Straordinario l'impegno cinese di produrre energia elettrica con pannelli solari. un esempio. Visti dallo spazio appaiono così, foto in basso della Nasa, l'enorme distesa di pannelli solari installati nel Qinghai nell'altopiano tibetano cinese. L'articolo del sito web della Nasa Earth Observatory oltre a mostrare le straordinarie foto acquisite dal Operational Land Imager (OLI) sul Landsat 8 descrive anche la qualità intrinseca dell'impianto che produce quanto una centrale nucleare.
A partire dal febbraio 2017, il parco solare di Longyangxia Dam in Cina è diventato il nuovo leader, con un record di 850 MW di potenza. L'altra immagine a destra mostra quanto il parco sia cresciuto nel corso di un periodo di quattro anni.
Precedentemente il recod apparteneva prima, nel 2014, al Topaz Solar Farm in California com un impianto da 550 megawatt, poi, nel 2015, un'altra operazione in California, il Solar Star con 579 MW, seguirà un progetto indiano Kamuthi Solar Power Project , nel Tamil Nadu è stato in cima con 648 MW di potenza.
Dal 5 gennaio 2017, i pannelli solari di Longyangxia Dam coprono un'area di 27 chilometri quadrati nella provincia di Qinghai. Secondo i rapporti e notizie , adesso ci sono stati quasi 4 milioni di pannelli solari presso il sito.
La rapida espansione in Longyangxia coincide con rapida crescita del settore dell'energia solare in Cina. Nel 2016, la capacità totale installata in Cina è raddoppiato a 77 gigawatt. Questo ha spinto il paese a partire ben prima di altri produttori della Germania, Giappone e Stati Uniti portandolo a diventare il più grande produttore al mondo di energia solare. Tuttavia, questi tre paesi (e molti altri) producono più energia solare a persona.
E 'improbabile che Longyangxia rimarrà a lungo il più grande parco solare del mondo infatti un progetto previsto per la regione Ningxia nel nord-ovest della Cina, secondo Bloomberg , avrà una potenza di 2.000 MW quando sarà terminato.
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2 commenti:
Non bisogna confondere la potenza elettrica installata con la produzione di energia elettrica annuale.Nei due casi, fotovoltaico e nucleare.
Altrimenti ci si espone alle critiche degli irriducibili entusiasti di quest'ultimo.
Anche se bisogna comunque considerare e confrontare tutta la trafila che inizia con la costruzione di una centrale fotovoltaica e di una nucleare, la loro conduzione nei decenni, ed il loro smantellamento a fine vita.Oltre che ad altre questioni ambientali.
E da questo punto di vista, il nucleare pare ormai essere in modo irrimediabile, il perdente.
Marco Sclarandis
Hai ragione , il titolo è fuorviante, lo cambio, anche se il testo che segue lo chiarisce parlando di potenza e non produzione. Concordo anche sul resto.
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