Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 14 maggio 2019

2022 l'anno della svolta, le auto elettriche più economiche delle auto a benzina e diesel


Quando un'auto elettrica costerà quanto un'auto tradizionale? Un'analisi di esperti ci risponde.

Ogni anno un team di ricerca BloombergNEF analizza bottom-up il costo di acquisto di un veicolo elettrico e lo confronta con il costo di un veicolo con motore a combustione della stessa dimensione/categoria. Il punto di crossover cioè quando i veicoli elettrici diventano più economici rispetto ai loro concorrenti equivalenti con motore a combustione sarà un momento cruciale per il mercato EV. Da quella data un acquirente deciderà se acquistare un veicolo elettrico o uno termico, ciò sarà solo una questione di gusto, di stile o di preferenza  non più una questione economica.

Ogni anno, quel punto di crossover si avvicina sempre più nelle previsioni. Nel 2017, un'analisi BloombergNEF prevedeva che il punto di crossover sarebbe avvenuto nel 2026, ovvero dopo nove anni. Nel 2018, il punto di crossover è stato previsto nel 2024, cioè sei anni dopo.

Adesso, con l'ultima analisi, il punto di crossover, è ora previsto nel 2022 per veicoli di grandi dimensioni all'interno dell'Unione europea. A questo traguardo, possiamo ringraziare l'incredibile contrazione dei costi della batteria del veicolo elettrico, batteria che non si sta tanto restringendo in termini di dimensioni ma in termini di costi.

Sono da molti anni che gli analisti semplificano la questione affermando che la batteria elettrica del veicolo equivale alla metà del costo totale della vettura. Tale rapporto però sta cambiando velocemente nel giro di pochi anni. Per un'auto di medie dimensioni auto degli Stati Uniti nel 2015, la batteria 'pesava' economicamente in rapporto a più del 57% del costo totale. Quest'anno, 2019, è il 33%. Nel 2025 la batteria sarà solo il 20% del costo totale del veicolo.

Inoltre, nel 2030, i costi dei motori elettrici, degli inverter ed elettronica di potenza potrebbero scendere dal 25% al 30% rispetto ad oggi.

L'incredibile contrazione della batteria del veicolo elettrico non significa rendere più accessibili economicamente solo le auto elettriche. Questo abbassamento dei costi della batteria porta una ricaduta anche su tutta una serie di altri veicoli come per la Komatsu Ltd. che ha appena annunciato la produzione di un piccolo escavatore completamente elettrico per il settore delle costruzioni  vicino ad ospedali o scuole o in zone residenziali, con particolare attenzione ai gas di scarico e rumore durante il lavoro, nonché tunnel o all'interno di edifici.

Ricadute anche nei veicoli elettrici nautici. Stena Line prevede di installare le batterie in uno dei suoi traghetti tra la Svezia e la Danimarca. La prima, una batteria 1 MWh (megawattora), utilizzabile per le manovre in porto. Il successivo progetto è quello di una batteria di 20 MWh  per fornire energia nelle operazioni portuali entro le 10 miglia nautiche, o poco oltre. Ulteriore progetto una batteria di 50 MWh fornirà un raggio d'azione entro le 50 miglia nautiche. 

Batterie più piccole saranno presto utilizzate in aeronautica. Harbour Air Ltd., che gestirà 42 aerei in 12 brevi itinerari nella Columbia Britannica [ne abbiamo parlato qui].

Fonte Bloomberg


MondoElettrico è partner di AAE - Veicoli elettrici  
                                                           http://www.aae.it/
MondoElettrico è anche su   



.

Nessun commento: