Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 30 settembre 2015

Batterie allo stato solido

La notizia non è recente, è di un mesetto fa, proveniente da International Business Times. Bosch ha acquisito un'azienda della Silicon Valley che produrrà entro cinque anni una nuova tipologia di batterie con tecnologia allo stato solido in grado di raddoppiare la densità di energia quindi o avere il doppio di percorrenza con uno storage dello stesso peso o lo stesso range con metà peso del pacco batteria.

Utilizzando l'elettrolita solido le batterie DryLyte offrono alta densità di energia insieme ad affidabilità e sicurezza sotto una sfilza di brevetti. Si parla di 300 Wh/kg ma c'è chi dice anche di 350 Wh/kg. Vedremo tra 5 anni.

Quando il mondo capirà che è meglio abbandonare la motorizzazione tradizionale, termica, inquinante, dirigendosi verso i veicoli elettrici, l'evoluzione delle tecnologie di accumulo di energia diventerà più rapida.


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martedì 29 settembre 2015

I molteplici naufragi della truffa del motore diesel e ciò di cui non si parla

Cosa ci insegna lo scandalo della truffa Vokswagen e non solo Vw? Tanto direi.
Partiamo da alcuni punti fermi.
1 - la Vokswagen ha ammesso di avere perpetrato una truffa colossale barando sulle emissioni (e quindi sui consumi) di alcuni modelli delle proprie auto vendute negli Stati Uniti
2 - è probabile che la centralina che aggira i controlli sugli inquinanti sia stata montata su modelli venduti in Europa e fuori dall'Europa. Varie nazioni hanno bloccato la vendita e hanno aperto indagini approfondite in merito
3 - si ventila la possibilità che anche altri modelli di altre case automobilistiche possano avere montato simili marchingegni truffaldini
4 - i motori diesel ma anche i motori a benzina hanno raggiunti dei limiti tecnologici oramai non facilmente e sostenibili  economicamente valicabili
5 - i costruttori si sono sempre impegnati sia per dilatare nel tempo l'applicazione dei limiti imposti dalla UE sia per abbassare i limiti stessi.

A questi punti fermi si aggiungono altre realtà, inquietanti quanto se non di più rispetto alla truffa perpetrata. Mi riferisco al fatto che l'inganno era già stato scoperto molto tempo prima della settimana scorsa, non giorni, non mesi, anni! Addirittura in Europa. "Una ricerca condotta nel Joint research center della Commissione europea di Ispra, sul Lago Maggiore, aveva rilevato che le emissioni di ossidi di azoto di 12 modelli superavano i limiti fino a 14 volte. Le indagini dello statunitense International council on clean transportation sono partite proprio da lì." (qui la fonte). Di conseguenza "La Commissione europea sapeva che i risultati dei test di laboratorio sulle emissioni nocive delle auto sono falsati.". La ricerca è del 2099-2011.
1- la truffa era conosciuta dal 2009-2011
2- l'azione disonesta non è venuta fuori.
3 - gli organi di controllo hanno funzionato a dovere
4 - evidentemente è sopravvenuto un certo tipo di copertura, lobbistica,  politica? Che tipo di pressione, chi ha lasciato nei cassetti le informative? In quali cassetti sono seppellite?

La frode ha avuto ricadute industriali positive quali la penetrazione nei mercati globali di mezzi che non avevano i requisiti tecnologici. Adesso le ricadute sono negative, estremamente negative sotto molteplici aspetti, d'immagine prima di tutto dell'intero settore automotive, in particolare sui dirigenti di alcuni marchi (capri espiatori) che via via vengono portati al pubblico ludibrio, poi danni economici con le multe che il/i produttore/i dovrà/nno affrontare (almeno in USA) e la disaffezione (momentanea o duratura?) da parte dei clienti . Ricadute anche sul fonte dell'indotto, compreso quello italiano:  "14.45 PADOAN Lo scandalo Volkswagen "è un colpo molto duro alla fiducia" e avverte:"Temo effetti sull'industria italiana". Da televideo del 26 settembre.

