Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


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venerdì 20 settembre 2019

Le principali associazioni ambientaliste chiedono al governo 10 azioni urgenti per i trasporti, solo elettrici e no carburanti


10 sono le raccomandazioni minime prioritarie (e non esaustive) per il settore trasporti nel Piano Nazionale Energia e Clima 2030, secondo le principali associazioni ambientaliste chiedono al governo per i trasporti al fine di  migliorare il PNIEC 2030 e tracciare un percorso per la decarbonizzazione del settore in modo da raggiungere le zero emissioni nette al 2050.
Gli obiettivi del Piano Energia e Clima 2030 sono insufficienti per la decarbonizzazione del settore trasporti: Legambiente, WWF Italia, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Cittadini per l’Aria e Transport & Environment hanno inviato al Governo un documento dove chiedono target più ambiziosi. Se vogliamo agire sul clima e invertire la rotta dei cambiamenti climatici dobbiamo agire sui trasporti: servono azioni concrete e mirate per decarbonizzare questo settore, responsabile, in Italia e in Europa, di circa il 28% delle emissioni totali.





10 Raccomandazioni minime prioritarie (e non esaustive) per i trasporti nel Piano Nazionale Energia e Clima 2030

1. Introdurre data di stop vendita veicoli endotermici al 2030

2. Promuovere solo veicoli elettrici puri: invertire di conseguenza lo share BEV/PHEV al 2030 previsto nel Piano per il target di 6 Milioni relativo ai veicoli elettrici/ibridi.

3. Elettrificare TPL, flotte taxi, car sharing

4. Target del 21,6% di energia rinnovabile nei trasporti: azzerare il contributo dei biocombustibili di prima generazione nel raggiungimento del target rinnovabili 2030 e triplicare il contributo dell'elettricità rinnovabile nel raggiungimento del target rinnovabili trasporti 2030 (fino a 1000 ktep)

5. Inserire target specifici di sviluppo della mobilità zero emissioni (mobilità pedonale, ciclabile, collecttiva e condivisa) e relativi target infrastrutture

6. Inserire target CO2 obbligatorio nei Piani Urbani Mobilita Sostenibili (PUMS)

7. Inserire target specifici relativi al potenziamento di TPL e sharing mobility

8. Eliminare i sussidi ambientalmente dannosi nei trasporti:
  •  le agevolazioni fiscali al gas naturale nei trasporti
  • l'esenzione dall'imposta sul cherosene e puntare su biocombustibili avanzati ed elettrocarburanti rinnovabili
  • sussidi autotrasporto (agevolazione fiscale consumo carburanti, aiuto ai pedaggi autostradali)

9. Tassare i combustibili sulla base del contenuto energetico e della CO2

10. Puntare all'elettrificazione navi traghetto, banchine e sistemi di carico e scarico merci e trasporto fluviale e lacunare





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venerdì 29 giugno 2018

Una mega centrale elettrica a fuel cell, 3 MW, a emissioni zero per il settore dei trasporti marittimi

ABB e Ballard Power Systems hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare congiuntamente un sistema di alimentazione a celle a combustibile di nuova generazione per l'e-mobility marina sostenibile al fine di accelerare l'adozione a livello di settore di soluzioni per i trasporti marittimi a emissioni zero.

Si potranno utilizzare le tecnologie delle celle a combustibile esistenti con potenze di scala di qualche kW e ottimizzarli per creare una soluzione pionieristica su scala di megawatt adatte ad alimentare le navi più grandi. Con una potenza di generazione elettrica di 3MW (4000 CV), il nuovo sistema si inserisce all'interno di un singolo modulo non più grande come dimensioni di un motore marino tradizionale attualmente in uso alimentato con combustibili fossili.

Rob Campbell, Chief Commercial Officer di Ballard Power Systems ha affermato: “Il mercato marino rapida evoluzione rappresenta un'opportunità di crescita stimolante per le celle a combustibile a emissioni zero. per lo sviluppo di soluzioni energetiche pulite nelle applicazioni chiave del mercato nel settore marino“.

I sistemi di celle a combustibile possono avere diverse applicazioni per le navi, come la fornitura di energia per le necessità di un hotel di una nave durante il tempo di attracco o per alimentare la propulsione quando le navi sono in alto mare. Durante la fase iniziale, la collaborazione si concentrerà sullo sviluppo di sistemi a celle a combustibile per navi passeggeri.

Le celle a combustibile a membrana a scambio protonico (PEM) convertono l'energia chimica tra idrogeno e ossigeno in energia elettrica attraverso una reazione elettrochimica. Non comportano nessuna combustione nel convertire il combustibile direttamente in elettricità, calore e acqua pulita. Con l'uso di fonti rinnovabili per produrre l'idrogeno, l'intera catena energetica può essere considerata pulita.

ABB è già attivamente coinvolto nello sviluppo collaborativo della tecnologia delle celle a combustibile per applicazioni marine, compresa la ricerca, la sperimentazione e l'implementazione di impianti pilota.


  


Fonte ABB



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