Ford ha deciso di dare un segnale
forte
e un impulso determinante per far crescere l'utilizzo delle (proprie) auto elettriche. Due i presupposti di base. Senza punti di ricarica, diffusi sul territorio, non cresce la confidenza nei confronti dei veicoli elettrici, di riflesso laddove esistono colonnine di ricarica cresce la domanda e l'utilizzo di auto elettriche. Detto per inciso qui a Firenze ce ne eravamo accorti dal 1997.
Alla Ford si sono posti un'altra domanda cioè dove o in quale nicchia potrebbe essere più sensato utilizzare le auto elettriche e quindi installare le colonnine di ricarica per favorire il loro uso. A questa domanda hanno dato una risposta precisa ed hanno fatto seguire una serie di investimenti per l'installazione di 200 stazioni di ricarica da qui al 2014 presso i propri impianti produttivi ed uffici del Nord America, Stati Uniti e Canada.
E' il pendolare giornaliero che trae notevole vantaggio, utilizzando l'auto elettrica nel trasferimento al mattino da casa al luogo dove l'impiegato svolge il proprio lavoro e il pomeriggio nel percorso inverso avendo a disposizione svariate ore per la ricarica della propria auto ferma nel parcheggio e l'opportunità di ritrovarla a batterie completamente piene di energia per il ritorno serale a casa.
L'azienda concederà gratuitamente sia l'uso delle colonnine e sia il consumo di energia elettrica, nelle prime quattro ore, avendo calcolato che il costo si aggirerebbe intorno ai 50 centesimo di dollaro, una piccola spesa per una grande azienda, ma un grande risparmio per i dipendenti che risparmierebbe circa 2 dollari di non-benzina al giorno. Queste 200 stazioni si aggiungeranno alle 1.700 già esistenti presso i concessionari Ford e altre strutture aziendali nel Nord America.
Complessivamente sono state installate circa 20.000 stazioni di ricarica pubbliche e residenziali in tutti gli US contro le sole 3.000 esistenti quattro anni fa, nel 2009, segno di una notevole crescita della domanda interna di veicoli elettrici.
Alla Ford si sono posti un'altra domanda cioè dove o in quale nicchia potrebbe essere più sensato utilizzare le auto elettriche e quindi installare le colonnine di ricarica per favorire il loro uso. A questa domanda hanno dato una risposta precisa ed hanno fatto seguire una serie di investimenti per l'installazione di 200 stazioni di ricarica da qui al 2014 presso i propri impianti produttivi ed uffici del Nord America, Stati Uniti e Canada.
E' il pendolare giornaliero che trae notevole vantaggio, utilizzando l'auto elettrica nel trasferimento al mattino da casa al luogo dove l'impiegato svolge il proprio lavoro e il pomeriggio nel percorso inverso avendo a disposizione svariate ore per la ricarica della propria auto ferma nel parcheggio e l'opportunità di ritrovarla a batterie completamente piene di energia per il ritorno serale a casa.
L'azienda concederà gratuitamente sia l'uso delle colonnine e sia il consumo di energia elettrica, nelle prime quattro ore, avendo calcolato che il costo si aggirerebbe intorno ai 50 centesimo di dollaro, una piccola spesa per una grande azienda, ma un grande risparmio per i dipendenti che risparmierebbe circa 2 dollari di non-benzina al giorno. Queste 200 stazioni si aggiungeranno alle 1.700 già esistenti presso i concessionari Ford e altre strutture aziendali nel Nord America.
Complessivamente sono state installate circa 20.000 stazioni di ricarica pubbliche e residenziali in tutti gli US contro le sole 3.000 esistenti quattro anni fa, nel 2009, segno di una notevole crescita della domanda interna di veicoli elettrici.
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