Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 25 agosto 2016

La produzione nazionale di energia elettrica è in flessione, e le rinnovabili, così e così, a Luglio

Lo abbiamo visto nell'altro recente post che il consumo di energia elettrica in Italia a Luglio è sceso vistosamente, del 9,6%, e, considerando la storia del recente passato è da scommettere che sia scesa anche la produzione nazionale di energia. E' da capire se sia scesa conseguentemente la produzione delle rinnovali in assoluto e in rapporto alla tradizionale termoelettrica ed eventualmente in che misura. Lo possiamo controllare grazie ai dati forniti da Terna e lo possiamo verificare con un'ochiata grazie ai grafici da noi realizzati.
Andiamo per ordine.
Prima di tutto rileggiamo parte del comunicato stampa di Terna per la produzione nazionale .
Nel mese di luglio 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 86,4% con produzione nazionale e per la quota restante (13,6%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.In dettaglio, la produzione nazionale netta (25,1 miliardi di kWh) è in flessione di un 10,3% rispetto a luglio 2015.

In aumento le fonti di produzione idrica (+1,9%), eolica (+23,4%) e geotermica (+3,8%). Sono in flessione le fonti termica (-15,1%) e fotovoltaica (-11,4%)..).


I nostri grafici 

Per aiutarci nella comprensione con un semplice sguardo abbiamo realizzato come al solito, alcuni grafici, con i dati forniti da Terna.

La produzione nazionale dal 2009

Per anno solare, con il 10,3% di flessione rispetto a Luglio 2015  siamo quasi al livello più basso, quantitativamente, un po' più del 2014.


... e in sequenza mensile.



Il grafico seguente rappresenta l'andamento della produzione nazionale come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento. Come si vede chiaramente la produzione nazionale (termica poù rinnovabili) è in vistoso calo.






Adesso prendiamo in considerazione le singole componenti delle rinnovabili.

La produzione fotovoltaica negli ultimi anni suddivisa per anno solare, -11,4% rispetto allo stesso mese del 2015.



La produzione eolica negli ultimi anni suddivisa per anno solare, +23,4% rispetto allo stesso mese del 2015.


Qui sotto vediamo la quantità di energia prodotta da fonte idroelettrica separata dalle altre componenti rinnovabili sommate insieme.



Ciascuna delle rinnovabili



Qui sotto è la quantità di energia termoelettrica confrontata con tutte le rinnovabili insieme.



Il grafico seguente, di forte Terna, mostra il ruolo delle componenti nella produzione di energia nei primi 7 mesi dell'anno in corso. Le rinnovabili (idroelettrica + geotermica/eolica/fotovoltaica + biomassa) valgono il 37% in Luglio e il 36% nei 7 mesi 2016 (Grafico Terna)



Una novità da queste mese per quanto riguarda i nostri grafici avendo avuto delle sollecitazioni da parte di lettori del nostro blog.

Il grafico delle rinnovabili come sommatoria dei 12 mesi precedenti al rilevamento ultimo, il primo con il solare, eolico, geotermico, a parte l'idroelettrico.




Si evidenzia una leggera crescita per l'eolico e il geotermico, continua a calare fotovoltaico, un costante e deciso rallentamento produttivo per l'idrico, ma stabile, dal novembre 2014 ad oggi.





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