Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 12 luglio 2007

L'IEA avverte sul picco del petrolio

Riportiamo qui di seguito il testo dell'articolo apparso sul Blog di Debora Billi. Un avvertimento troppo importante per non essere preso in considerazione ai giornali italiani, come è purtroppo avvenuto, ma non è passato inosservato all'estero.

"IEA, report di Luglio. Il quadro è sempre più chiaro.
Pubblicato da Debora Billi alle 09:58 in Esperti, Peak Oil

E' uscito qualche giorno fa il report che la IEA, International Energy Agency, rilascia a metà anno. Un assaggino dei suoi contenuti l'aveva già offerto Faith Birol, dirigente IEA, in una recente intervista a Le Monde.
Ecco un saliente estratto del report:
Il concetto di peak oil e i suoi tempi sono soggetti altamente emotivi che destano intense discussioni. Molto dipende dalla definizione di quale segmento di produzione petrolifera è vicino al picco. Le nostre previsioni suggeriscono che che la componente convenzionale, non-OPEC, ha effettivamente raggiunto il plateau.
Naturalmente il report ha subito destato l'attenzione della stampa internazionale. Ecco l'inglese Telegraph:
L'ultimo report dell'IEA è una lettura spaventosa. Non hai bisogno di essere un apocalittico "peakoiler" per pensare che il mondo sta per affrontare una crisi energetica. Gli investitori, e chiunque altro peraltro, hanno bisogno di riflettere sulle implicazioni di alti prezzi del petrolio.
E il Times:
Il mondo affronterà una fase di restrizione energetica mentre la domanda di carburanti eccede il ritmo di crescita nella produzione di petrolio, afferma il principale organismo di analisi del mondo.
Ne parla l'Independent , e dalla Russia anche il Moscow Times:
La produzione russa potrebbe entrare in stallo tra il 2010 e il 2012, ha affermato l'IEA. La IEA ha anche sostenuto che, senza dati specifici per ogni giacimento, non è possibile fare una proiezione accurata.
Secondo il New York Times :
Un nuovo report IEA ha previsto che la domanda mondiale di petrolio crescerà più velocemente di quanto atteso nei prossimi cinque anni, mentre la produzione scenderà minacciando una crisi energetica.
E il Wall Street Journal:
La IEA ha suonato l'allarme a tutto il mondo con un report che avverte di un'imminente crisi nella produzione di petrolio e gas che dovrà alimentare la crescita economica mondiale nei prossimi anni. Le sue pessimistiche previsioni prevedono un calo attorno al 2012, con poche prospettive di risoluzione a meno che la crescita economica non si arresti. Non è una buona notizia per i consumatori, che dovranno aspettarsi ulteriore pressione sui costi energetici.

Insomma, un bel giro del mondo in allarme. Manca l'Italia: nessuna delle fonti stampa principali (Repubblica, Corriere, Sole24Ore, RAI) fa la minima menzione della notizia. Ma sono sicura che è colpa di GoogleNews che funziona male, o mia che non so cercare... "
Qui
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie