Terna rende noto che nel mese di marzo, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 27,6 miliardi di kWh, è risultata in aumento del 3,7% rispetto a marzo 2009. La variazione della domanda di marzo diventa +2,9% depurata dagli effetti di un giorno lavorativo in più e di una temperatura media mensile di poco inferiore rispetto a marzo 2009.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di marzo ha fatto registrare un +0,6% rispetto al mese precedente. Nel primo trimestre, la domanda di energia elettrica ha avuto un incremento del 1,9% rispetto al primo trimestre 2009 che registrò' una brusca flessione rispetto al corrispondente periodo del 2008 (-8,4%). A parita' di calendario, il risultato del primo trimestre 2010 e' invariato a +1,9%.
Nel mese scorso, la domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per l'84,1% con produzione nazionale e per la quota restante (15,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,6 miliardi di kWh) e' aumentata del 5,4% rispetto a marzo 2009; in crescita le fonti di produzione termoelettrica (+9,1%) ed eolica e fotovoltaica (+0,9%); in calo invece le fonti idroelettrica (-9,9%) e geotermica (-0,9%) A livello territoriale la variazione della domanda e' ovunque positiva ma differenziata sul territorio nazionale: +5,6% al Nord, +3,5% al Centro e +0,4% al Sud. I 27,6 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 46,8% al Nord, per il 28,6% al Centro e per il 24,6% al Sud.
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