StoreDot incorpora molecole organiche sintetizzate chimicamente di origine non biologica. Queste molecole innovative dimostrano proprietà ottiche e elettrochimiche univocamente sintonizzabili, che consentono una maggiore prestazione dei dispositivi di accumulo di energia utili anche nella realizzazione di display e monitors.

Utilizzando un elettrodo multifunzione (MFE) univoco, FlashBattery di StoreDot combina due vantaggi di storage energetico, incorporando la caratteristica di velocità di ricarica ed erogazione ad alta potenza in aggiunta alla proprietà di immagazzinare molta energia.

Questa proprietà di carica ottimizzata viene raggiunta attraverso una struttura innovativa di elettrodi contenente polimeri organici proprietari con composti di ossido di metallo del catodo che innescano le reazioni redox. Questa soluzione consente agli ioni di fluire da un anodo modificato ad un catodo modificato ad una velocità molto più rapida rispetto alle tecnologie esistenti. Insieme ad un separatore e ad un elettrolito proprietario, questa nuova architettura offre una elevata corrente e una bassa resistenza interna, con una densità di energia maggiore e una durata della batteria prolungata.
Mentre alcuni produttori di batterie sono riusciti a migliorare solo una delle seguenti proprietà - aumentando la capacità, la carica veloce o la durata della batteria - la nuova tecnologia di StoreDot ha ottimizzato questi tre parametri contemporaneamente.

Informazioni utili ma non del tutto esaustive. Aspettiamo ulteriori dati, quando saranno disponibili, per completare l'informazione.


Per finire vediamo un simpatico video del produttore.



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venerdì 29 luglio 2016

Batterie alluminio aria, un ottimo risultato della ricerca

Come sapete le batterie alluminio-aria potrebbero rappresentare un salto di qualità eccezionale per l'accumulo di energia elettrica, si parla di 8,1 kWh/kg teorico se non addirittura 13 kWh/kg. Sì, avete letto bene kWh non Wh, il che significa una parità teorica con i carburanti tradizionali, benzina e gasolio, che 'vantano' circa 10 kWh a chilogrammo. Anzi, potremmo dire che le batterie alluminio-aria hanno una densità di energia superiore a quella del gasolio tenuto conto che il motore termico, che funziona grazie a questo carburante, ha una efficienza massima del 40%, media del 20/25% e che si riduce ad un pessimo 10% in città. Ciò significa che l'energia teorica contenuta nel gasolio diventa 4 kWh/kg, o 2,5 kWh o 1 kWh. Il discorso sulla benzina è di qualche unità percentuale peggiore rispetto al gasolio. Se fossimo in grado di raggiungere una densità di energia di  4 kWh/kg con le batterie alluminio-aria otterremmo la parità assoluta con i carburanti derivati dal petrolio. E' possibile? Forse sì, ma sino ad ora i ricercatori hanno dovuto affrontare un ostacolo importante, la durata delle nuove batterie, la caduta di prestazioni a causa dell'ossidazione del metallo. Ricercatori Russi e israeliani affermano di avere vinto questa battaglia aggiungendo un 3% in volume di estratto di paglia di lino alla soluzione alcalina in grado di agire da inibitore della corrosione dell'alluminio.
I ricercatori presentano i risultati ottenuti dallo studio dell'inibizione efficiente di un estratto di paglia di lino aggiunto ad un elettrolita alcalino per sopprimere corrosione anodica su una rivista specializzata ChemSusChem. L'estratto è stato preparato da una cannuccia di lino, immagazzinato per un lungo periodo in un impianto adatto, e gradualmente, sotto l'influenza della luce, della temperatura e microrganismi attivi, è stato sottoposto ad un processo di umificazione. Umidificata, la paglie di lino è in grado contenere un'alta concentrazione di sostanze umiche (HS), che comprende una miscela di acidi umici e fulvici. Il team ha scoperto che l'estratto di lino paglia sopprime notevolmente la corrosione  (con il 50% di efficienza) ad una concentrazione relativamente bassa (3% vol) nella soluzione alcalina. Un aumento della concentrazione di estratto di paglia di lino nella soluzione alcalina da 1 a 3% vol riduce la velocità di corrosione,  tuttavia, la riduzione dell'efficienza di inibizione viene ridotta da un ulteriore aumento della concentrazione di paglia di lino.


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sabato 7 giugno 2014

Non è solo la fine dell''ansia da percorrenza per le auto elettriche

Aviv Tzidon, CEO di Phinergy, in un'intervista concessa alla  CBC di Montreal all'inizio di questa settimana ha rassicurato il mondo della mobilità elettrica che quanto prima sarà cancellata quella che possiamo chiamare 'ansia da percorrenza'.

Percorrere 1.600 chilometri senza doversi fermare per ricaricare le batterie. Questo grazie all'alleanza con la canadese Alcoa per la realizzazione delle batterie alluminio aria che potrebbero avere una densità di energia di 8 kWh/kg.

Un brivido di freddo percorre la schiena dei produttori di auto con i pistoni? Non so, ma dovrebbero avere questa sensazione. Perchè?

