Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 2 marzo 2008

Energia e ambiente nei programmi di governo : 4a puntata

Prosegue la rassegna dei programmi dei partiti in vista delle Elezioni politiche nazionali fissate per il 13 e 14 Aprile p.v. ristretto a due temi ENERGIA e AMBIENTE. Non vogliamo schierarci a favore di nessuno ed è invece nostra intenzione dare uno schema sintetico di come i partiti vedono questi due temi che a noi sembrano essere di primaria importanza.

Il programma del PDL: sette missioni per il futuro dell'Italia

Ecco di seguito il programma del Popolo della Libertà, presentato ieri a Roma dal presidente Silvio Berlusconi insieme a Gianfranco Fini e a tutti gli alleati del Pdl: "Sette missioni per il futuro dell'Italia".

Prima missione: rilanciare lo sviluppo
La nostra proposta per rilanciare la crescita dell'economia italiana si fonda su sei iniziative: un nuovo fisco per le imprese; infrastrutture, nuove fonti di energia e telecomunicazioni; lavoro; liberalizzazioni; sostegno al "made in Italy"; riorganizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.
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2. Infrastrutture, nuove fonti di energia e telecomunicazioni
• Rilancio e rifinanziamento della "Legge Obiettivo" e delle Grandi Opere con priorità alle Pedemontane lombarda e veneta, al Ponte sullo Stretto di Messina e all'Alta velocità ferroviaria;
• coinvolgimento delle piccole e medie imprese di costruzione nella realizzazione delle Grandi Opere;
• promozione e incentivazione della raccolta differenziata e della realizzazione di termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle regioni deficitarie;
• rilancio del trasporto aereo, con la valorizzazione e lo sviluppo degli "Hub" di Malpensa e di Fiumicino;
• partecipazione ai progetti europei di energia nucleare di ultima generazione;
• incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all'uso efficiente di energia, alle fonti rinnovabili: dal solare al geotermico, dall'eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani;
• realizzazione dei rigassificatori già autorizzati;
• diversificazione del funzionamento degli impianti elettrici ad olio combustibile attraverso il ricorso al carbone pulito;
• completamento del processo di liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni e diffusione della larga banda su tutto il territorio nazionale;
• regole europee nel settore dei media: pluralismo e concorrenza, valorizzazione delle produzioni europee, completamento del passaggio alla tecnologia digitale.
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Quarta missione: i servizi ai cittadini.
Sanità, scuola, università, ricerca, cultura e ambiente.
Daremo agli italiani servizi pubblici degni di un Paese europeo, innovando nel campo della sanità, della scuola, dell'università, della ricerca e nella tutela dell'ambiente.
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3. Ambiente
• Introduzione della destinazione di un "5 per mille" per l'ambiente;
• legge obiettivo per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio, nel rispetto delle autonomie territoriali, attraverso la demolizione degli ecomostri e il risanamento degli scempi arrecati al paesaggio italiano;
• promozione di azioni coordinate di valorizzazione del territorio attraverso la programmazione negoziata con le Regioni, anche per ottimizzare l'utilizzo dei fondi europei relativi ai beni culturali e al recupero dei centri storici;
• realizzazione di strumenti di tutela del suolo e delle acque per una razionalizzazione della gestione delle risorse e per la prevenzione dei disastri idrogeologici, fatte salve le competenze regionali;
• aggiornamento della Legge 157/92 secondo gli indirizzi europei in materia di attività venatoria.

Quinta missione: il Sud
Noi vogliamo un'Italia che finalmente superi, attraverso un impegno straordinario, il drammatico divario tra Nord e Sud, realizzando una politica che valorizzi la responsabilità dei territori e metta a frutto tutte le energie presenti nel Paese.
• Piano decennale straordinario concordato con le Regioni per il potenziamento, completamento e realizzazione delle infrastrutture: porti, reti stradali e autostradali, alta capacità ferroviaria, Ponte sullo stretto, in modo da formare un sistema logistico integrato;
• creazione di zone e porti franchi;
• "Leggi Obiettivo" speciali concentrate su turismo e beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, infrastrutture e logistica, poli di eccellenza per la ricerca e l'innovazione;
• realizzazione di un piano strategico di riconversione dell'industria chimica pesante (impianti petrolchimici e centrali termoelettriche) ispirato alle nuove tecnologie;
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Le puntate precedenti: sono qui
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