Lo abbiamo scritto pochi giorni fa con il questo post. Come riferito dalla JADA (Japan Automobile Dealers Association) l'emorragia delle immatricolazioni di auto nuove ha colpito anche il Giappone con un calo ben significativo. Le vendite di veicoli in Giappone (escluse le mini-veicoli) sono diminuite del 15,6% a marzo, con le automobili (- 16,7%), gli autocarri (- 6,7%) e gli autobus (- 15,8%).
In controtendenza è il mercato delle auto ibride le quali, non soltanto occupano la classifica delle auto più vendute in Giappone in Marzo, ma addirittura segnano una crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Prima assoluta tra le auto immatricolate è l'ibrida della Toyota, l'Aqua, con 33.693 mentre la sorella ibrida, Toyota Prius, occupa la seconda posizione con 32.527 auto.
I grafici da noi preparati con i dati ufficiali JADA rendono evidente l'andamento delle vendite con una storia più recente per quanto riguarda l'Aqua e molto più antica per la Prius che è fissata nei nostri grafici dal gennaio del 2009.
Si parla di due diversi modelli di auto ibride che superano i 33 mila esemplari di auto vendute in Giappone contro un asfittico mercato italiano che ha superato di poco le mille unità a marzo. Nei prossimi giorni vedremo cosa è successo in UK e USA.
In controtendenza è il mercato delle auto ibride le quali, non soltanto occupano la classifica delle auto più vendute in Giappone in Marzo, ma addirittura segnano una crescita rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Prima assoluta tra le auto immatricolate è l'ibrida della Toyota, l'Aqua, con 33.693 mentre la sorella ibrida, Toyota Prius, occupa la seconda posizione con 32.527 auto.
I grafici da noi preparati con i dati ufficiali JADA rendono evidente l'andamento delle vendite con una storia più recente per quanto riguarda l'Aqua e molto più antica per la Prius che è fissata nei nostri grafici dal gennaio del 2009.
Si parla di due diversi modelli di auto ibride che superano i 33 mila esemplari di auto vendute in Giappone contro un asfittico mercato italiano che ha superato di poco le mille unità a marzo. Nei prossimi giorni vedremo cosa è successo in UK e USA.
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