Il premier: non prolungheremo esistenza di quelle attive. Il governo spagnolo non intende costruire nuovi centrali nucleari e non prolungherà l'esistenza delle otto centrali di cui dispone la Spagna. Lo ha dichiarato il premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero, in una intervista pubblicata oggi sul quotidiano "El Pais". "Noi abbiamo preso un impegno, che è quello di rispettare la durata di vita normale delle centrali, salvo necessità energetiche impellenti, e di non costruire nuove centrali nucleari", ha detto il premier socialista.
I socialisti, riconfermati al governo nelle elezioni politiche dello scorso marzo, si sono impegnati a eliminare progressivamente il nucleare. Ma ancora non hanno deciso se prolungare l'esistenza delle centrali attive nel Paese iberico. Le licenze di queste centrali scadranno tra il 2009 e il 2011, prima della fine del mandato dell'attuale legislatura, prevista nel 2012. L'energia nucleare è impopolare in Spagna, e il governo socialista si è concentrato sullo sviluppo di fonti alternative come l'eolico e il solare.
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martedì 1 luglio 2008
Spagna. Zapatero: non costruiremo nuove centrali nucleari
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