Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 14 ottobre 2016

La compatibilità elettromagnetica delle auto elettriche

Ho letto con relativa sorpresa un articolo di fonte Ansa il cui titolo e "Auto elettriche, l'incognita dei campi magnetici" e il progetto di aprire un laboratorio nel nel centro di ricerca europeo Jrc quello stesso laboratorio che aveva scoperto la truffa sulle emissioni delle auto utilizzando un dispositivo realizzato ad hoc per truffare. Il capro espiatorio è stata la Volkswagen ma sappiamo che molte case automobilistiche e molti modelli euro 6 hanno utilizzato lo stesso stratagemma truffaldino per beffarsi delle regole comunitarie. Tanto di cappello. 
Sta di fatto però che si vuol dare a intendere che le auto elettriche siano ordigni di distruzione di massa messi su strada a rischio e pericolo dell'utente e delle persone che stanno intorno.
Si dimentica che i veicoli elettrici elettrici per essere omologati devono passare un esame elettromagnetico nella camera anecoica. Di fatti tutti i componenti elettrici ed elettronici devono subire la stessa analisi per ottenere il certificato CE di idoneità ed essere venduti.
Quindi, inverter o azionamenti, motori, dc-dc, teleruttori, caricabatterie, pattery pack, ogni componente viene controllato in camera anecoica per ottenere il certificato CE prima di essere montato sul veicolo elettrico. Ma non è finita. Il veicolo così realizzato con tutti i componenti in possesso del certificato CE insieme ai cablaggi, cavi e tutto il resto, compreso i tergicristallo, viene analizzato in camera anecoica.
Per essere omologato deve superare tutti questi esami ed ottenere il benestare della compatibilità elettromagnetica.

Quindi si sa tutto . Tutto è normato. Tutto è chiaro.
Per far capire la reale situazione racconto una esperienza. Qualche mese fa dovettero omologare un furgone elettrico da 35 quintali per trasporto alimenti deperibili. Il mezzo doveva avere a bordo le celle eutettiche per mantenere un freddo costante di qualche grado sotto zero. A differenza dei furgoni diesel, il veicolo elettrico dovette passare di nuovo l'esame di elettrocompatibilità pena la non omologazione. Non superò l'esame al primo tentativo. Perchè ? Perchè erano le celle eutettiche a emettere elettromagnetismo oltre i limiti consentiti. Alla fine riuscirono a mettere a norma anche le celle e il furgone fu omologato.
Ciò significa che è molto probabile che non siano a norma i furgoni diesel che circolano tutti i giorni sulle nostre strade (non certo gli elettrici)  Se ne sarà accorto qualche portatore di pacemaker? Anzi, sembra che la fonte maggiore di elettromagnetismo siano le ruote (!?) ruote che sono montate sia sui veicoli elettrici che sui veicoli tradizionali a combustibile.

Recentemente ci è stato segnalato un servizio televisivo che torna sull'argomento. Quale sia il fine di certe ricerche utili o superflue che  lo vedremo alla fine della ricerca che durerà tre anni. Un altro argomento del servizio è la volontà di rendere universali i sistemi di ricarica per veicoli elettrici adesso divisi in due categorie, quelli che seguono la normativa giapponese CHAdeMO  e quelli che seguono la normativa europea/statunitense Combo. Siccome le due normative sono recenti, non si capisce come mai abbiano voluto mettersi in questo casino pur sapendo che avrebbero provocato casino. Adesso vogliono le commissioni per ovviare ad un inconveniente che loro stessi hanno prodotto non certo per agevolare l'introduzione dei veicoli elettrici. E' il gioco dell'oca. Complimenti!




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2 commenti:

Mauro ha detto...

Se in cucina uso le fruste la TV in soggiorno è disturbata.
Se metto in carica l'auto non ho mai notato problemi.

Attualmente l'unico standard di ricarica è la spina tipo L da 16 A

Massimo J. De Carlo ha detto...

Appunto. La frusta genera campi che vengono rilevati dalla tv, campi che non fanno certo bene a chi usa la frusta.