Crescono i consumi petroliferi italiani che, nel mese di aprile, sono ammontati a 4,8 milioni di tonnellate, in crescita dell'1,3% rispetto allo stesso mese del 2018.
Secondo i dati diffusi dall'Unione petrolifera i consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), con un giorno lavorativo in più, sono risultati pari a poco più di 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un incremento del 4,1%.
La benzina totale ha mostrato un aumento del 2,7%, mentre la benzina venduta sulla rete ha registrato un incremento del 2,2% rispetto ad aprile 2018. Il gasolio autotrazione evidenzia un incremento del 4,5%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 5,5% rispetto ad aprile 2018.
Nel primo quadrimestre i consumi sono stati pari a 19,1 milioni di tonnellate segnando, a livello generale, un calo dello 0,9%. I consumi di carburanti autotrazione sono cresciuti dello 0,8%. La benzina totale è risultata invariata, quella venduta sulla rete ha mostrato un calo dello 0,1%. Il gasolio autotrazione evidenzia, invece, una crescita dell'1%, quello venduto sulla rete dello 0,9%.
I nostri grafici
Qui di seguito sono i nostri grafici preparati grazie ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico riguardanti il consumo di petrolio. Dedicheremo a parte un post sul consumo dei carburanti nei prossimo giorni.
Il petrolio
Il grafico dei consumi di petrolio per anno solare. Il consumo del mese appena trascorso ha una crescita del 1,25% rispetto allo stesso mese del 2018 ma si colloca ancora in basso dei livelli di consumo degli ultimi 14 anni presi in considerazione .
Il grafico dei consumi con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006. La curva rivela una tendenza ad una stabilizzazione negli ultimi mesi.
Il grafico dei consumi con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006. La curva rivela una tendenza ad una stabilizzazione negli ultimi mesi.
Il grafico seguente è relativo ai consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento partendo dal dicembre 2006. Dopo una risalita partita all'inizio del 2015 si nota un andamento a onda con alti e bassi poco profondi terminanti con una tendenza alla decrescita negli ultimi mesi che tengono conto dei 12 mesi precedenti.
Il grafico delle percentuali mese su mese dell'anno precedente dal Gennaio 2006. Altalenante dalla metà del 2016 quasi sempre positiva in tutto il 2018, altalenante nel 2019.
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