Le emissioni di gas serra dell’Australia in rapporto alla popolazione sono state le più alte tra i paesi sviluppati, nei 10 anni fra il 1995 e il 2005. E nonostante il governo conservatore e l’opposizione laburista, che si confrontano in elezioni federali il 24 novembre, da anni ormai vantino le proprie credenziali in materia di clima, l’Australia nel 2005 è stato il secondo paese ‘inquinatore’ per quantità di gas serra emesso pro capite fra i paesi sviluppati, preceduta solo dal Lussemburgo. Un rapporto diffuso oggi dalla Climate Law Initiative dell’Australian National University in Canberra, indica che fra il 1990 e il 2005 le emissioni sono aumentate di più del 25%, e ad un tasso che è stato il sesto in rapidità fra i paesi sviluppati. Diciassette anni fa ogni australiano contribuiva con 24,8 tonnellate di gas serra l’anno, ma nel 2005 la quantità era aumentata a 25,9 tonnellate. Lo studio ha utilizzato dati della Convezione Onu sul cambiamento climatico e del World Resource Institute.
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