Un problema irrisolvibile per le amministrazioni pubbliche locali sarà adeguare il trasporto in città efficiente, razionale, economicamente sostenibile. L'auto si dimostra essere sempre meno capace di trasportare persone all'interno di una città moderna entrando in conflitto con gli spazi, i parcheggi, il caos degli ingorghi ma soprattutto per le tasche sempre più vuote degli automobilisti, in particolare gli italiani, per i costi sempre più esosi del carburante. L'auto è finita, le cifre delle vendite degli ultimi mesi lo dicono in modo chiaro. L'auto è finita in Italia, ma lo è anche in buona parte dell'Europa e lo sarà anche nel resto del mondo, almeno come strumento di massa. Venendo meno l'uso dell'auto di proprietà immancabilmente si dovrà fare ricorso a mezzi di trasporto alternativi a quello personale. Il cambio di paradigma verrà da solo senza forzature. Si useranno di più le bici e per questo sarà necessario adeguare la viabilità per accogliere un maggior numero di utenti ciclisti salvaguardando la loro incolumità, leggasi piste ciclabili. Si dovrà organizzare il trasporto pubblico meglio di come lo si fa oggi e con mezzi adeguati alle sfide energetiche di domani rese evidenti dalla crisi energetica già presente oggi. Si dovranno realizzare più metropolitane? Direi di no, troppo costose e sovradimensionate per la maggior parte delle nostre città. Escludendo la manciata di grandi città esistenti in Italia posiamo considerare la metropolitana (sotterranea) insensata, come del resto le linee tranviarie su larga scala. Economicamente insostenibili. Forse qualche città è sufficientemente estesa e ha necessità di trasporto di passeggeri numericamente sufficienti per creare una o due linee tranviarie, ma è da stabilire se costruire una o due linee tranviarie poi non pregiudichi la realizzazione di una rete estesa di trasporto pubblico cittadino a causa dei costi delle infrastrutture tranviarie e soprattutto per la rigidità dei movimenti che i tram hanno essendo costretti a viaggiare solo ed esclusivamente sulla linea tracciata dai binari. Conviene prendere in considerazione i filobus che hanno tutti i vantaggi assegnati ai tram, poche controindicazioni, marginali, e importanti motivi e vantaggi per creare una sufficientemente estesa rete di trasporto pubblico locale. Parimenti per il trasporto merci a corto raggio e lunga percorrenza la soluzione da prender ein considerazione è il filocarro - trolleytruck di cui abbiamo ampiamente parlato in post precedenti.
Dodici nuovi filobus Hess / Vossloh inizieranno la loro attività di trasporto passeggeri dal mese di dicembre per le strade di Zurigo. I nuovi filobus articolati funzioneranno su due linee, la 31 e la 32, sostituendo la vecchia flotta di filobus Mercedes che avevano in più un motore diesel come unità di emergenza. Avranno a bordo accumulatori di energia, batterie agli ioni di litio, da utilizzare quando il bus non è in connessione con la linea elettrica aerea. Ciò implica l'assenza assoluta di emissioni potendo al contempo viaggiare silenziosamente. Inoltre, l'energia frenante viene restituita in rete attraverso la linea di contatto. Con due linee di filobus si evita di emettere in atmosfera 2.300 tonnellate di di CO2 senza rinunciare alla comodità data dall'aria condizionata e di accesso essendo i veicoli a pianale ribassato.
Tages-Anzeiger, quotidiano svizzero di lingua tedesca pubblicato Zurigo, ci informa che attualmente uno degli autobus funziona già sulla linea 31 per testare il modello a doppio snodo per una settimana.
Specifiche
Lunghezza 24.691 millimetri
Larghezza 2.550 millimetri
Altezza 3.440 millimetri
Entrata altezza 327 millimetri
Diametro di sterzata Raggio interno di 12 m, raggio esterno di 25 m
Peso totale 39 t
assiale massimo 11,5 t
Portata in Dimostrazione: 180 passeggeri (di cui 59 seduti)
Guidare asse Asse 2 +3
Pendenza massima superabile 14%
Velocità massima 80 kmh
Motori di trazione
Tipo 2 motori asincroni trifase Drehstom con ventilazione forzata
Nominale 2 x 160 kW
coppia massima 2 x 1800 Nm, regolabile
Peso per 560 kg
Inverter
Tipo Kiepe IGBT diretta impulsi invertitore ibrido
160 kW
Accumulo di energia
Batterie agli ioni di litio
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