Ciò che è preoccupante è che non viene affatto messo in risalto un problema gravissimo connesso alla truffa. La questione sanitaria. I limiti imposti per legge sugli inquinanti lo sono per la salvaguardare la salute dei cittadini europei e statunitensi ed anche del pianeta (gas climalteranti). In particolare, riguardo i famigerati NOx, leggiamo: "Il trasporto su strada è il maggior responsabile dell'inquinamento da NOx e contribuisce per il 40% alle emissioni totali. Contrariamente a quanto annunciato, la sua riduzione per il settore dei trasporti durante gli ultimi vent'anni non è stata raggiunta." (ARPAT)
Limiti che se non rispettati incidono pesantemente sulla salute di tutti noi il che è molto ma molto più grave del danno industriale. L'inquinamento colpisce prima di tutto i bambini  e gli anziani, abbassando la qualità di vita dalla nascita, tutte le età, e accorciando le aspettative di vita di ciascuno di noi. Ma di questo i governi se ne disinteressano, ne è dimostrazione quanto riporta  Televideo del 27 Settembre: "6.22 LONDRA Il governo sarebbe contrario alla nuova direttiva Ue per inasprire i controlli sui gas di scarico delle auto."

Quello che mi aspetto adesso è una controffensiva delle lobby per mettere pace (eterna) sulla questione con giri di valzer linguistici e pseudo illuministi.
1 - se i limiti vengono rispettati i motori temici (diesel e benzina) sono puliti (non meno inquinanti, addirittura puliti)
2 - la tecnologia è in grado di azzerare i gas di scarico
3 - i laboratori verranno colmati di contributi pubblici per rallentare per compiere studi che non avranno ricadute né nell'immediato né nel futuro ( i motori termici hanno già raggiunto limiti invalicabili).


Fonte : la Repubblica 


L'unica soluzione praticabile per azzerare davvero le emissioni locali sono i veicoli elettrici ma se da una parte non c'è da convincere i comuni mortali (non a caso) dell'altra parte ci sono resistenze ben più poderose delle lobby e dei loro bracci esecutivi e braccini in camice.

Insomma, ancora non ho sentito non dico un ministro della sanità ma almeno un testata di giornale mettere in conto l'aspetto sanitario nella colossale truffa.


N.B. - Postilla d'obbligo per i raffinati dei distinguo. Con veicoli elettrici si intendono prima di tutto i mezzi pubblici, dico soprattutto. Specialmente in città dovrebbero circolare quasi esclusivamente mezzi pubblici elettrici ovvero bus e filobus con qualche linea di tram a lunga percorrenza e alta intensità di passeggeri, e autoveicoli da lavoro per il trasporto merci e servizi speciali. Piste ciclabili ad libitum.


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domenica 27 settembre 2015

Le colonnine di ricarica fiorentine


Le foto di oggi testimoniano le colonnine di ricarica desolatamente spente o ancora inscatolate a Piazza Pitti nonostante i cartelli indicassero lavori di attivazione dal 14 al 18 Settembre.


La triste storia è qui.

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sabato 26 settembre 2015

Fatturato e ordinativi dell’industria a Luglio

A luglio il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, registra una flessione dell'1,1% rispetto a giugno, sintesi di una diminuzione sul mercato interno (-1,7%) e di un incremento su quello estero (+0,2%). Al netto dell'energia il calo del fatturato totale si ridimensiona a -0,5%.

Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo aumenta dell'1,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+1,7% per il fatturato interno e +1,0% per quello estero).

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2014), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,3%, con incrementi dell'1,2% sul mercato interno e del 4,2% su quello estero.

Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni di consumo (+0,5%), mentre registrano flessioni per l'energia (-7,4%), per i beni strumentali (-2,3%) e per i beni intermedi (-0,1%).

L'indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 2,2%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalle vendite di beni strumentali sul mercato interno.

Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+22,1%), mentre la maggiore diminuzione, fra i settori manifatturieri, riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,2%).

Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dello 0,6%, sintesi di un aumento del 3,1% per gli ordinativi interni e di una flessione del 2,9% per quelli esteri.

