Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 27 novembre 2010

Etichetta EPA per la Chevrolet Volt 2011, 39.5 km/ litro (equivalenti)


Etichetta EPA per la Chevrolet Volt 2011
L'altro giorno abbiamo visto la nuova etichetta EPA che riguardava la Leaf le vettura totalmente elettrica della Nissan.

Adesso vediamo la nuova etichetta della Chevrolet Volt 2011 che è stata realizzata per valutare e comparare,  secondo la nuova classificazione, le varie vetture esistenti sul mercato.

In alto a sinistra leggiamo "Dual Fuel Electric-Gasoline" essendo la Volt un'auto elettrica con percorrenza range exetended. Con l'energia immagazzinata nelle batterie, che si ricaricano in rete (plug-in), percorre 35 miglia (56,3 chilometri), percorrenza che può essere estesa a 379 miglia ( 609,9 chilometri) grazie all'energia prodotta direttamente dal motore termico di bordo che produce energia elettrica che alimenta il motore elettrico di trazione.

Ciclo combinato città-autostrada
Quando la batteria è completamente carica l'auto è in grado di percorrere 35 miglia consumando un gallone di benzina per percorrere 93 miglia (93 MPGe) ( 39.5 chilometri / litro) ovvero 36 kWh ogni 100 miglia . Il calcolo si basa sulla formula dell'EPA di 33.7 kWh equivalenti dell'energia 'contenuta' in un gallone di benzina. 1 gallone = 3,7854118 litri.
 
Nella sola modalità range extetended, quando agisce il motore endotermico per fornire l'energia al motore di trazione, la percorrenza raggiunge 344 miglia ed il consumo diventa di un gallone ogni 37 miglia (15.7 chilometri al litro) ovvero 2,7 galloni per 100 miglia.

Tempo di ricarica delle batterie 4 ore a 240V.

Fonte: chevroletvoltage.com

Qui sotto riporto l'etichetta della Leaf per una comparazione 'visiva' dei dati espressi per le due vetture.

Etichetta EPA per la Leaf  Nissan



Leggere anche:
- Dialogare con la propria auto elettrica Chevy Volt via Web
ed anche
- Leaf in etichetta EPA 42 chilometri per litro
- Stati Uniti. In gestazione l'Etichetta Fuel Economy per le auto
- Nuova classificazione delle auto in USA

3 commenti:

Silvano Robur ha detto...

Ho provato una ibrida : la Honda Civic CRZ.
E' di una complicazione pazzesca.
Non sai mai quando va in elettrico e quando va con il motore a scoppio.
Meglio la elettrica pura !

Unknown ha detto...

La Civic CRZ di fatto è una microhybrid in quanto il motore elettrico è sul volano del motore endotermico, perciò non va in modalità elettrica (altrimenti il motore elettrico dovrebbe "tirarsi dietro" il motore endotermico spento).
All'inizio si pensava che la Volt fosse una E.r.e.v. ma qualche settimana fa si è scoperto che si trattava di un'ibrida, infatti a velocità superiori ai 112km/h il motore endotermico viene collegato alle ruote tramite una frizione (non ha un cambio). Personalmente la ritengo un'auto eccessivamente complessa perché per avere un'autonomia in elettrico di 60km si rinuncia al 5 posto e si ha un costo delle batterie (e quindi dell'auto) particolarmente elevato, mentre un'ibrida con un'autonomia reale della metà sarebbe stata meno complessa, meno costosa sia per le batterie che per la condivisione di molti componenti (mi riferisco al cambio che può essere tranquillamente un doppiafrizione leggermente modificato)

Anonimo ha detto...

@ Silvano
e comprala nel 2010 una elettrica seria se ti riesce...! Scherzi a parte, un giro prova come si può fare da un concessionario su una ibrida con tecnologia anche semplificata come la IMA delle Honda non sarà mai sufficiente a capire come guidarla a dovere. Chiedi a chiunque ne possegga una o la usi da un po': ci vogliono diversi mesi per imparare a tirarne fuori il meglio. Dopo questo periodo di "iniziazione" ci si ritrova con una guida estremamente rilassata, impegnati solo a ricercare il massimo recupero di energia in decelerazione e a evitare inutili impennate dei giri motore. Si viene ripagati da medie di tutto riguardo per un'auto non piccola (parlo della mia Insight, 4.4m per 1400kg): 4,7l/100km in estate e 4,9-5 l/100km in inverno (maledetto catalizzatore delle Euro5...).
Poi, scusa, che te ne frega di sapere quando va in elettrico e quando in endotermico? Specie perché, da brava ibrida parallela, per la maggior parte del tempo va in elettrico E in endotermico. Ti garantisco comunque che, dopo un po', lo capisci; mal che vada ti appelli al disegno animato sul panel della strumentazione.

@ Hainz
l'IMA va in puro elettrico in poche situazioni, ma ti garantisco che ci va:
1. a velocità costante fino a 45-50km/h in pianura
2. a velocità costante fino a 90-95km/h in leggera discesa
e comunque tutte le volte che il computer di bordo decide che i 20CV dell'elettrico sono sufficienti all'andatura richiesta dal guidatore. Il problema è il pacco batterie NiMH: la percorrenza si misura in centinaia di metri/secondi, non è un sistema pensato per tragitti solo EV. Io mi diverto sui viali di circonvallazione di Firenze, tra un semaforo e l'altro, a massimizzare la percorrenza in EV