Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 30 aprile 2013

Veicoli elettrici, il cambio di paradigma è da rimodulare e ravvivare 2

Con questo post desidero continuare il discorso aperto l'altro giorno con il post Veicoli elettrici, il cambio di paradigma è da rimodulare e ravvivare nel quale incentravo il discorso sull'utilizzo dei soli velicoli in un ambito che fosse prettamente cittadino, a partire dai mezzi che per la loro percorrenza si adattano perfettamente alle necessità di una mobilità rispettosa dell'ambiente, della salute umana e dei monumenti, e del risparmio  energetico.
Mi riallaccio per questo alla notizia proveniente dal sito irlandese di un fornitore di energia Electricity Supply Board che riguarda la sperimentazione a Dublino di una vettura elettrica per il servizio taxi nell'arco di 18 mesi. Il tassista ha potuto verificare che è riuscito a risparmiare 6.500 euro percorrendo circa 55.000 chilometri. Ad un calcolo approssimativo si può constatare che la media di percorrenza giornaliera è stata dell'ordine di circa 100 km, una media che non è lontana dalle medie comuni nelle nostre città per i taxi, anzi, in molti casi è pure eccessiva. Di conseguenza è del tutto ragionevole pensare che si possano sostituire tutti i taxi presenti nelle nostre città lasciando solo un piccolissimo numero di essi con ancora una motorizzazione termica per gli spostamenti, pur rari, a  più lunga percorrenza. Il servizio a chiamata Radio taxi può gestire facilmente una richiesta per questi spostamenti fuori della norma.
L'articolo aggiunge che si sono risparmiate circa 4 tonnellate di CO2, ma, come al solito ci si dimentica di ricordare che l'inquinamento più dannoso alla salute è quello costituito dalle polveri sottili (PM10 e PM2,5), metalli e cicli aromatici, oltre a quello del biossido di carbonio dannoso al pianeta a causa del suo effetto climalterante.

Detto fra noi, avevamo bisogno della sperimentazione del tassista dublinese per essere coscienti del fatto che si può utilizzare un'auto elettrica per i taxi? Forse solo il funzionario locale e nazionale - che dovrebbe produrre regolamenti per l'affidamento del servizio non se ne è reso ancora conto. Vogliamo aggiornarlo?


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