Nel confronto con il mese di luglio 2014, l'indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 10,4%. L'incremento maggiore si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+61,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,9%).

Comunicato Istat



I nostri grafici con i dati forniti dall'Istat.

Fatturato

 
Ordinativi



Riassumendo. La crescita nel fatturato non c'è (primo grafico), la crescita negli ordinativi c'è  (secondo grafico) , sì ma poi sembra che non si traduca in un aumento reale del fatturato. Qualcosa non quadra.






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venerdì 25 settembre 2015

Auto. Che senso hanno standard e limiti nei gas di scarico se non vengono rispettati?

Questa sotto riportata è la parte che più ci interessa dell'articolo proposto dal Sole 24 Ore di mercoledì scorso sul caso della truffa perpetrata dalla casa automobilistica tedesca Volkswagen.

"....La domanda è semplicissima: che senso hanno standard e limiti quando eccedono ampiamente le effettive capacità tecnologiche dell'industria? A mio avviso, nessuno. Perché inducono l'industria stessa a lavorare non tanto per migliorare in senso generale il proprio prodotto, ma a metterlo sul mercato con caratteristiche che risultino perfette proprio nelle condizioni in cui i test vengono effettuati.
Senza andare troppo lontani, e restare in campo automobilistico, i più vecchi si ricordano che una volta il massimo delle stelle dei crash test veniva ottenuto a fatica. Oggi praticamente ogni modello esibisce con orgoglio le cinque stelle EuroNCAP. Tutte le macchine sono diventate perfette? No, lo sono nelle esatte condizioni a cui vengono sottoposte quando vengono testate. I produttori lo sanno, e le costruiscono apposta così...."

Il ragionamento è corretto, ma solo da un punto di vista ... sbagliato. Mi spiego. In realtà la soluzione c'è ed è oltretutto semplicissima ma la maggior parte della case automobilistiche  non la vogliono applicare. Perchè?La soluzione per migliorare le prestazioni di un'auto e abbassare drasticamente i gas di scarico inquinanti e il particolato è l'auto ibrida seriale. Brevemente. L'auto ibrida seriale è' un'auto che ha la trazione elettrica cioè un motore elettrico collegato all'albero di trasmissione (o direttamente alle ruote) e un pacco batterie (di dimensioni più modeste rispetto ad un'auto completamente elettrica) che accumula energia da qualsiasi fonte disponibile oggi e nel futuro, energia rinnovabile ma anche no. Insieme al sistema di trazione elettrico si aggiunge un generatore di corrente di bordo, un motore termico dei più affidabili ed efficienti tra quelli prodotti oggigiorno per le minicar o utilitarie in grado di generare energia elettrica. Girando a regime costante, ottimale nel quale l'efficienza è massima e la produzione di inquinanti minima.
Torno alla mia domanda posta poco sopra e ci  pieghino perché i costruttori non vogliono cambiare  la loro produzione obsoleta e dannosa.
Quindi la colpa non risiede negli standard e limiti imposti dai legislatori europei, americani, asiatici, quanto la testardaggine del settore automotive pervicacemente incollata a tecnologie obsolete e generatrici solo di problemi sanitari che non vuol valicare quel confine tecnologico che le divide dal futuro ineluttabile. Un autolesionismo che però colpisce la salute della popolazione e la sopravvivenza del pianeta con le emissioni climalteranti CO2.

Che la smettano di piagnucolare una buona volta o di nascondere la verità!

Lo scandalo si allarga .Aggiornamenti

Dieselgate Volkswagen, tutti i modelli coinvolti e quelli a rischio

Parla l’autore dei test su Volkswagen: «In Europa parametri alti per 11 modelli di 6 case»

Volkswagen, ministro tedesco ammette: "Test truccati anche in Europa". Procura Torino apre inchiesta

EPA Notices of Violations

EPA Notices of Violations PDF 



La vignetta e tratta da The Financial Times


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giovedì 24 settembre 2015

Il consumo di carburanti ad Agosto

Qualche giorno fa abbiamo visto il consumo di petrolio ad Agosto, adesso diamo un'occhiata al consumo dei carburanti, che derivano dal petrolio utilizzati nella trazione veicolare: gasolio, benzina e gpl. Riprendendo parte del comunicato stampa dell' Unione Petrolifera.

