Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 22 luglio 2008

Al Gore: entro 10 anni impariamo a vivere senza petrolio. Dobbiamo salvare il pianeta

L'America ha solo dieci anni di tempo per salvare la Terra". Accantonate le divisioni del partito democratico, il nobel per la pace Al Gore torna ai temi a lui cari, primo fra tutti la lotta contro il surriscaldamento del pianeta, con i consueti toni profetici. Entro il 2018 secondo Gore gli Stati Uniti dovranno fare in modo che il 100% dell'energia elettrica sia ottenuta da fonti rinnovabili. Per questo, ha detto Gore, gli americani devono "rinunciare ai carburanti di origine fossile". A chi obietta che un'American life senza petrolio sarebbe impossibile, Gore risponde citando l'astronauta Neil Armstrong: "Dopo la conquista della Luna, la nostra nazione deve fare un altro passo, un passo gigantesco nei confronti dell'ambiente.

rainews24.it


Dall'articolo sul New York Time "Gore Calls for Carbon-Free Electric Power" un passo dedicato ai veicoli elettrici

We could further increase the value and efficiency of a Unified National Grid by helping our struggling auto giants switch to the manufacture of plug-in electric cars. An electric vehicle fleet would sharply reduce the cost of driving a car, reduce pollution, and increase the flexibility of our electricity grid. At the same time, of course, we need to greatly improve our commitment to efficiency and conservation. That’s the best investment we can make.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena concluso una vacanza con un impatto prossimo allo zero.
Dove ? In Val Venosta, a nord di Merano, provincia di Bolzano.
Sono stato ospite di un maso tipico del Sud Tirolo provvisto di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento a segatura e trucioli di legno. Ovunque, sui tetti delle case, degli stabilimenti, delle stalle, pannelli termosolari e fotovoltaici. Quanto prodotto dalle stalle viene immagazzinato in capaci silos dove reazioni biochimiche trasformano un rifiuto in un biogas dalle potenziali non molto dissimili dal metano e bruciato in microturbine per la produzione di energia elettrica e calore. Va ricordato che il metano CH4 prodotto dalle deizioni animali ha un effetto serra più dannoso della CO2. A Silandro il comune sta costruendo una centrale di teleriscaldamento a cippato prodotto localmente dalle industrie quale scarto di lavorazioni del legno. I trasporti pubblici trovano una felice collocazione nel minimizzare l'impatto ambientale. Spina dorsale è stata la riattivazione della ferrovia Merano Malles percorsa da coloratissime automotrici termiche che raccoglie le portate di traffico dalle valle laterali servite in maniera egregia da pullmann. Un sistema di abbonamento che permette all'utente di viaggiare tanto sul treno che sull'autobus portandosi con sè anche la bicicletta.
Dimenticavo : le piste ciclabili !
Si può arrivare da Merano a Passo Resia comodamente in biclicletta. Le piste sono state diligitentemente progettate con pendenze che raramente superano il 2 o 3 percento. Eppure siamo ai piedi delle Alpi ! Certo, se avessi trovato anche mezzi pubblici elettrici sarebbe stato il massimo. Ma siamo sulla buona strada ! I nostri amici della Val Venosta ci possono confermare che Al Gore ha ragione.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Silvano, già così come è sembra buono per un post. Se vuoi eventualmente apportare delle modifiche inviami il testo all'indirizzo di posta elettronica. Fammi sapere.

p.s. - Se sostituissero le motrici termiche in elettriche sarebbe vicino alla perfezione.

Anonimo ha detto...

Ho parlato con l'ing. Helmuth Moroder, Direttore della SDA, a proposito di usare automotrici elettriche al posto di automotrici termiche. Il problema sono i costi infrastrutturali : il costo di elettrificazione è giustificabile a fronte di un bacino di utenza sopra i 1500 passeggeri/giorno che all'epoca prevedevano a mala pena di raggiungere. Quello che non avevano previsto è il successo della ferrovia che avrebbe avuto da lì a poco. A favore dell'elettrificazione gioca il basso costo operativo ben amplificato dalla notevole disponibilità di energia idroelettrica in Sud Tirolo.
Comunque le motrici sono diesel - elettriche. Le motrici sono composte da tre unità : una anteriore per passeggeri, quella centrale ospitante due gruppi elettrogeneratori diesel - elettrici posti ai lati del passante di comunicazioni tra le due unità agganciate, una posteriore per passeggeri e biciclette. I generatori sono a c.c. ed alimentano i motori posti nei carrelli. Il gruppo elettrogeneratore è stato posto centralmente per dare aderenza e maggiore sforzo di trazione alle ruote dell'unità centrale. Sostituendo l'unità centrale termica con una solo elettrica si può ottenere una trazione elettrica pura.

Anonimo ha detto...

Senti Massimo. L'articolo l'ho sparato di getto. Ci faccio qualche aggiunta e te lo rispedisco.

Anonimo ha detto...

Messaggio di servizio : ti ho spedito l'articolo. Ciao Massimo.