Sabbiamo che la densità di energia dei carburanti tradizionali, benzina, gasolio ecc., è di circa 10/12 kWh/kg, densità alla quele si avvicinano molto queste nuove batterie, 8 kWh/kg. Domanda. Il vantaggio dei carburanti tradizionali è ancora molto alto? Circa un terzo? Neanche per sogno. Teniamo presente che la migliore performance di un motore termico permette di sfruttare l'energia per il movimento di un'auto per il 35%, mentre in città, con i continui stop&go, l'efficienza del motore scende ad un decimo.
Conseguentemente l'efficienza del motore termico  al 35% consente di sfruttare i teorici 10/12 kWh/kg solo per 3,5  / 4,2 kWh/kg, il che corrisponde a circa la metà delle nuove batterie. Le nuove batterie battono 2 a 1 i carburanti.
Ma nelle condizioni di traffico urbano l'efficienza del motore termico scende al 10% quindi il carburante rende come se avesse dentro l'energia di 1 / 1,2 kWh/kg, di gran lunga meno degli 8 kWh/kg delle nuove batterie. Le  nuove batterie battono i carburanti per 8 a 1. Non c'è storia.

Il futuro è oggi.

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venerdì 26 luglio 2013

Un 'posto migliore' per la ricarica delle auto elettriche

Leggiamo su Phys Org online che un'associazione israeliana ha acquistato per 20 milioni di dollari ciò che resta di Better Place, fallita recentemente, e valutata solo due mesi fa per 2 miliardi di dollari.
I subentranti hanno anche rilevato, con l'impegno di mantenere in funzione, i 2.000 punti di ricarica presenti nel territorio d'Israele e i suoi servizi di cambio al volo della batteria.
Se ricordate avevamo anticipato nel 2008 in cosa consisteva l'idea dell'imprenditore americano Agasasi di creare una rete di punti non di ricarica ma di cambio automatizzato delle batterie per un modello di auto della Renault (vedere "Auto elettriche. Tre minuti per sostituire la batteria scarica"). Nel 2011 avevamo scritto un altro post sull'argomento "Batterie e auto elettriche, che mi dai in cambio?" nel quale si esprimeva la perplessità riguardo ad un sistema di gestione dell'autonomia delle batterie delle auto elettriche quale quello proposto da Better Place. Concludevamo dicendo che '...potrebbe essere una soluzione, ma non ne sono certo. L'auto elettrica ha una sua funzione precisa nel cambio di paradigma piuttosto che nel cambio delle batterie, ma, evidentemente, ha bisogno di percorrere strade diverse prima di riuscire a trovare la sua strada giusta.' Non era quella la strada giusta da percorrere, evidentemente, e ne eravamo persuasi sin da allora. Al contrario l'associazione, altrettanto evidentemente, con l'acquisizione vuole perseguire nell'errore proponendosi, come essi stessi dichiarano, per dare ad "Israele una seconda possibilità per fare la cosa giusta." Auguri!



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giovedì 6 gennaio 2011

La Toyota Prius ha minori emissioni di una ... pecora

Non fatemi spiegare il significato di questa pubblicità commissionata dalla filiale israeliana della Toyota per decantare le qualità ecologiche della Prius, almeno per quanto riguarda le ... emissioni gassose.


Fonte: Jalopnik

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sabato 13 novembre 2010

Una nuova tipologia di batteria al litio

Si chiama High5ive la nuova batteria ideata dai ricercatori della ETVM l'azienda che ha la propria sede a Herzliya in Israele a nord di Tel Aviv.

La caratteristica principale è quella di avere una tensione più alta, 4,7 V, rispetto alle altre batterie basate sul litio, ma non è di secondaria importanza l'altra pecularietà insita nella nuova tecnologia, la densità ponderale. Si parla di 2oo/250 Wh/kg con prospettive future di sviluppo che potrebbero portare la densità a oltre 350 Wh/kg. Se poi aggiungiamo le altre qualità specifiche quali l'economicità e la possibilità di ricaricarsi velocemente, ma su quest'ultima non sono in grado di dare informazioni, nemmeno sommarie per il momento, possiamo affermare che non mancherà l'interesse da parte dei costruttori per provare queste batterie sui loro veicoli.

Riassumendo quali sono gli Highlights della tecnologia delle batterie High5ive, secondo il costruttore:
- 4.7V
- 300-350 Wh/kg
- Oltre 2.000 cicli
- Più sicure rispetto ai competitors
- Costo fino al 40% in meno
- Peso inferiore fino al 50%
- Raddoppio della percorrenza per gli EV

Sempre secondo il costruttore, le batterie aggiungono i punti a favorevoli e noti delle batterie al litio cobalto (LiCoO2) ovvero la buona densità gravitometrica di energia, e delle batterie a litio ferro fosfato (LiFePO4) ovvero la sicurezza, sommando gli Highlights descritti sopra, in virtù dell'uso di un catodo a base di Lithium Manganese Nickel Oxide (LMNS) con proprietà eletrochimiche tali da raggiungere i 4,7 V nominali a cella. Il vantaggio di avere unità elementari per costituire un pacco batteria per un utilizzo moderno di veicoli elettrici, ovvero una tensione più alta, è quello di richiedere di un numero inferiore di celle e quindi una elettronica BMS, battery managnent system, più leggera. L'alto voltaggio non solo aumenta l'energia e la densità di potenza [E(Wh/kg) = Ah/kg x V; P(W/kg) = A/kg x V] ma riduce anche il numero di celle che costituiscono il battery pack, il BMS, il peso, e in definitiva il costo complessivo.

La ETVM ha una serie di brevetti a copertura dell'innovazione che vanno dal processo di sintesi del LMNS al rivestimento del materiale grezzo di Litio manganese, dal rivestimento del catodo con gli strati nanometrici di polimero ai nuovi sviluppi che interessano l'anodo e la membrana delle celle.

Fonte EVTM

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