Nel consueto comunicato mensile, pubblicato nel proprio sito web, l'Unione Petrolifera dichiara i consumi dei lubrificanti e dei carburanti di Aprile.
I consumi petroliferi italiani nel mese di aprile 2009 hanno fatto segnare una pesante flessione, pari a -11,3% (-756.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a poco più di 5,9 milioni di tonnellate.
I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 4,4% (-42.000 tonnellate) rispetto all’aprile 2008, mentre il gasolio autotrazione del 6,6% (-146.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di aprile è così risultata pari a circa 3 milioni di tonnellate, con un decremento del 5,9% (-188.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008.
Negativo il contributo dei lubrificanti che, sempre in aprile, hanno fatto segnare un meno 33,3% (-33% nei primi quattro mesi 2009).
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 7,5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 42,9% del totale (era il 51,8% nell’aprile 2008).
I volumi immessi al consumo nel mese di aprile sono stati pari a 0,9 milioni di tonnellate (benzina auto), 2,1 milioni di tonnellate (gasolio auto) e 0,3 milioni di tonnellate (oli combustibili).
Nel primo quadrimestre 2009 i consumi sono stati pari a circa 24,6 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 9,3% (-2.517.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2008.
La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 6% (-214.000 tonnellate), il gasolio del 6,7% (-585.000 tonnellate).
Nei primi quattro mesi del 2009 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio) evidenzia così una flessione del 6,5% (-799.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 16,3%, con quelle diesel a coprire il 44,4% del totale (era il 53% nell’anno 2008).
Fonte: l'Unione Petrolifera
2 commenti:
Non la vedo necessariamente come una cattiva notizia.
Abbiamo finalmente incominciato a ridurre i consumi/inquinamento?
Una riduzione del 10% potrebbe essere stata ottenuta semplicemente aggiustando lo stile di guida...
Penso che la riduzione dei carburanti sia dovuto semplicemente alla crisi economica in atto, quindi è una situazione contingente e non strutturale. Insomma è una caduta dei consumi che è causata da una contrazione generale produttiva e quindi della ricchezza. Voglio dire che guardando al futuro dal punto di vista degli ottimisti, passata la crisi, si può pensare che aumenterà di nuovo il consumo e quindi l'inquinamento. Se invece la crisi durasse anni e anni ...
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