"L'Italia pochissimo sta facendo, colpevolmente, per assecondare la diffusione della mobilità elettrica e la colpa è dello Stato e di sua eccellenza la Fiat con la sua indolenza sull'auto elettrica rispetto al lavoro delle industrie automobilistiche in Francia e in Germania. Auto elettrica energeticamente ultra-efficiente riguardo alla mobilità petrolifera. Non solo per i saldi ambientali ma anche per il portafoglio del singolo."
Secondo voi chi può averlo detto escludendo a priori che sia stato io? Per scoprirlo cliccate qui. Incredibile ma vero?
Invece di stare alla finestra ad aspettare chi non arriverà mai cominciamo a prestare attenzione e spazio a tutti quelli che in Italia sono pronti a investire personalmente tempo, denaro e professionalità come per esempio a chi è pronto per la conversione elettrica e al retrofit del parco dei veicoli già esistenti e circolanti.
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2 commenti:
Tutto corretto ma l'inerzia dello Stato si fonda sulla sicurezza di incassare miliardi di euro dalle accise sui carburanti e l'ottica di darsi la zappa sui piedi da solo non penso che sia nel dna di questo governo e di quelli degli ultimi 60 anni. La Fiat dal canto suo, proprio per le accise, non si sognerebbe mai e poi mai di incentivare la produzione di auto elettriche, non troverebbe poi un governo amichevole che metta sul piatto incentivi all'acquisto o casse integrazioni facili come negli anni passati.
L'auto elettrica è una soluzione in primis ed una vera e propria rivoluzione culturale e come tale deve essere inseguita e raggiunta.
quoto Matrioska e aggiungo che da noi ci sono problemi culturali noti e invalicabili; c'è gente che fa storie anche per acquistare (risparmiando!!) uno scooter o una bici elettrica..figuriamoci un'auto..
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