Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 26 luglio 2007

Eolico, Enel ed Etruria per 360 MW nellaTuscia

Centottanta generatori eolici, alti 130 metri, dotati di eliche di 80 metri di diametro, della potenza di 2 MW ciascuno, potrebbero essere realizzati dalla Etruria Energy (ex Blu Wind) e da Enel Produzione Spa, in sei comuni della Tuscia. E' quanto prevede la convenzione sottoscritta dalle amministrazioni comunali di Tuscania, Piansano, Tessennano, Arlena di Castro e Ischia di Castro con Etruria Energy, nonché il progetto proposto da Enel Produzione Spa al Comune di Cellere. Nel dettaglio, la convenzione di Etruria Energy prevede l'installazione di 50 generatori eolici a Tuscania, 30 a Piansano, 10 a Tessennano, 35 ad Ischia di Castro e 35 ad Arlena di Castro, per una potenza totale di 320 MW. Tutti gli impianti dovrebbero sorgere su aree private. Enel produzione, invece, ha proposto all'amministrazione comunale di Cellere un accordo per la realizzazione di altri 20 generatori eolici in un terreno di proprietà dello stesso comune, per una potenza complessiva di 40 MW. La convenzione di Etruria Energy prevede che la società, entro l'anno, presenti un progetto di fattibilità, corredato da valutazione d'impatto ambientale, che dovrà essere sottoposto preliminarmente all'approvazione della Regione Lazio. La convenzione tra Enel Produzione e il Comune di Cellere, invece, non è stata ancora sottoscritta. La bozza elaborata da Enel, prevede un compenso di 224 mila euro l'anno, per 12 anni, a favore dell'amministrazione, in cambio della concessione ventennale dell'area sulla quale dovrebbe sorgere l'impianto. A partire dal dodicesimo anno di esercizio, il compenso scenderebbe a 102 mila euro fino alla scadenza della concessione.
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

FATE SEMPLICEMENTE SCHIFO
svendere un territorio come la nostra Etruria per quattro soldi.
Sindaci e amministratori vi metterei tutti al muro

Anonimo ha detto...

concordo pienamente con il commento precedente

Anonimo ha detto...

come al solito i furbetti fanno sempre i loro interessi sulle spalle del paese, senza dare , peraltro spiegazioni per le loro scelte

anzio ha detto...

Mi aggingo ai commenti precedenti. Quando la Tuscia sarà devastata sapremo a chi rivolgerci