Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


Visualizzazione post con etichetta industria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta industria. Mostra tutti i post

mercoledì 11 marzo 2020

Produzione industriale in Italia a Gennaio 2019 +3.7%


A gennaio 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti del 3,7% rispetto a dicembre. Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2020 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di gennaio 2019).

Nella media del trimestre novembre-gennaio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: aumentano in misura marcata i beni strumentali (+4,1%), i beni intermedi (+3,3%) e, con una dinamica meno accentuata, crescono anche i beni di consumo (+2,6%) e l’energia (+1,3%).

Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, a gennaio 2020 si registra una contenuta crescita per i beni strumentali (+2,1%) e una più lieve per i beni di consumo (+1,2%); diminuiscono, in misura marcata, l’energia (-6,6%) e in misura più contenuta i beni intermedi (-0,3%).

I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono le altre industrie manifatturiere (+11,6%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+11,4%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+6,8%). Le flessioni più ampie si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento e pelli (-8,4%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e acqua (-6,3%) e nei prodotti chimici (-3,3%).


Comunicato stampa Istat

I nostri grafici.
Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2015=100) a partire dal Gennaio 2016.




Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia, indicatore dello stato di salute dell'economia nazionale.



Per una visione storica dell'andamento della produzione vediamo il nostro vecchio grafico su base trimestrale dal 2004 al 2013 con l'indice base 2005=100.

...e l'altro che utilizza la base 2010=100 nel periodo Gennaio 2011 / Dicembre 2017.


MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

mercoledì 18 dicembre 2019

Crescono sia il fatturato che gli ordinativi dell’industria a Ottobre 2019


A ottobre si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali dello 0,6%. Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo è invece diminuito dello 0,6% rispetto alla media dei tre mesi precedenti.

Anche gli ordinativi registrano, a ottobre, un incremento congiunturale dello 0,6%, mentre nella media degli ultimi tre mesi evidenziano una flessione dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti.

La crescita congiunturale del fatturato deriva da un leggero aumento sul mercato interno (+0,4%) e uno più sostenuto su quello estero (+0,9%). Per gli ordinativi l’incremento congiunturale riflette una sostanziale stazionarietà delle commesse provenienti dal mercato interno (-0,1%) e una crescita di quelle provenienti dall’estero (+1,7%).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a ottobre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per i beni strumentali (+1,4%), per i beni di consumo (+1,0%) e per l’energia (+0,3%); i beni intermedi, invece, diminuiscono dello 0,4%.

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a ottobre 2018), il fatturato totale cala, in termini tendenziali, dello 0,2%, con diminuzioni dello 0,1% sul mercato interno e dello 0,3% su quello estero.

Con riferimento al comparto manufatturiero, l’industria farmaceutica registra la crescita tendenziale più rilevante (+8,9%), mentre il settore delle raffinerie petrolifere registra il maggiore calo (-5,7%).

In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce dell’1,5%, con riduzioni su entrambi i mercati (-0,7% quello interno e -2,6% quello estero). Il maggior aumento si registra nell’industria farmaceutica (+12,7%), mentre il calo più marcato si rileva nell’industria chimica (-5,8%).

Comunicato Istat


nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.



Fatturato cresce dello  0,6% 


Ordinativi crescono dello 0,6% 





MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

mercoledì 20 novembre 2019

Fatturato e ordinativi dell’industria a Settembre 2019, cresce dello 0,2% il primo e dell' 1,0% i secondi


A settembre  si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali dello 0,2%. Nel terzo trimestre l’indice complessivo è invece diminuito dello 0,7% rispetto al secondo trimestre.

Anche gli ordinativi registrano a settembre un incremento congiunturale (+1,0%), mentre il terzo trimestre del 2019 è in diminuzione dell’1,7% rispetto al trimestre precedente.

La dinamica congiunturale del fatturato è sintesi di una modesta crescita del mercato interno (+0,4%) e di una lieve diminuzione di quello estero (-0,3%). Per gli ordinativi l’incremento congiunturale riflette un aumento delle commesse provenienti da entrambi i mercati, meno ampio per il mercato interno (+0,7%) e più marcato per quello estero (+1,5%).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a settembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale dell’1,2% per i beni di consumo e dello 0,7% per i beni intermedi, una trascurabile flessione (-0,1%) per l’energia e una più marcata riduzione dell’1,7% per i beni strumentali.

Comunicato Istat



nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.




Fatturato cresce dello  0,2% 



Ordinativi crescono dell'1,0% 





MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

giovedì 14 novembre 2019

Produzione industriale a Settembre 2019




A settembre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,4% rispetto ad agosto. Nella media del terzo trimestre la produzione mostra una flessione congiunturale dello 0,5%.

L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per i beni di consumo (+0,7%) e i beni strumentali (+0,6%); variazioni negative registrano, invece, l’energia (-1,1%) e i beni intermedi (-1,0%).

Corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 2,1% (i giorni lavorativi sono stati 21, contro i 20 di settembre 2018). Nella media dei primi nove mesi dell’anno l’indice ha registrato una flessione tendenziale dell’1,0%.

Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, a settembre 2019 si registra una moderata crescita esclusivamente per il comparto dei beni di consumo (+1,2%); al contrario, una marcata diminuzione contraddistingue i beni intermedi (-5,2%), mentre diminuiscono in misura più contenuta i beni strumentali (-2,0%) e lievemente l’energia (-0,1%).

I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+9,6%), le industrie alimentari, bevande e tabacco (+7,8%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,4%). Le flessioni più ampie si registrano nell’attività estrattiva (-11,2%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-8,1%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-7,1%).



Comunicato stampa Istat           

I nostri grafici.

Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2015=100) a partire dal Gennaio 2016. La produzione scende dello 0,4% e dello 0,1% nei primi 9 mesi del 2019.


Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia che scende dello 0,1%.



Per una visione storica dell'andamento della produzione vediamo il nostro vecchio grafico su base trimestrale dal 2004 al 2013 con l'indice base 2005=100.

...e l'altro che utilizza la base 2010=100 nel periodo Gennaio 2011 / Dicembre 2017.





MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

martedì 17 settembre 2019

Il riciclo delle batterie agli ioni di litio in Europa


Un finanziamento di 4,7 milioni di euro per un progetto ReLieVe che riguarda un innovativo processo di ciclo chiuso per il riciclaggio delle batterie al litio sviluppato da EIT RawMaterials insieme a partner industriali quali Eramet, BASFe SUEZ.
L'obiettivo è quello di sviluppare un innovativo processo a ciclo chiuso per riciclare batterie al litio usate dai veicoli elettrici per consentire la produzione di nuove batterie al litio in Europa.

Il progetto prenderà il via nel mese di gennaio 2020, e per un periodo di due anni, ReLieVe effettuerà una serie di attività per lo sviluppo su larga scala di questo processo innovativo e la strutturazione di un settore industriale integrato: dalla raccolta e lo smantellamento della fine vita delle batterie fino alla produzione di nuovi materiali elettrodici.

 partner del progetto
I membri industriali del progetto insieme a Rawmaterials EIT sono leader nel loro settore:

SUEZ  per la raccolta e lo smantellamento delle batterie di fine vita.
ERAMET per lo sviluppo del processo di riciclo.
BASF  per la produzione di materiali attivi catodici.

Unitamente con i ricercatori accademici da  Chimie ParisTech e l'Università norvegese della scienza e della tecnologia (NTNU),  EIT Knowledge Triangle supporterà i partner del settore per accelerare la ricerca di soluzioni innovative. I membri industriali saranno sostenuti dal settore automobilistico che farà parte del comitato consultivo.

Daniel Schönfelder, Vice Presidente del Business Management, BASF Battery Materials Europe ha dichiarato che BASF, essendo uno dei principali fornitore di materiale attivo catodico ai produttori di batterie per veicoli elettrici, ha fiducia riguardo il riciclo delle batterie in quanto svolgerà  un ruolo sempre più importante nella diffusione della mobilità elettrica. Il loro impegno è di favorire un innovativo, sostenibile e competitivo  settore delle batterie in Europa insieme con i partner.

Lo sviluppo di nuove capacità europee di riciclo delle batterie agli ioni di litio permetterà di rispondere alla forte crescita di questo mercato nei prossimi anni, e alla questione della garantire l'approvvigionamento di materie prime necessarie per la transizione energetica dell'Europa. Inoltre, il processo di riciclo virtuoso risponde alle sfide essenziali delle prestazioni sostenibile attraverso il suo risparmio sulle materie prime.

Essenziale è  il recupero di elementi come il nichel, cobalto, manganese e litio in prodotti di qualità per le batterie. 

Jean-Marc Boursier, SUEZ COO e Senior Executive VP Group in charge of Northern Europe and IWS Europe ribadisce il loro orgoglio nel portare la nostra esperienza e contribuire al riutilizzo di fine del ciclo di vita dei componenti della batteria attraverso questa partnership. Si prevede che siano trattate 50.000 tonnellate di batterie da riciclare entro il 2027 in Europa e potrebbero essere moltiplicate per dieci volte entro il 2035. Con il progetto ReLieVe, SUEZ sta sostenendo lo sviluppo di approcci alternativi per le soluzioni circolari in grado di fondersi con la mobilità urbana sostenibile.


Comunicato EIT




MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

giovedì 11 luglio 2019

Produzione industriale a Maggio 2019 sale dello 0,9%


A maggio 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,9% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.

L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale sostenuto per i beni strumentali (+1,9%) e un più modesto incremento per i beni di consumo (+0,9%) e i beni intermedi (+0,6%), mentre diminuisce il comparto dell’energia (-2,1%).

Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali dello 0,7% (i giorni lavorativi sono stati 22, come a maggio 2018).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a maggio 2019 una moderata crescita tendenziale esclusivamente per i beni di consumo (+0,7%); al contrario, diminuzioni contraddistinguono i beni intermedi (-1,7%) e in misura più contenuta i beni strumentali (-0,8%) e l’energia (-0,5%).

I settori di attività economica che registrano variazioni tendenziali positive sono le industrie alimentari, bevande e tabacco e le altre industrie (+2,8% per entrambi i settori), la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+1,4%). Le flessioni più ampie si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-4,9%), nell’industria del legno, carta e stampa (-3,7%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-3,1%).

Comunicato stampa Istat

I nostri grafici.

Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2015=100) a partire dal Gennaio 2016. La produzione sale dello 0,9% per il secondo mese consecutivo, era a +1,9% a Gennaio.


Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia che scende dello 0,5%.


Per una visione storica dell'andamento della produzione vediamo il nostro vecchio grafico su base trimestrale dal 2004 al 2013 con l'indice base 2005=100.

...e l'altro che utilizza la base 2010=100 nel periodo Gennaio 2011 / Dicembre 2017.




MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

sabato 18 maggio 2019

Fatturato e ordinativi dell’industria a Marzo 2019 cresce del 0,3% il primo e del 2,2% i secondi



A marzo si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali dello 0,3%, proseguendo la dinamica positiva registrata nei due mesi precedenti. Nel primo trimestre l’indice complessivo è cresciuto dello 0,9% rispetto all’ultimo trimestre del 2018.

Anche gli ordinativi registrano a marzo un incremento congiunturale del 2,2%, mentre nella media del primo trimestre del 2019 sono rimasti invariati rispetto al quarto trimestre dello scorso anno.

La dinamica congiunturale del fatturato è sintesi di una contenuta flessione del mercato interno (-0,3%) e di un sostenuto aumento di quello estero (+1,5%). Per gli ordinativi l’incremento congiunturale riflette una leggera contrazione delle commesse provenienti dal mercato interno (-0,5%) e una marcata crescita di quelle provenienti dall’estero (+6,2%).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a marzo gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale dello 0,9% per i beni intermedi e dello 0,1% per i beni di consumo; i beni strumentali restano sullo stesso livello del mese precedente mentre l’energia registra una lieve riduzione dello 0,3%.

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21, contro i 22 di marzo 2018), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’1,3%, con incrementi dello 0,2% sul mercato interno e del 3,5% su quello estero.

Con riferimento al comparto manufatturiero, il settore dei macchinari e attrezzature e quello della gomma, plastica e minerali non metalliferi registrano la crescita tendenziale più rilevante (+7,9%), mentre l’industria farmaceutica mostra il calo maggiore (-10,3%).