I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato una crescita dell’1,2% (+8.000 tonnellate) rispetto all’agosto del 2014, mentre il gasolio autotrazione ha registrato un aumento pari al 5,5% (+97.000 tonnellate).

La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di agosto è così risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un incremento del 4,3% (+105.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

Nei primi otto mesi del 2015, la benzina ha mostrato una flessione dello 0,5% (-24.000 tonnellate), mentre il gasolio è cresciuto del 2,8% (+415.000 tonnellate).

Nei primi otto mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 20,6 milioni di tonnellate, evidenzia un incremento dell’1,9% (+391.000 tonnellate)..


Qui di seguito vediamo i nostri grafici preparati grazie ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico offrono una visione d'insieme della situazione riguardante il consumo di benzina e gasolio da trazione.

Il consumo dei carburanti per autotrazione

 Vediamo i grafici dei carburanti per anno solare a partire dal 2007.

I consumi di benzina, continua a navigare tra i livelli più bassi degli ultimi 9 anni...


... mentre i consumi di gasolio, sembrano non mostrare una grande risalita.
 

Qui sotto vediamo l'andamento dei mesi negli anni solari per il gasolio più la benzina, livelli sempre molto bassi.

  
Adesso vediamo i grafici che prendono in considerazione i consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento.

Per la benzina, continua la sua rotta, con un sussulto negli ultimi 2 mesi...


 
...e il gasolio, che risale costantemente lento, distantissimo dal picco di fine 2010.  

 
Il grafico della benzina + gasolio delinea una curva che ultimamente si appiattisce e risale.


 
Diamo un'occhiata anche al consumo d GPL da trazione essendo anch'esso un derivato del petrolio. Registra un incremento del 3,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e del + 4,5% annuale. Stesso tipo di grafico che considera i 12 mesi precedenti al mese di riferimento. Neanche il carburante alternativo e meno costoso ai carburanti tradizionali segna qualcosa di diverso da un appiattimento, insomma.



Possiamo vedere un segnale positivo che riguarda la nostra economia? Abbiamo sempre detto che l'aumento dei consumi possono evidenziare una crescita economica ma i grafici non ci offrono questa visione concretamente ottimistica.





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mercoledì 23 settembre 2015

Pensavate che fosse finita la storia delle colonnine di ricarica di Firenze?

Vi devo un aggiornamento sulle colonnine di ricarica di Firenze, le nuove colonnine installate al posto delle vecchie. Siamo rimasti alla domanda dell'ultimo post sull'argomento: Quando saranno riattivate le colonnine di ricarica (nuove) a Firenze? Nel post vi era la risposta nell'allegata la foto del cartello che ne dichiarava la (presunta) attivazione: " inizio e fine lavori, dal 14/09/2015 al 19/9/2015" per lavori di Enel."
Domenica 20 settembre sono passato a vedere le colonnine di Piazza Pitti per fare anche delle foto. Qui  in alto vedete  le 2  colonnine per scooter con 2 prese ciascuna, 4 in totale.

Sulla sinistra rispetto alle due c'è  la colonnina per le auto ma è ancora imballata (foto sotto).



Essa è circondata dai cartelli  " inizio e fine lavori, dal 14/09/2015 al 19/9/2015" per lavori di Enel", Davanti è parcheggiata un'auto niente affatto elettrica: Nessuna multa. Vabbè, tanto non funziona. Da notare anche il cartello che segnala le rastrelliere per le biciclette. Ma come? Ci sono 3 colonnine attigue per V.E. come è possibile che vi sia anche una rastrelliera? Infatti. Non c'è nessuna rastrelliera, solo un cartello che segnala ciò che non c'è.
Adesso vi mostro la foto del display di una delle 2 colonnine che dovrebbero funzionare in quanto 'allacciate'. Tutte e 2 i display sono .... spenti.



Mi viene il sospetto che non siano state attivate. Dico bene?

