Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 11 gennaio 2008

La questione nucleare britannica

Ieri abbiamo avuto la notizia che il governo britannico aveva deciso di realizzare 20 centrali nucleari sul territorio nazionali. Di primo acchito sembrava una svolta decisamente a favore del nucleare, una scelta epocale, ma attingendo a notizie più puntuali dobbiamo rivedere la realtà in modo diverso. Prima di tutto si tratta di sostituzione delle vecchie centrali, quelle già non più funzionanti e chiuse per malfunzionamenti vari e quelle in via di obsolescenza progressiva che saranno (forse) sostituite da qui al 2040.
Ma non soltanto. La realizzazione sarà subordinata a certe condizioni ferree:
I potenziali costruttori dovranno garantire i fondi per la costruzione, il mantenimento, ma il passaggio forse più delicato del piano è l'intenzione del governo di non sborsare un centesimo nella costruzione dei nuovi impianti.

Gli operatori privati dovranno garantire i fondi necessari a coprire gli interi costi di costruzione, smaltimento dei rifiuti e smantellamento.

Se le condizioni sono queste trovo abbastanza difficile che un privato voglia investire nella realizzazione di una centrale nucleare che sappiamo bene non essere redditizia senza contributi esterni (statali).

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2 commenti:

Unknown ha detto...

I potenziali costruttori dovranno garantire i fondi per la costruzione, il mantenimento, ma il passaggio forse più delicato del piano è l'intenzione del governo di non sborsare un centesimo nella costruzione dei nuovi impianti.
Gli operatori privati dovranno garantire i fondi necessari a coprire gli interi costi di costruzione, smaltimento dei rifiuti e smantellamento.

QUESTA E' MISICA PER LE MIE ORECCHIE... ora sono curioso di vedere come andra' a finire...
saluti

Anonimo ha detto...

Adesso tutto è chiaro. Con un capitolato basato su "dalla culla alla tomba ci pensi tu" voglio vedere quale società privata potrà avere l'ardire di farsi avanti.
Questa notizia nasconde ciò che fino ad ora non si è mai detto : la filiera del nucleare può sopravvivere solo con massicci interventi pubblici. Una piccola precisazione : le nazioni che hanno puntato massicciamente sul nucleare sono anche potenze dotate di armi atomiche. Non è una causualità : solo con la sopravvivenza dell'industria militare delle armi nucleari è possibile ottenere economie di scala nella produzione delle barre di combustibile. Per dirla in altre parole i capitoli di bilancio per finanziare le spese militari relative alle armi atomiche servono a tenere bassi i costi di tale produzioni giocando sull'effetto scala ripartendo su più prodotti i rilevanti costi fissi di impianto e di tecnologia.