Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


Visualizzazione post con etichetta India. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta India. Mostra tutti i post

venerdì 7 febbraio 2020

La Gran Bretagna vieta le vendite di auto diesel e benzina dal 2035


La Gran Bretagna vieterà le vendite delle auto a benzina e diesel dal 2035 cioè cinque anni anticipo del previsto e per la prima volta anche i veicoli ibridi saranno colpiti dal divieto.

Il governo britannico ha spiegati che il provvedimento si rende necessario in funzione di un  approccio più aggressivo  per combattere la crisi climatica e contribuire all'obiettivo del taglio delle emissioni di biossido di carbonio per arrivare entro il 2050 a emissioni zero.

Con le nuove regole impegnative pone  il Regno Unito in  quel gruppo di paesi che contrastano l'uso di auto alimentate a combustibili fossili. La Norvegia vuole che tutte le nuove autovetture e furgoni venduti nel paese debbano essere veicoli a emissioni zero entro il 2025, e l'India ha chiesto che entro il 2030 tutte  le auto nuove vendute siano alimentate a energia elettrica .


L'articolo completo della CNN Affari è qui



MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   


.

martedì 13 maggio 2014

Genze lo scooter elettrico del Michigan

Il governatore del Michigan, Rick Snyder insieme a Anand Mahindra, Chairman, del Mahindra Group, venerdì scorso ha inaugurato a Ann Arbor un nuovo impianto, il Mahindra North American Technical Center (MNATC) in Southeast Michigan, nel quale si produrrà un veicolo elettrico a due ruote, lo scooter elettrico  Mahindra Genze,
Il Genze di Mahindra è il primo veicolo di trasporto urbano ad essere offerto dal Gruppo Mahindra e l'unico veicolo elettrico a due ruote del suo genere prodotto negli Stati Uniti. Il design compatto offre agli utilizzatori esattamente ciò di cui hanno bisogno con una percorrenza adeguata di  30 miglia (48 km) ed una velocità massima impostata su 30 miglia orarie (48 km/h).
E' stata scelta la città di Ann Arbor nel Michigan per lo stabilimento di produzione  dello scooter Genze  a seguito di una ricerca a livello nazionale. Questa struttura ha la capacità di assemblare fino a 9.000 veicoli l'anno, con la possibilità di raggiungere fino a 20.000 veicoli/anno, se necessario.


Questo è quanto si legge nel comunicato Stampa Mahindra del 9 Maggo scorso. Non hanno avuto molto successo gli scooter negli States, vediamo quale accoglienza verrà riservata a questo scooter elettrico.




MondoElettrico è anche su   

.


venerdì 31 gennaio 2014

Il più grande progetto per la produzione di energia con il solare, 4.000 MW

Sei imprese del settore pubblico (PSU) il  Ministry of New and Renewable Energy, il Ministry of Heavy Industries and Public Enterprises e il Ministry of Power  hanno firmato un protocollo d'intesa a Nuova Delhi per sviluppare e gestire il progetto   del più grande mega progetto ad energia solare del mondo pari a   4.000 MW nel Rajasthan, lo stato più grande dell'India,  in un'area della municipalità di Sambhar.

Inoltre, secondo le dichiarazioni di un funzionario locale a IBNLive News, attualmente operano nei dintorni 25 turbine eoliche della potenza di 850 KW ciascuna che hanno già iniziato la produzione di energia..

MondoElettrico è anche su   

.


sabato 25 agosto 2012

L'auto elettrica che verrà dall'India

In un comunicato stampa del 22 del corrente mese di Agosto la Mahindra Reva Electric Vehicles Pvt, che fa parte di un potente gruppo indiano, Mahindra Group che vale 15,4 miliardi di dollari, ha annunciato di voler produrre 30.000 auto elettriche all'anno nel nuovo stabilimento di Bangalore. Si partirà con 6.000 vetture all'anno per poi entrare nella piena produttività nel 2015 / 2016.
L'auto che  Mahindra Reva ha intenzione di produrre è  un'evoluzione di quel quadriciclo che conosciamo già, ne abbiamo parlato in precedenza qui su MondoElettrico,  e che percorre le strade di tutto il mondo da qualche anno con circa 4 mila unità (1.000 in India). Possiamo vedere il quadriciclo anche in questo vecchio post.

 La NXR, questo è il nome,  avrà un pacco di batterie al litio che permetteranno di percorrere circa 160 chilometri con la possibilità di essere ricaricato in 15 minuti con il  'Quick2Charge',  un sistema di ricarica veloce dato in dotazione, per percorrere circa 25 chilometri. A differenza del vecchio modello che aveva solo 2 porte ed una velocità ridotta, il nuovo avrà 4 porte ed una velocità prossima ai 100 km/h.
Il costo previsto dichiarato dal costruttore in una intervista al quotidiano Hindustan Times, è di 10.000 dollari (vedremo,  vedremo!)  meno quegli incentivi economici destinati agli acquirenti di auto elettriche se Mahindra riuscirà a convincere il Governo locale a stanziare.