Nel post Quando saranno riattivate le colonnine di ricarica (nuove) a Firenze? troverete la bella storia delle vicissitudini  nuove colonnine.

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martedì 22 settembre 2015

I taroccamenti del motore diesel

Clamorosa truffa prima di tutto nei confronti dei cittadini, della loro salute, non solo un'operazione truffaldina per aggirare le regole imposte dalla Ue e dagli Usa. I titoli di alcuni giornali lo rilevano in tutta la sua crudezza.
Il Fatto Quotidiano:
Volkswagen, maxifrode sulle emissioni ambientali. Rischia multa da 18 miliardi
Il Corriere della Sera:
Volkswagen crolla in Borsa su scandalo emissioni «truccate
Il Sole 24 Ore:
Vw affonda in Borsa dopo il «trucco» sulle emissioni diesel Usa. Indagine anche in Germania 

In cosa consista la truffa ce lo spiega bene questo articolo nella sezione Motori24 de  Il Sole 24 Ore

E veniamo in che cosa consiste la frode. Le indagini delle autorità Usa hanno dato risultati a dir poco sconcertanti: pare, infatti, che i motori incriminati, tutti turbodiesel di 2 litri di cilindrata con diversi livelli di potenza siano stati dotati di un software, installato nella centralina, che riconosce le condizioni “da test” e attiva dispositivi in grado di migliorare l'efficienza dell'auto e diminuire le emissioni di ossidi di azoto, falsando in questo modo i test. Il software non entrerebbe in funzione durante la guida normale, mentre quando è disattivato, le emissioni inquinanti aumentano da 10 a 40 volte. Infine quali sono le motivazioni a discolpa di Volkswagen.

Immediatamente vi sono state ripercussione in Borsa dove il titolo ha perso di valore e d'immagine del marchio e dell'industria di quel paese che ospita la sede produttiva.

Viene da chiedersi se lo stesso strumento truffaldini è presente in tutte le auto della casa tedesca vendute anche in Europa e se lo stesso strumento è utilizzato da altre case automobilistiche.


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lunedì 21 settembre 2015

Il traffico autostradale a Giugno in Italia

Alla fine della settimana scorsa l'Aiscat  ha pubblicato i dati Aiscat relativi al flusso del traffico autostradale nazionale di MAggio, Giugno e Luglio  2015, tutti insieme. Qui riportiamo solo il comunicato del mese di Luglio, aggiungendo i grafici che, come sapete, reputiamo più importanti delle parole.

I dati di traffico registrati lo scorso mese di giugno continuano a confermare il favorevole trend in atto nel settore della mobilità autostradale: sia il comparto veicolare leggero sia quello pesante hanno evidenziato infatti incrementi percentuali notevoli rispetto ai risultati registrati nell’analogo periodo del precedente anno, e pari nello specifico a +2,2 per il primo e +5,7 per il secondo.
Nel complesso, l’unione
di tali aumenti ha portando ilnumero complessivo di veicoli-km percorsi sulla rete a pedaggio da inizio anno a quasi 37 miliardi, il 2,4  percento in più se confrontato con il dato di giugno 2014.
Per quanto riguarda i dati sulla sicurezza stradale, sebbene si sia assistito ad un lieve aumento di alcuni indicatori relativi alla incidentalità, tuttavia ciò non ha influito sul fenomeno della mortalità la quale, anzi, è risultata in diminuzione di oltre il 10 percento.
Sostanzialmente stazionarie le risultanze dei valori cumulati annuali, con un numero di decessi in pareggio e di incidenti leggermente inferiore rispetto alla prima metà dell’anno passato.

I nostri grafici.

Grazie ai dati forniti dall'Aiscat mensilmente siamo in grado di procedere qui di seguito i nostri grafici del 2012, 2013, 2014 a cominciare dal traffico con il numero in milioni veicoli-km dei veicoli leggeri...

 
... e si prosegue con dal traffico in milioni veicoli-km dei veicoli pesanti, dove è evidente la distanza con lo stesso mese dell'anno passato e di due anni fa.


 

Il totale cumulato, leggeri e pesanti.



