Clamorosa truffa prima di tutto nei confronti dei cittadini, della loro salute, non solo un'operazione truffaldina per aggirare le regole imposte dalla Ue e dagli Usa. I titoli di alcuni giornali lo rilevano in tutta la sua crudezza.
Il Fatto Quotidiano:
Volkswagen, maxifrode sulle emissioni ambientali. Rischia multa da 18 miliardi
Il Corriere della Sera:
Volkswagen crolla in Borsa su scandalo emissioni «truccate
Il Sole 24 Ore:
Vw affonda in Borsa dopo il «trucco» sulle emissioni diesel Usa. Indagine anche in Germania
In cosa consista la truffa ce lo spiega bene questo articolo nella sezione Motori24 de Il Sole 24 Ore
E veniamo in che cosa consiste la frode. Le indagini delle autorità Usa hanno dato risultati a dir poco sconcertanti: pare, infatti, che i motori incriminati, tutti turbodiesel di 2 litri di cilindrata con diversi livelli di potenza siano stati dotati di un software, installato nella centralina, che riconosce le condizioni “da test” e attiva dispositivi in grado di migliorare l'efficienza dell'auto e diminuire le emissioni di ossidi di azoto, falsando in questo modo i test. Il software non entrerebbe in funzione durante la guida normale, mentre quando è disattivato, le emissioni inquinanti aumentano da 10 a 40 volte. Infine quali sono le motivazioni a discolpa di Volkswagen.
Immediatamente vi sono state ripercussione in Borsa dove il titolo ha perso di valore e d'immagine del marchio e dell'industria di quel paese che ospita la sede produttiva.
Viene da chiedersi se lo stesso strumento truffaldini è presente in tutte le auto della casa tedesca vendute anche in Europa e se lo stesso strumento è utilizzato da altre case automobilistiche.
Il Fatto Quotidiano:
Volkswagen, maxifrode sulle emissioni ambientali. Rischia multa da 18 miliardi
Il Corriere della Sera:
Volkswagen crolla in Borsa su scandalo emissioni «truccate
Il Sole 24 Ore:
Vw affonda in Borsa dopo il «trucco» sulle emissioni diesel Usa. Indagine anche in Germania
In cosa consista la truffa ce lo spiega bene questo articolo nella sezione Motori24 de Il Sole 24 Ore
E veniamo in che cosa consiste la frode. Le indagini delle autorità Usa hanno dato risultati a dir poco sconcertanti: pare, infatti, che i motori incriminati, tutti turbodiesel di 2 litri di cilindrata con diversi livelli di potenza siano stati dotati di un software, installato nella centralina, che riconosce le condizioni “da test” e attiva dispositivi in grado di migliorare l'efficienza dell'auto e diminuire le emissioni di ossidi di azoto, falsando in questo modo i test. Il software non entrerebbe in funzione durante la guida normale, mentre quando è disattivato, le emissioni inquinanti aumentano da 10 a 40 volte. Infine quali sono le motivazioni a discolpa di Volkswagen.
Immediatamente vi sono state ripercussione in Borsa dove il titolo ha perso di valore e d'immagine del marchio e dell'industria di quel paese che ospita la sede produttiva.
Viene da chiedersi se lo stesso strumento truffaldini è presente in tutte le auto della casa tedesca vendute anche in Europa e se lo stesso strumento è utilizzato da altre case automobilistiche.
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3 commenti:
Clamorosa truffa prima di tutto nei confronti dei cittadini, della loro salute, ...
E delle tecnologie realmente più efficienti! (=elettrico)
Suggerisco caldamente questo articolo:
http://www.qualenergia.it/articoli/20150922-non-solo-volksswagen-ecco-come-le-case-barano-nei-test-su-emissioni-e-consumi
E' impressionante rilevare il livello di ignoranza esposto dai commentatori di sole24h
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-09-21/vw-crolla-borsa-la-truffa-emissioni-diesel-usa-095414.shtml?uuid=ACBvZW1
Ne cito uno:
Gli americani dispongono di molto petrolio in casa loro e quindi possono fare la scelta della benzina più facilmente.
Chissà se sanno che il costo di produzione del gasolio supera la benzina ed il vantaggio nell'uso di questo deriva principalmente dalle minori accise.
Si arrampicano sugli specchi pur di travisare la realtà. Poverini.
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