MondoElettrico è anche su   

.

lunedì 30 luglio 2012

300 milioni di indiani senza energia elettrica

La Northern Grid è la rete elettrica indiana che ha il maggior numero di utilizzatori toccando nove Stati e territori del nord dell'Unione Indiana (in verde nella cartina a fianco).
A seguito di un'interruzione di alimentazione lunedì mattina i nove stati indiani del Nord, tra cui Delhi, Haryana, Punjab e Uttar Pradesh sono entrati in crisi i mezzi di trasporto pubblici come le ferrovie e la metropolitana di Delhi per 4-5 ore, ma anche gli ascensori e tutto quello che per funzionare ha bisogno di energia elettrica, tutto. 

Questo è accaduto stamattina, ok, ma il motivo? Per quale ragione? Cosa ha provocato il malfunzionamento? 

La Northern Grid aveva già avuto problemi a causa di problemi tecnici negli inverni del 2010 e del 2008.

Aggiornamento. Il giorno successivo si è verificato un altro blackout, più grave ed esteso, colpendo oltre che il nord dell'India anche anche l'est, comprendendo quindi Calcutta e il Bengala, coinvolgendo circa 600/700 milioni di persone.

MondoElettrico è anche su   

.

martedì 24 aprile 2012

Volare in India

Tutto secondo logica, tutto secondo tutto quanto ci si aspetterebbe dalle crisi del post picco del petrolio. Le compagnie di volo risentono sempre più della crescita dei costi dei carburanti e  in particolar modo ne risentono le compagnie aeree indiane, soprattutto quelle low cost  spina vertebrale dei trasporti in un paese in via di sviluppo accelerato. Nonostante il crescente numero di passeggeri, le compagnie aeree indiane stanno lottando per rimanere a galla in mezzo a turbolenze procurate dalla concorrenza spietata e molto dal sostegno pubblico alla compagnia di bandiera nazionale. Sei compagnie aeree sono in crisi con perdite nette alla chiusura di Marzo, fatta eccezione per IndiGo Airlines, il più grande vettore low-cost, per un ammontare totale di 6,7 miliardi di euro. La Kingfisher Airlines è stata costretta a ridurre di un terzo il numero dei voli non essendo più in grado di pagare il costo del carburante ed ha sospeso tutti i voli internazionali. Per colpa dei costi del carburante la compagnia è stata costretta a dimezzare il numero dei 7 mila dipendenti, mentre 300 tra piloti e membri di equipaggio non hanno ricevuto il salario negli ultimi sei mesi. Utilizzerà solo 20 dei 64 arei. 
La compagnia aerea statale Air India è in un deficit cronico, lasciando spesso i passeggeri a terra con frequenti cancellazioni di voli e arrivi in ​​ritardo a causa di scioperi dei dipendenti, pur essendo puntellata dal governo indiano con i soldi dei contribuenti che ne falsano la concorrenza con costi del biglietto che riescono a male pena a coprire i costi del carburante. Palliativi. E' probabile che il governo indiano sarà costretto a prendere in considerazione  una operazione di deregulation per consentire alle compagnie aeree straniere di possedere fino al 49 per cento le aziende rivali interni per  tirare fuori dai guai operatori nazionali in crisi .  

Gli scricchiolii del centro dell'impero raggiungono anche insospettabili province in ... 'crescita'.


MondoElettrico è su   

-
.

martedì 28 giugno 2011

La scintilla tutta elettrica della Chevrolet

General Motor Co.'s India ha presentato in India la vettura completamente elettrica che sarà sperimentata nel prossimo anno sulle strade della Cina, Germania e Corea. 

Il motore  di 45 kW  della vettura sarà alimentato esclusivamente da 300 celle  agli ioni di litio e non avrà a bordo il generatore elettrico come la Volt. La percorrenza stimata ad oggi è di 130 km a ricarica.

Derivata dalla Spark (Scintilla), modello già presente nel catalogo Chevrolet, con motore tradizionale, ha il nome è un po' lungo, ma suona bene, Beat Battery Electric Vehicle.

Informazioni tratte da The Wall Street Journal

Leggere anche:
- L'auto ibrida/elettrica Chevrolet Volt nella pubblicità televisiva
- Etichetta EPA per la Chevrolet Volt 2011, 39.5 km/ litro (equivalenti) 

.

lunedì 28 marzo 2011

Indica EV, l'auto elettrica indiana prodotta in Gran Bretagna

La casa automobilistica indiana Tata, che possiede Jaguar Land Rover, ha assunto 23 persone per costruire 1.500 vetture della sua prima tipologia di auto elettrica pronta ad essere lanciata nel Regno Unito. 

La Indica EV, questo è il suo nome, riceverà un contributo governativo, Plug-in Car Grants, all'acquisto pari a 5.000 sterline (5.700 euro al cambio di oggi)  partendo da un prezzo base  circa £ 25.000 a £ 30.000 pari a 28.500  e 34.200 euro.

La Tata Indica Vista EV, è una vettura completamente elettrica a 4 posti con 175 km di autonomia e una velocità massima di 115 km / h. Sarà disponibile al pubblico nel 2012 dopo una sperimentazione su un numero limitato di esemplari a partire dai primi giorni della prossima estate.
Gli stabilimenti produttivi saranno quelli esistenti dentro e intorno al West Midlands, nel quadro progetto della Technology Strategy Board (TSB) CABLATO.
 Fonte: The greencarwebsite

Ulteriori caratteristiche della macchina (dicembre 2010) erano: 
Motore a magneti permanenti,
Potenza del motore 55kW
Coppia 160 Nm
Capacità delle batterie  26,5 kWh (percorrenza  160/217 km a ricarica)

La foto in alto a destra è stata scattata al Motor Show di Bologna nel dicembre dello scorso anno
-

mercoledì 22 settembre 2010

Riusciranno i nostri eroi a riconvertire Termini Imerese ex-Fiat in uno stabilimento per la costruzione di veicoli elettrici?

Ricordate il film di Ettore Scola con Nino Manfredi e Alberto Sordi, intitolato " Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?", ebbene non c'entra nulla con la notizia che proviene da Bloomberg ma come tale, notizia che ritorna periodicamente a galle in un loop infinito come l'auto ad aria, mi ha fatto ricordare (chissà perchè) quella famosa pellicola. Ecco qui uno spezzone trovato su YouTube per quei pochi che non lo ricordano: Riusciranno i nostri eroi - Aritanga .

Per farla breve. Fresca, fresca, di giornata, all'ora di pranzo.
Mahindra & Mahindra Ltd. , il più grande produttore di auto della classe sport-utility, indiano, sembra intenzionato a partecipare al progetto di Simone Cimino (imprenditore agrigentino) al fine di riconvertire gli impianti Fiat di Termini Imerese per la produzione di auto elettriche.
Cimino ha in programma di investire più di 450 milioni di euro ed ha un accordo preliminare già dal maggio di quest'anno con Reva Electric Car Co. ( facente parte del gruppo Mahindra). Secondo quanto dichiarato da Mahindra in un'intervista, Cimino ha accettato, per costruire insieme agli indiani le auto elettriche a Termini, di acquistare il 55 per cento della Reva, marchio che produce auto elettriche in India con sede a Bangalore.

Gli stabilimenti di Termini occupano attualmente 1.440 persone per assemblare la Lancia Ypsilon , ma sappiamo già che la Fiat abbandonerà a se stessi gli impianti alla fine del 2011, secondo quanto dichiarato dall'AD Fiat, Marchionne.


Vedremo. Mi viene in mente un altro film, Avatar, ma aspetto un'altra occasione per postarlo al momento giusto. Se la 'cosa' evolverà come credo.

.

giovedì 31 dicembre 2009

100 colonnine di ricarica gratuite a Nuova Delhi

Il 15 Dicembre è stata installata la prima delle 100 colonnine di ricarica gratuite per auto elettriche che verranno installate nel centro e nella zona est di Nuova Delhi (India) grazie all'accordo tra la BSES Yamuna Power Ltd (BYPL) , azienda che fornisce energia elettrica, e la Reva Electric Car Company entro la data della manifestazione sportiva (Commonwealth Games) fissata per l'Ottobre 2010 .
L'installazione delle colonnine di ricarica sarà stabilita in funzione di dati provenienti dalla localizzazione dei acquirenti di veicoli elettrici.

Un servizio simile, destinato ai possessori delle due ruote elettriche, sarà annunciato nei giorni prossimi dalla stessa BYPL.


Fonti: AsiaPulse e India PRwire

martedì 15 dicembre 2009

VW e Suzuki insieme per le auto elettriche e ibride in India

Pochi giorni dopo la firma per l'acquisto del 20% della Suzuki Motor Corporation per 2,5 miliardi dollari, il colosso automobilistico tedesco Volkswagen AG ha rivelato che le due società stanno cercando di lavorare insieme su progetti comuni di auto ibride ed elettriche dove l'India potrebbe svolgere un ruolo significativo.


Infatti, VW e Suzuki R & S possono unire le forze per realizzare un veicolo elettrico ibrido combinando un tradizionale sistema di propulsione di motore a combustione interna con un sistema di propulsione elettrico riducendo drasticamente il consumo di carburante.

Jochem Heizmann, membro del consiglio Volkswagen e responsabile per la produzione, ha detto, che è troppo presto per rivelare i dettagli concreti dei loro piani, ma ciò che è definito chiaramente sono i progetti comuni in materia di nuovi veicoli ibridi ed elettrici.

Anche le major automobilistiche indiane come Tata Motors sono grandi scommesse su ibridi e macchine elettriche. Tata Motors, che ha un accordo con la società norvegese Miljø Grenland / Innovasjon per un suo progetto della Nano ibrida che potrà diventare l'auto ibrida più economica del mondo.

Heizmann ha aggiunto che Suzuki e la sua compagnia si completano a vicenda, anche in termini di offerta di prodotti. "L'India ha un enorme potenziale da offrire. Suzuki è forte nei mercati asiatici, compreso il Giappone e l'India. Stiamo indagando le aree di sinergie, come cerchiamo effetto di scala nelle operazioni ".

Fonte: Financial Express

.