Ma i grafici non rendono bene la trama del racconto se non dal punto di vista meramente numerico di mese in mese. Altro discorso, più chiaro viene espresso con  i tre grafici che seguono,  ancora più significativi, in particolare  il secondo dei quali mette in evidenza l'andamento di uno dei comparti che consideriamo come valido segnale dello stato di salute, buona o cattiva, della nostra economia, quale quello relativo allo scambio delle merci effettuato con i mezzi pesanti, la produzione e la distribuzione e quindi, in definitiva, la ricchezza nazionale in movimento sulle ruote gommate. Vediamo qui sotto l'andamento con il grafico che prende in considerazione i 12 mesi precedenti al mese di rilevamento, relativo al traffico dei mezzi pesanti destinati al trasporto delle merci .




Tutti i grafici segnalano una evidentissima crescita. Nessun dubbio. Buon segno? Forse. Da questo indicatore rileviamo una crescita economica? Altri indicatori quali la disoccupazione, l'occupazione, la produzione industriale dicono il contrario. Non tutto è ancora chiaro.
Stiamo a vedere cosa ci riserba il futuro, niente previsioni quindi.



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sabato 19 settembre 2015

Clima, l'agosto 2015 è stato il più caldo di sempre a livello globale

Non spendiamo tante parole, guardiamo semplicemente la cartina pubblicata dal NOAA- National Oceanic and Atmospheric Administration sul proprio sito come riepilogo delle informazioni afferite a livello globale nell' Agosto 2015 che riguardano le temperature delle terre e dei mari..
cliccare per ingrandire


Vediamo gli eventi significativi del mese in concentrati in un'altra cartina.

cliccare per ingrandire
A parte una temperatura leggermente al di sotto delle medie stagionali in Inghilterra l'Europa nel suo complesso ha segnato temperature di 2,3 °C al di sopra delle medie. La Russia occidentale ha avuto temperature al di sotto mentre la Russia orientale al di sopra della media.
L'Oceania +0,7 *C, l'Australia + 0,6  *C.
L'Africa +1,4  *C .
Il Sud America ha registrato le temperature più alte dal 1910.
Gli Stati Uniti hanno sopportata un'estate particolarmente calda con siccità e incendi boschivi.
Eccezionalità di eventi in Agosto nel Pacifico con 3 uragani attivi contemporaneamente.
L'estensione della calotta del mare Artico al di sotto del 22,3 % rispetto all'estensione del 1981/2010, mentre è al di sotto dello 0,5% quella antartica.

Segnali non tranquillizzanti. I cambiamenti climatici avanzano inesorabilmente.

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venerdì 18 settembre 2015

Commercio con l’estero, Luglio 2015

Rispetto al mese precedente, a luglio 2015, si registra una flessione per il valore delle importazioni (-3,7%) più ampia di quella delle esportazioni (-0,4%).

La flessione congiunturale dell'export è la sintesi dell'aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+1,0%) e della diminuzione di quelle verso i mercati Ue (-1,5%). Al netto dei prodotti energetici (-18,1%), si rileva una contenuta crescita (+0,4%).

La diminuzione dell'import rispetto al mese precedente coinvolge gli acquisti sia dai paesi extra Ue (-6,4%) sia da quelli Ue (-1,7%). La flessione è estesa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+3,9%).

Nel trimestre maggio-luglio 2015, la positiva dinamica congiunturale dell'export (+1,0%) è determinata dall'area Ue (+2,8%). Al netto dei prodotti energetici (+31,7%), la dinamica è stazionaria, con solo i beni di consumo (+2,7%) in rilevante espansione.

Le importazioni aumentano, nel trimestre, del 2,7%, con incrementi congiunturali sia dall'area Ue (+3,1%) sia da quella extra Ue (+2,0%). Crescono in particolare le importazioni di prodotti energetici (+6,6%) e di beni strumentali (4,6%).

A luglio 2015, la crescita tendenziale del valore delle esportazioni (+6,3%) è determinata sia dalle vendite verso l'area Ue (+5,7%) sia da quelle verso l'area extra Ue (+7,0%). I valori medi unitari (+1,6%) e i volumi (+4,6%) risultano entrambi in aumento.

