Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 24 gennaio 2008

Orgoglio italico al Salone di Detroit

Da leggere questo stralcio di un articolo on line e alla fine un commento amaro.

Auto ibride: Ferrari, Maserati e molte altre marche famosa al Salone di Detroit 2008. ........ Per le aziende hi-tech il mondo dell'auto, in via di grosse trasformazioni, è molto interessante. Dal biocarburante alla soluzione elettrica, tante sono le possibilità. La startup Project Better Place, per esempio, sta investendo 200 milioni di dollari per un'auto elettrica, in collaborazione con la francese Renault. Il progetto include anche la realizzazione di una rete di stazioni di rifornimento, dove ogni automobilista potrà ricaricare o cambiare le proprie batterie. Ma da citare a parte c'è la Ferrari, che sfoggerà due modelli con interni in cuoio e nuovo motore al bioetanolo. Poi c'è la Maserati che sembra puntare tutto sul lusso e la raffinatezza ma che nella sua 'Collezione Cento' dà libero sfogo alla voglia di hi-tech: i sedili posteriori sono dotati di una postazione multimediale, gestita interamente dal sistema Maserati Multimedia Entertainment. Ci sarà una presa Aux-in, la dock-station per l'iPod e la presa Usb per qualsiasi evenienza. Come se non bastasse, tastiera pieghevole e monitor touch screen allieteranno gli ospiti.

Qui

beh , gli manca solo la parola.
.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La politica industriale delle società automibilistiche sta seguendo ciecamente gli stessi binari percorsi da Henry Ford.
Non si sono accorti che il mondo è cambiato, che i vecchi binari non ci sono più. Il motore a pistone ha più di 300 anni. Non ha senso mettere sotto il cofano una stufa che produce solo entropia ed ha la sua responsabilità nell'inquinamento termico ed atmosferico del nostro pianeta. Se l'industria automobilistica algerina basata sulla costruzione di auto elettriche alimentate a batterie al litio decollererà saremmo esposti ad una evidente obsolescenza tecnologica aggravata dai ritardi per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili. Fate attenzione : l'Algeria non ha solo petrolio e gas metano. Ha anche il sole : 1'300 W/mq !!!! Cosa ne pensate di 100 Kmq di pannelli sistemati nel deserto ? E di turbine eoliche sistemate sulle loro montagne ? E' probabile che nel prossimo futuro dovremmo importare energia elettrica dall'Algeria la quale la produrrà da fonti rinnovabili. Il mondo cambia : l'Italia, minuscolo rimasuglio dell'Impero Romano, sta consumando la sua ultima disponibilità di entalpia. Non ne rimarrà che inutilizzabile entropia. Di questo un immenso parco monotematico sulle bellezze archeologiche fossilizzato al solo staccar biglietti di ingresso ai suoi musei. I paesi africani diventeranno potenze fotovoltaiche.
Mentre noi saremmo ridotti a pagar la pensione a Scaroni.
L'orchestra continua a suonare. Se ci serve il grano per i alimentare i nostri SUV per andare in ufficio cosa daremo da mangiare agli affamati ? Fatti loro ! A noi il bioetanolo ci serve per fare sfoggio di potenza con la nuova Ferrari appositamente progettata.
Montezemolo l'ha presentata come la svolta ecologica della casa del cavallino. L'idiozia ha il suo impatto ambientale. Ne abbiamo la prova.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Caro Silvano,
siamo messi davvero male qui da noi. Lo sconforto viene dal fatto che pochi se ne rendono conto.
ciao