Mentre l'Europa registra nel mercato aiutomotive Il marzo nero dell'auto, Europa -10,3%. Fiat -1,2% quota al 6% infilando un 'record' dopo l'altro, il diciottesimo mese consecutivo di calo nelle immatricolazioni delle auto nei 27 paesi dell'Ue, il Ministero dello Sviluppo Economico segnala le crude cifre di un altro tracollo del consumo del petrolio e dei carburanti.
Il comunicato della UP.Prosegue il calo, anche se meno accentuato, dei consumi petroliferi italiani che nel mese di marzo sono ammontati a circa 5,1 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 6,8% (‐372.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012.
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari al 7,5% (‐54.000 tonnellate) rispetto a marzo 2012, mentre il gasolio autotrazione del 5,9% (‐120.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di marzo è così risultata pari a circa 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,9 di gasolio autotrazione, con un decremento del 6,3% (‐174.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012.
A parità di giorni di consegna, il calo per la benzina sarebbe stato del 3,1% e per il gasolio dell’1,8%.
Unica nota positiva sono le vendite di gpl totali (+18,4%), condizionate da un lato dal gpl autotrazione (+9,1%) e dall’altro dalla combustione (+25,9%).
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 5% con quelle diesel che hanno rappresentato il 54,7% del totale (era il 56,2% nel marzo 2012).
Nei primi tre mesi del 2013, i consumi sono stati pari a circa 14,5 milioni di tonnellate, con un calo dell’8,8% (‐1.397.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2012.
La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 6,5% (‐128.000 tonnellate), il gasolio del 4,5% (‐254.000 tonnellate).
Nel periodo considerato la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio) evidenzia un regresso del 5,1% (‐382.000 tonnellate).
Nel primo trimestre dell’anno, le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 13%, con quelle diesel a coprire il 53,9% del totale (era il 55,7 nei primi tre mesi del 2012).
Nel primo trimestre 2013, il gettito fiscale stimato è risultato in calo di circa 200 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012 (‐2,3%).
(Roma, 17 Aprile 2013 – Comunicato stampa dell'Unione Petrolifera)
Pubblichiamo come di consueto i grafici da noi elaborati con i dati provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Vediamo che i consumi vanno sempre più giù segnale definito del cattivo andamento della nostra economia e quindi della produzione nazionale come abbiamo visto confermati negli ultimi giorni.
Il petrolio
Ecco di seguito i nostri grafici a partire dal gennaio 2006. Notare il puntino rosso di gennaio, il più in basso degli ultimi 8 anni.
Mesi in sequenza dal gennaio 2006 ... a picco!
Raggruppati per anno
I carburanti per autotrazione
Benzina. Osservare la linea spezzata rossa, al livello più basso degli ultimi anni.
Benzina + gasolio
e la caduta vertiginosa dei consumi.
Ripassiamo i numeri del crollo:
- I consumi di petrolio, -6,9%, e carburanti, -6,3%, a marzo in Italia
- La produzione industriale in Italia è una slavina
- Flessione del 50% delle immatricolazione moto e ciclomotori
- Consumo di energia elettrica - 2,4%
- Immatricolazioni auto - 4,9%
- Consumo di gas 10%
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