Continua l'altalena oscillante ma in direzione del basso del consumo di gas in Italia. I dati pubblicati ieri nel sito web del Ministero dello Sviluppo Economico dichiarano un consumo nel mese di settembre del 2012 di 4.433 milioni di metri cubi di gas naturale contro i 5.100 milioni di metri cubi dello stesso mese dell'anno passato con una pesante regressione di ben -13,1%.
Nei primi 9 mesi dell'anno in corso sono stati bruciati 54.375 milioni di metri cubi di gas contro i 55.914 m3 dello stesso periodo del 2011 con un decremento pari al -2,8%. Vedere sotto il primo grafico.
La produzione nazionale di gas ha avuto un incremento sia sul confronto mese/mese (+2%) che nei primi 9 mesi (+3.7%). Secondo grafico.
Non siamo in grado di avere raffronti per il gas del terminale di Gela poiché nel mese di settembre dell'anno passato era ancora in vigore la regola dell'esportazione della democrazia, quella che si applica ad un paese ricco di risorse energetiche e non ad altri, ed è sproporzionato il confronto dei primi 9 mesi dove la cifra di incremento è + 249%.. Terzo grafico.
Per ultimi 2 grafici che rappresentano schematicamente le riserve di gas mese per mese e la variazione in percentuale del consumo di gas rispetto allo stesso mese dell'anno passato.
Ricordiamo altri dati dei consumi delle risorse energetiche di Settembre insieme a quelli del gas:
- consumi di gas - 13,1%
- consumi di petrolio -14,8,
- consumi di benzina e gasolio -16,3
- consumo di energia elettrica - 9,7 %
Logicamente le cifre sono collegate ad un dato inoppugnabile anche se ancora fermo ad agosto, l'indice produzione industriale ISTAT che crolla, essendo diminuito in termini tendenziali del 5,2% e nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è diminuita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Che la crescita sia con Voi!
Che la crescita sia con Voi!
.
Nessun commento:
Posta un commento