In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 3,6%, con riduzioni su entrambi i mercati (-4,4% quello interno e -2,4% quello estero). La maggiore crescita tendenziale si registra nelle industrie tessili (+4,6%), mentre il peggior risultato si rileva nell’industria farmaceutica (-12,9%).

Comunicato Istat



nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.



Fatturato cresce dello  0,3% 



Ordinativi cresce del 2,2% il secondo





MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   



.

sabato 20 aprile 2019

Produzione industriale a Gennaio 2019 sale dello 0,8%


A febbraio 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,8% rispetto a gennaio. Nella media del trimestre dicembre-febbraio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra un marcato aumento congiunturale per i beni di consumo (+3,2%); incrementi più contenuti si registrano per i beni strumentali (+1,1%) e per i beni intermedi (+0,2%) mentre diminuisce il comparto dell’energia (-2,4%).

Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2019 l’indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,9% (i giorni lavorativi sono stati 20, come a febbraio 2018). L’incremento è più ampio se si considerano le sole attività manifatturiere (+1,3%).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a febbraio 2019 un aumento tendenziale accentuato per i beni di consumo (+4,7%) e più lieve per i beni strumentali (+1,5%); diminuisce in modo marcato l’energia (-4,1%) mentre più moderata è la diminuzione dei beni intermedi (-1,1%).

I settori di attività economica che registrano le variazioni tendenziali positive più rilevanti sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+11,7%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,3%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,4%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-13,9%), nell’industria del legno, della carta e stampa (-5,4%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,8%).

Comunicato stampa Istat

I nostri grafici.

Indice generale della produzione industriale: destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario (base 2015=100) a partire dal Gennaio 2016. La produzione sale dello 0,8% per il secondo mese consecutivo, era a +1,9% a Gennaio.


Quello che che segue è il grafico che riguarda il solo andamento della produzione industriale dell'energia, indicatore dello stato di salute dell'economia nazionale. Scende del 4,1%, era cresciuta del +11,9% a Gennaio.


Per una visione storica dell'andamento della produzione vediamo il nostro vecchio grafico su base trimestrale dal 2004 al 2013 con l'indice base 2005=100.

...e l'altro che utilizza la base 2010=100 nel periodo Gennaio 2011 / Dicembre 2017.





MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   



.

sabato 16 marzo 2019

Fatturato e ordinativi dell’industria a Gennaio 2019 cresce del 3,1% il primo e dell'1,8% il secondo


A gennaio si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali del 3,1%. Nella media degli ultimi tre mesi, sui precedenti tre, l’indice complessivo mostra comunque un calo dell’1,8%. Anche gli ordinativi registrano una crescita congiunturale dell’1,8% rispetto al mese precedente, mentre nella media degli ultimi tre mesi si rileva anche in questo caso una riduzione rispetto ai tre mesi precedenti (-2,1%).

L’incremento congiunturale del fatturato riguarda sia il mercato interno (+2,3%) sia, in misura più accentuata, quello estero (+4,5%). La crescita degli ordinativi è la sintesi di una flessione delle commesse provenienti dal mercato interno (-1,1%) e di un marcato aumento di quelle provenienti dall’estero (+6,0%).

Tutti i raggruppamenti principali di industrie segnano una variazione congiunturale positiva: +4,6% l’energia, +4,1% i beni strumentali, +2,5% i beni intermedi e +2,4% i beni di consumo.

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22, come a gennaio 2018), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,6%, con un calo dello 0,1% sul mercato interno e un incremento dell’1,9% su quello estero.

Con riferimento al comparto manifatturiero il fatturato corretto per gli effetti di calendario registra la crescita tendenziale maggiore nel settore dei macchinari e attrezzature (+8,8%) e la flessione più rilevante nell’industria farmaceutica (-13,8%).

L’indice grezzo degli ordinativi mostra un calo tendenziale dell’1,2%, derivante da diminuzioni sia per il mercato interno (-1,9%) sia, in misura meno rilevante, per quello estero (-0,2%). La crescita maggiore si registra per le industrie tessili (+5,4%), mentre la diminuzione più marcata si rileva nell’industria farmaceutica (-5,1%).

Comunicato Istat



nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.



Fatturato cresce del 3,1% 




Ordinativi cresce dell'1,8% il secondo








MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/


MondoElettrico è anche su   



.