Il 2012 si chiude con una nuova e pesante flessione per i consumi petroliferi italiani che nel mese di dicembre sono ammontati a circa 5 milioni di tonnellate, con una diminuzione dell’11,1% (-634.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2011.
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 12,1% (-94.000 tonnellate) rispetto a dicembre 2011, mentre il gasolio autotrazione di - 14,1% (- 299.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di dicembre è così risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un decremento del 13,6% (-393.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2011.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 22,5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 52,2% del totale (era il 52,1% nel dicembre 2011).
Nell’intero 2012, i consumi sono stati pari a circa 63,9 milioni di tonnellate, con un calo del 10,1% (-7.191.000 tonnellate) rispetto al 2011.
La benzina ha mostrato una flessione del 10,8% (-1.013.000 tonnellate), il gasolio del 10,4% (-2.661.000 tonnellate).
Nel 2012 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia un peggioramento del 10,5% (-3.674.000 tonnellate).
Nel periodo considerato, le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 19,9%, con quelle diesel a coprire il 53,4% del totale (era il 55,4 nel 2011).
Nonostante il fortissimo calo dei consumi dei carburanti registrato nell’anno, il gettito fiscale stimato è risultato cresciuto di oltre 4 miliardi di euro rispetto al 2011 (+12,5%) di cui, 3,2 miliardi derivanti dalle accise e 0,9 dall’iva.
Ciò per effetto della maggiore componente fiscale che nel 2012 per la benzina ha mostrato in media annua un progresso del 19,5% e per il gasolio del 28,5%, a fronte di variazioni dei prezzi industriali (al netto delle tasse) rispettivamente del 9% e del 7,8%.
Roma, 17 gennaio 2013 – Comunicato stampa dell'Unione Petrolifera
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Postiamo come di consueto i grafici da noi elaborati con i dati provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico. La solita voragine, il baratro, l'abisso sempre più profondo nel quale cadono i consumi evidente segnale della marmellata nella quale annega la navicella nazionale. .
Il petrolio
I dati dei mesi precedenti ecco di seguito i nostri grafici a partire dal gennaio 2006.
Impressionante il crollo progressivo, no?
Raggruppati per anno solare
Adesso i grafici relativi ai carburanti da autotrazione.
Gasolio
Benzina
Insieme benzina + gasolio
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