Nello stesso mese, l'incremento tendenziale dell'import (+4,2%), più ampio se misurato in volume (+7,7%) è la sintesi della forte crescita degli acquisti dall'area Ue (+8,9%) e della diminuzione di quelli dall'area extra Ue (-1,6%).

A luglio 2015, l'avanzo commerciale è di 8,0 miliardi (+6,9 miliardi a luglio 2014). Al netto dell'energia, la bilancia è positiva per 11,3 miliardi. Nei primi sette mesi dell'anno l'attivo raggiunge i 26,5 miliardi.

A luglio 2015, la crescita tendenziale dell'export è particolarmente sostenuta per Belgio (+42,3%) e Stati Uniti (+22,9%). In rilevante espansione le vendite di autoveicoli (+29,8%), di articoli farmaceutici chimico-medicinali e botanici (+20,6%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici (+20,4%).

Per Belgio (+23,3%) e Polonia (+22,5%) si registra una marcata crescita tendenziale dell'import. Gli acquisti di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, sono in forte aumento (+39,7%).


Comunicato stampa Istat del 17 Settembre 2015


I nostri grafici.

Ma è davvero ripartita l'Italia come dice il capo del Governo? Guardiamo i grafici per giudicare.

Le esportazioni e le importazioni in valori assoluti destagionalizzati.


 La differenza tra esportazioni e importazioni.


La somma dei sei mesi precedenti alla data rilevazione mensile





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giovedì 17 settembre 2015

I consumi petroliferi in Agosto in Italia


I consumi petroliferi italiani nel mese di agosto 2015 sono ammontati a circa 5,0 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 5,8% (+273.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato una crescita dell’1,2% (+8.000 tonnellate) rispetto all’agosto del 2014, mentre il gasolio autotrazione ha registrato un aumento pari al 5,5% (+97.000 tonnellate).

La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di agosto è così risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un incremento del 4,3% (+105.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 10,5% con quelle diesel che hanno rappresentato il 56,1% del totale (era il 55,1% nell’agosto 2014).

Nei primi otto mesi del 2015, i consumi [di petrolio] sono stati pari a circa 39,1 milioni di tonnellate, con un aumento del 3,0% (+1.130.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014.

La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dello 0,5% (-24.000 tonnellate), mentre il gasolio è cresciuto del 2,8% (+415.000 tonnellate).

Nei primi otto mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 20,6 milioni di tonnellate, evidenzia un incremento dell’1,9% (+391.000 tonnellate).

Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 14,9%, con quelle diesel a coprire il 55,4% del totale (era il 55,8 nei primi otto mesi del 2014).

Roma, 16 Settembre 2015 – COMUNICATO STAMPA Unione petrolifera



Qui di seguito sono i nostri grafici preparati grazie ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico

Il petrolio

Il grafico con i consumi per anno solare. Saranno anche cresciuti, ma sono al penultimo livello in 10 anni.


Il grafico dei consumi con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006.


Il grafico seguente è relativo ai consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento a partire dal dicembre 2006. Giù a capofitto ma si nota un rallentamento negli ultimi mesi ed una  risalita.



Il grafico delle percentuali mese su mese dell'anno precedente dal Gennaio 2006. Quest'anno predomina il segno positivo ma teniamolo presente,  in rapporto all'anno precedente.
 


Un ultimo dato che vogliamo inserire in questo discorso è il consumo di petrolio per la produzione di energia elettrica. Il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce dei dati ulteriori che reputiamo interessanti, che,  indicando una minore quantità di prodotti riversati nelle centrali termoelettriche, segnalano una contrazione di ben 8,7%, passando da 240 mila tonnellate in Agosto dell'anno passato a  220 mila tonnellate nell'Agosto 2015. Tanto per fare un confronto della enorme contrazione dei consumi in questo settore, prendiamo i dati del 2007, quando la quantità impiegata per produrre energia elettrica era quasi doppia, ovvero 465 mila tonnellate.

Nei primi 8 mesi dell'anno la riduzione si misura con un - 11,7%.




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