Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 30 luglio 2011

Si produce energia elettrica dal calore

Confesso che l'articolo del MIT (Massachusetts Institute of Technology) che riguarda l'invenzione di un'apparecchiatura che produce energia elettrica in un primo momento non non mi era ben chiaro. 

L'oggetto in questione, l'invenzione, produce energia elettrica traendo, trasformando l'energia termica. 

Mi sconcerta la frase di apertura dell'articolo: A new photovoltaic energy-conversion system developed at MIT can be powered solely by heat, generating electricity with no sunlight at all. In altri termini, cosa c'entra il fotovoltaico in questo contesto? Mi pare niente, allora perché nominare il FV?

Di che si parla?

Un congegno che produce energia elettrica esiste da un bel po' di anni, ma questo in particolare riesce a ottimizzare la produzione di energia utilizzando le lunghezze d'onda proprie della tecnologia fotovoltaica. 

Questo nuovo oggetto ha un numero pari a miliardi di pozzetti,  cavità in scala nanometrica incisi sulla sua superficie, ciascuno dei quali diventa un emettitore di luce. Quando il  materiale assorbe calore - sia dal sole, un fuoco di idrocarburi, un radioisotopo in decadimento o da qualsiasi altra fonte - la superficie butterata irradia energia con quelle lunghezze d'onda scelte con cura che so in funzione della dimensioni delle cavità. Di conseguenza, i ricercatori del MIT, affermano che se avessimo una produzione costante e continua di calore quale quella prodotta dal decadimento di un isotopo radioattivo, questo calore sarebbe in grado di far emettere luce e quindi energia per 30 anni consecutivamente, il tempo necessario per i viaggi spaziali del futuro. 

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4 commenti:

Paolo Marani ha detto...

QUindi, non converte in elettricità del calore qualsiasi, ma solo quello composto da un particolare spettro di lunghezze d'onda.. pertanto è una antenna!

Massimo J. De Carlo ha detto...

Più precisamente: "The solution is to design a thermal emitter that radiates only the wavelengths that the PV diode can absorb and convert into electricity, while suppressing other wavelengths...The answer: Make a photonic crystal by taking a sample of material and create some nanoscale features on its surface so light propagates through the sample in a dramatically different way."

Silvano Robur ha detto...

Sfrutta l'effetto Sebeck o l'effetto Schumann con il campo magnetico terrestre a 8 Hz ?

Massimo J. De Carlo ha detto...

Silvano, resto in attesa del testo.