I
consumi petroliferi italiani nel mese di agosto 2015 sono ammontati a circa 5,0 milioni di tonnellate, con un aumento pari al
5,8% (+273.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.
I
prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la
benzina nel complesso ha mostrato una crescita dell’1,2% (+8.000 tonnellate) rispetto all’agosto del 2014, mentre il
gasolio autotrazione ha registrato un aumento pari al 5,5% (+97.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (
benzina + gasolio) nel mese di agosto è così risultata pari a circa 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,8 di gasolio autotrazione, con un
incremento del 4,3% (+105.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 10,5% con quelle diesel che hanno rappresentato il 56,1% del totale (era il 55,1% nell’agosto 2014).
Nei
primi otto mesi del 2015, i consumi [di petrolio] sono stati pari a circa 39,1 milioni di tonnellate, con un
aumento del 3,0% (+1.130.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014.
La
benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una
flessione dello 0,5% (-24.000 tonnellate), mentre il
gasolio è
cresciuto del 2,8% (+415.000 tonnellate).
Nei primi otto mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (
benzina + gasolio), pari a 20,6 milioni di tonnellate, evidenzia un
incremento dell’1,9% (+391.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 14,9%, con quelle diesel a coprire il 55,4% del totale (era il 55,8 nei primi otto mesi del 2014).
Roma, 16 Settembre 2015 – COMUNICATO STAMPA Unione petrolifera
Qui di seguito sono
i nostri grafici preparati grazie ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico
Il
petrolio
Il grafico con i consumi
per anno solare. Saranno anche cresciuti, ma sono al penultimo livello in 10 anni.
Il grafico dei consumi con i
mesi in sequenza dal Gennaio 2006.
Il grafico seguente è relativo ai consumi sommando
i 12 mesi precedenti al mese di riferimento a partire dal dicembre 2006. Giù a capofitto ma si nota un rallentamento negli ultimi mesi ed una risalita.
Il grafico delle
percentuali mese su mese dell'anno precedente dal Gennaio 2006. Quest'anno predomina il segno positivo ma teniamolo presente, in rapporto all'anno precedente.
Un ultimo dato che vogliamo inserire in questo discorso è il consumo di petrolio per la
produzione di energia elettrica. Il Ministero
dello Sviluppo Economico
fornisce dei dati ulteriori che reputiamo interessanti, che, indicando una minore quantità di prodotti riversati nelle centrali termoelettriche, segnalano una
contrazione di ben
8,7%, passando da
240 mila tonnellate in Agosto dell'anno passato a 220 mila tonnellate nell'Agosto 2015. Tanto per fare un confronto della enorme contrazione dei consumi in questo settore, prendiamo i dati del
2007, quando la quantità impiegata per produrre energia elettrica era quasi doppia, ovvero 465 mila tonnellate.
Nei primi
8 mesi dell'anno la riduzione si misura con un
- 11,7%.