Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 20 luglio 2007

Dopo il terremoto la centrale nucleare giapponese rimane chiusa per almeno un anno

Le prime dichiarazioni dopo il terremoto di lunedì scorso 16 Luglio ... <>. Costruita per sopportare terremoti del 6,5 gradi Richter ha dovuto subire scosse del 6,6 - 6,9. I responsabili dell'impianto non hanno potuto negare lo sviluppo di un incendio poichè fuoriusciva un denso fumo nero ma subito hanno dichiarato che non vi èra stato nessun rilascio di radioattività. Dopo nove ore hanno dovuto ammette una perdita di solo 1,5 litri di acqua contaminata. Adesso i litri sono 1.200. Il terremoto ha provocato un grosso incendio in un trasformatore elettrico, la fuoriuscita di 1.200 litri di acqua radioattiva che si sono riversati nel Mar del Giappone e una cinquantina di altri incidenti, compreso il rovesciamento e l'apertura di bidoni per la raccolta di indumenti e altri materiali potenzialmente contaminati da radiazioni. Il risultato è che la più grande centrale nucleare del mondo, della Tokio Electric Power Co. (Tepco) nella città nordoccidentale di Kashiwazaki, in Giappone, potrebbe restare chiusa per oltre un anno per controlli di sicurezza, dopo che un terremoto ha provocato una fuoriuscita di materiale radioattivo. Lo ha deciso il sindaco di Kashiwazaki, davanti al quale oggi il responsabile della società che gestisce la centrale si è prostrato in scuse "per le immense preoccupazioni" provocate alla popolazione. L'agenzia di controllo delle attività nucleari giapponesi ha reso nota la presenza di un'altra fuga radioattiva dall'impianto nucleare, gravemente danneggiato dal sisma di lunedì scorso nel nord-ovest del Giappone. La fuga , sostiene l'Agenzia, è di sostanza radioattiva costituita da iodio, fuoriuscito da una valvola di scarico.



Il reattore numero 3 della centrale atomica di Kashiwazaki-Kariwa, che appartiene alla Tokyo Electric Power

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1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good