Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 22 marzo 2008

Zero Emission Community ed incentivi per i veicoli elettrici a Firenze

Il 9 Marzo il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato all'unanimità una mozione (incollata qui sotto) per aggiornare i disciplinari sugli incentivi per i veicoli elettrici, gli unici che saranno per sempre esenti da blocchi proprio perché ad emissioni zero, che interviene anche sul tema dei veicoli diesel:
Afferma che "che le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel, adibiti a trasporto di persone e cose, ivi compresi i veicoli adibiti a trasporto pubblico ed i mezzi di servizio dovranno essere estese in futuro.
L'associazione nazionale che ha base a Firenze denominata ZEC- Zero Emission Community ha contribuito alla sensibilizzazione del Consiglio Comunale con un corposo documento sullo stato dell'arte sui veicoli elettrici e proposte per migliorare il disciplinare introducendo novità quali:
1) l'introduzione di incentivi per il ricambio delle batterie per i veicoli elettrici a partire dal III anno;
2) l'aumento dei contributi per i ciclomotori elettrici sopra i 1000W di potenza;
3) l'aumento dei contributi per i veicoli merci a 3 o 4 ruote.
Qui di seguito il testo completo della mozione.


MOZIONE
Incentivi per acquisto veicoli a bassa emissione,
elettrici ed a pedalata assistita – Modifica disciplinari
LA VI COMMISSIONE CONSILIARE
CONSIDERATO
la deliberazione di giunta numero: 2005/G/00265 – 2005/00333 con oggetto "Incentivi per veicoli a bassa emissione ed elettrici – modifica disciplinari;
la mozione n. 91 del 20/02/2006 con oggetto "Limitazione alla circolazione e revisione degli incentivi comunali a favore dei mezzi meno inquinanti – anni 2006/2007";
che nella mozione 91/2006 l'eliminazione degli incentivi per l'acquisto di velocipedi a pedalata assistita era stato proposto per fermare l'erogazione impropria di contributi a veicoli a due ruote di valore commerciale talvolta inferiore al valore del contributo;
che ad oggi sono in commercio innovativi veicoli a pedalata assistita che potrebbero contribuire allo sviluppo di sistemi di mobilità cittadina ad emissioni zero e di una mobilità privata e pubblica per il trasporto di persone o cose e che le motivazioni che avevano portato nella sopraccitata mozione alla richiesta di sospensione degli incentivi per l'acquisto di biciclette elettriche possono essere superate vincolando il contributo all'acquisto di velocipedi a pedalata assistita che abbiano un costo minimo d'acquisto;
che l'amministrazione comunale è in procinto di deliberare un nuovo disciplinare relativo agli incentivi per veicoli a bassa emissione ed elettrici;
che l'Associazione Z.E.C. (Zero Emission Community) ha presentato alla VI commissione consiliare un documento sottoscritto anche da numerose associazioni ed imprese che costruiscono o commercializzano o utilizzano veicoli elettrici o a pedalata assistita;
che alcuni veicoli elettrici a suo tempo oggetto di erogazione di contributi da parte dell'amministrazione comunale giacciono inutilizzati a causa dell'elevato costo di sostituzione delle batterie e che già altri comuni (es. Modena) hanno introdotto contributi specifici all'acquisto di nuove batterie;
che oramai tutti i vecchi veicoli Euro 0 circolanti sono stati già convertiti a metano/gpl e che sono stati introdotte nuove limitazioni per i veicoli diesel, in particolare Euro 1, responsabili della maggior parte delle emissioni delle polveri da parte dei veicoli;
che le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel, adibiti a trasporto di persone e cose, ivi compresi i veicoli adibiti a trasporto pubblico ed i mezzi di servizio dovranno essere estese in futuro;
che questo rende necessario prevedere l'installazione di filtri antiparticolato sui diesel Euro 1, 2 e 3 circolanti ma che attualmente l'installazione dei filtri non può essere incentivata dall'amministrazione comunale;
invita il Sindaco e la Giunta
ad aggiornare il disciplinare relativo agli incentivi per veicoli a bassa emissione ed elettrici tenendo conto delle proposte contenute nel documento citato in premessa, nell'ambito degli indirizzi dettati dalla Regione Toscana;
a prevedere la concessione di adeguati contributi anche per velocipedi a pedalata assistita sia ad uso personale sia ad uso professionale per il trasporto di persone o cose, a partire da un costo minimo di acquisto di 600 Euro;
ad attivarsi nei confronti della Regione Toscana per
1) prevedere l'introduzione di incentivi per il ricambio delle batterie per i veicoli elettrici a partire dal III anno;
2) aumentare i contributi per i ciclomotori elettrici sopra i 1000W di potenza;
3) aumentare i contributi per i veicoli merci a 3 o 4 ruote;
4) prevedere l'erogazione di incentivi a favore di filtri antiparticolato sui veicoli diesel Euro 1, 2, 3 circolanti.
Firenze, 10 marzo 2008
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2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Gianni Comoretto ha detto...

Il problema dei veicoli elettrici e' che paghi tutto in una volta un costo che andrebbe "ammortizzato".
Per un motorino elettrico cittadino, la mia esperienza con le Pb-gel e' di una durata di circa 150 cicli, 6000 km. Se non si va mai in scarica profonda, se le si ricarica ad ogni occasione, se si fa periodicamente un riallineamento... altrimenti sono solo 4000 km. Per un costo delle batterie sopra i 500 euro, sono comunque circa 8 cent a km, circa il costo della benzina di un cinquantino. Però le paghi in un colpo solo, e ti viene la classica fitta di dolore al portafoglio.
Ora ho installato le LiPo, costano più del motorino, ma promettono almeno 180.000 km. Speriamo anche li mantengano....